Tc torace post SARS-CoV-2

Buonasera, ho ritirato il referto di cui in oggetto: "Si apprezzano sfumate aree di GGO compatibili con ispessimento dell'interstizio a carico del parenchima polmonare di entrambi i lati, con reperto più significativo in sede submantallare alle basi compatibili con esito del processo flogistico/infettivo da SARS-CoV-2 con un coinvolgimento polmonare circa il 15%.

Si evidenzia una stria fibrosa cicatriziale a livello del segmento mediale del lobo medio.

Non evidenza di versamento pleurico né pericardico, né linfoadenomegalie con caratteristiche TC patologiche in sede ilo-mediastinica.

Utile rivalutazione a distanza in caso di persistente deficit respiratorio.
Si invia a videat pneumologico.
"
Ho contratto il virus il 3 Febbraio u.
s. i sintomi sono stati da subito brividi e qualche linea di febbre per 2 giorni, poi solo stanchezza, dolori muscolari, tosse, perdita del gusto e dell'olfatto.
Curata in casa con Deltacortene 25mg 2cps die + Azitredil 500mg 2cps die + Fluimucil 1 cps die + Lattoferrina 200mg.
Man mano il cortisone è stato diminuito ad 1 cp die ma la tosse era persistente quindi ho assunto Macladin 500mg 2 cps die con aggiunta di fermenti lattici specifici per problemi intestinali.
Dopo 7 gg il Deltacortene è passato a 5mg 2 cps die ma la tosse c'era ancora quindi altro ciclo con Ciproxin 500mg 2 cps die e, fermo tutto il resto, aggiunta di 1 pouff di fluticasone furoato 92mcg/vilanterolo 22 mcg.

Ad oggi il cortisone non lo assumo più, il mio medico mi dice di stare tranquilla e che secondo lui non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Io invece sono preoccupata perché ho un dolore persistente dietro, alla fascia centrale del dorso e la tosse, seppur in maniera meno frequente rispetto all'inizio, c'è ancora.
Mi stanco subito e faccio fatica a fare tutto.
Potreste delucidarmi sul referto della Tc e sapere se c'è qualcosa che possa fare per stare meglio?
Grazie in anticipo per l'aiuto che potrete darmi.
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Dr. Cesare Arezzo Pneumologo 197 5 1
Tutto compatibile con polmonite Covid (pregressa).

Dr. Cesare Arezzo