Tosse cronica

Gent.mi Dott.,
sono un ragazzo di 23 anni che da circa un anno e mezzo soffre di una tosse secca e stizzosa.
Premetto che sono afflitto dalle seguenti allergie: graminacee, dermatofagoidi, farinae, pteronyssinus.
Nel settembre del 2009 si fece sentire per la prima volta questa tosse secca e stizzosa con qualche colpetto di lieve o modesta intensità.
Dopo un consulto presso il mio medico mi sono stati prescritti i soliti antistaminici (Xyzal) e uno spray. Non trovando risultato mi sono recato nuovamente dal medico il quale mi ha prescritto di fare una spirometria e una radiografia dei polmoni.
La radiografia è risultata regolare (da segnalare che non fumo e non ho mai fumato).
Anche la spirometria è risultata regolare e la dottoressa ha diagnosticato un’iperreattività dei bronchi, da curare con Xyzal, Bentelan e Ventolin.
In seguito a queste cure la situazione è migliorata e durante tutta la stagione invernale la tosse era scomparsa.
Successivamente, nel maggio del 2010 si è ripresentata sempre nella stessa forma.
Mi sono recato dal medico, il quale mi ha prescritto Xyzal, Bentelan e Symbicort.
Dopo questa prima cura non ho ottenuto alcun risultato.
Mi sono recato quindi da un pneumologo che mi ha prescritto una serie di test da fare in sequenza.
Ho fatto una nuova spirometria la quale è risultata regolare.
Poi ho fatto il test di reversibilità bronchiale, anche questo con esito negativo.
Infine mi sono sottoposto al test di provocazione bronchiale con metacolina, anch’esso negativo.
In seguito a questi accertamenti di comune accordo con il medico mi sono regato da un otorino.
Quest’ultimo mi ha diagnosticato un’arinite cronica e mi ha prescritto una visita allergologica.
Mi sono quindi recato dall’allergologo il quale mi ha fatto le prove allergiche.
Sono risultato allergico a polvere, graminacee e cane (a casa ho 5 cani ma non mi avvicino mai a loro). Il dottore ha ipotizzato che la tosse potrebbe essere dovuta al reflusso gastroesofageo e quindi mi ha prescritto Omeprazolo (terapia di 15 giorni) e se quest’ultimo non avesse funzionato di passare ad Aerius (antistaminico). Tutto questo non ha risolto il mio problema.
Mi sono recato nuovamente dal pneumologo il quale dopo una visita mi ha prescritto Onbrez e Tilade. Dopo aver sperimentato un’altra cura il mio problema non si è risolto.
Recentemente (la scorsa settimana) la tosse era molto molto frequente, quasi avevo degli sforzi di vomito. Sono andato al pronto soccorso. Il medico mi ha somministrato una flebo di Bentelan e una pastiglia per via orale. Inoltre ho fatto una nuova radiografia: esito regolare.
Il giorno seguente la tosse si è ripresentata. Ora si è assestata, cioè è sempre la solita tosse.
Inoltre a volte mi sento la gola un po’ secca (quasi mi pizzica un po’). La tosse si manifesta solo durante il giorno.
Mi rivolgo a voi per avere qualche suggerimento su cos’ altro posso fare per cercare di scoprire la causa di questo problema. Grazie.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Dunque lei è un soggetto allergico e, a giudicare dalle varie spirometrie effettuate, NON è affetto da asma bronchiale. La diagnosi di RINITE CRONICA atopica (poli allergica) del suo Otorino giustifica tutti i sintomi che lei riferisce.
Ora, provi ad effettuare lavaggi nasali con acqua salina ipertonica, cioè acqua salata come quella del mare. Può ottenerla sciogliendo 1 cucchiaino da caffè di sale da cucina in un bicchiere da 200 cc di comune acqua potabile. Aspiri 5 - 10 cc con una siringa e ne faccia "scendere" 2 - 5 cc dalle narici, fin dentro i seni paranasali frontali stando disteso sul letto col capo iperesteso magari sporgente al di fuori di esso. Inizialmente è molto fastidioso, pizzica molto ma la libererà dalle secrezioni (anche se poche), che colando in gola ne determinano flogosi - stimolo alla tosse - ulteriore flogosi - peggioramento della tosse: circolo vizioso (deleterio) di automantenimento. Potrà effettuare tali lavaggi anche tutti i giorni e più volte al giorno, senza effetti collaterali. Dopo tali lavaggi adoperi uno spray nasale (es. Syntaris 1 - 2 spruzzi per narice) e, se non bastasse, anche l'antistaminico che già conosce (Xyzal). E' importante eliminare il cortisonico sistemico giacchè il problema è cronico e non lo può adoperare a lungo senza gravi effetti collaterali.
Per sedare la flogosi faringo laringea adoperi, all'occorrenza, Froben spray e Vea Oris spray 2 - 3 volte al giorno.
Se non ottenesse miglioramenti, dovrà rivolgersi ancora, ritengo, al suo otorino di fiducia.
Se vorrà, mi faccia sapere come va.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Vito Di Cosmo,
la ringrazio per la sua gentile risposta.
Proverò a seguire le sue indicazioni.
Le farò sapere come andrà.
Cordialità
[#3]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Vito Di Cosmo,
ho seguito i suoi consigli terapeutici.
I risultati sono stati immediati e concreti, ma non totali.
Purtroppo l'interruzione della terapia comporta la ricomparsa di questa tosse molto fastidiosa.
Secondo lei sarebbe opportuno fare le analisi del sangue?
Inoltre vorrei chiederle se lei mi consiglia di recarmi da un otorino o da un pneumologo, vista questa mia patologia.
Attendo risposta.
Grazie.
Cordialità
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
La rinite, in tutta evidenza, è cronica e bisognorà tenerla sotto controllo in continuo: è per questo che le avevo proposto dei "rimedi" semplici e naturali (acqua salina ipertonica). E' ovvio che quando la sospende ricompaiono i sintomi una volta superati, potrà continuare nella maniera per lei più semplice: es. adoperando la stessa acqua salina ipertonica tramite uno spray.
Tenendola sotto controllo per molto tempo, vi sono mole più possibilità che la rinite migliori, anche definitivamente.
CORDIALMENTE
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