Sibo e disturbo d'ansia . quando fermare i controlli
La mia vita è cambiata poco più di 5 anni fa.
Nel 2018 avetti il mio primo attacco di panico
tacchicardia
fame d'aria
vuoto al petto
paura di impazzire ecc ecc...
Andai al pronto soccorso e nei giorni successivi feci tute le analisi possibili.
Analisi del sangue, un analisi al cuore e tutto sembrava corretto (le uniche cose da notare furono il valore del colesterolo a 230 circa e un aneurisma del setto interatriale al cuore che mi trovarono già nel 2007).
Tutti i medici mi dissero che la soluzione era semplicemente rilassarmi
Dopo circa tre mesi cadetti in depressione (dovuta da varie sfide personali, non mediche)
Da li in avanti iniziai un percorso da uno psicologo e uno da uno psichiatra, Iniziai da quel giorno un ciclo di ansiolitici e antidepressivi che nel tempo portai avanti per circa tre anni.
(gli ultimi, terminati a maggio 2023, furono di xanax e daparox).
Avetti dei benefici inizialmente ma capii dopo poco che più che dare solievo i farmaci ti fanno scavare una buca sotto i tuoi piedi, non ero più io, seppur sotto dosaggio dei bugiardini ero sedato e non ero lucido come prima (per non parlare della libido, si era azzerata)
Tornando un attimo indietro, Post periodo depressivo, durato all incirca sei mesi notai sin da subito problemi gastrici.
Stomaco teso, eruttazioni, fame d'aria, pesantezza al petto costante.
Feci una gastroscopia con biopsia e trovarono un enria ietale di piccole dimensioni (3 anni fa)
Oltra ai fastidi gastrici anche gli attacchi di panico sono ancora all' ordine del giorno (possono arrivare a 5-6 episodi al giorno)
a luglio 2023 dopo anni di fastidi gastrici scoprii in autonomia di avere la SIBO e iniziai le cure antibiotiche (ho appena finito il secondo ciclo di rifaxamina)
Stà difatto che la situazione attuale è questa:
vada da circa 1 anno dall' ennesima psicologa
da due mesi stò andando da un secondo psicologo (che utilizza il metodo nardone)
stò andando da un omeopata
stò seguendo un corso di meditazione
leggo continuamente libri di psicologia per auto aiuto
ho seguito e stò seguendo la terapia che mi ha dato il gastrointerologo per la SIBO
ma ancora ad oggi ho:
tensioni a stomaco e petto giornaliere
fame d'aria
tacchicardie
senso di intonrimento
difficolta nella concentrazione
cervicali
attacchi di panico
paura di impazzire
paura di perdere il controllo
depersonalizzazione-derealizzazione (all' incirca da 6 mesi)
mi sento come se vivessi in una bolla o come se vivessi in terza persona, pur rimanendo lucido
in questi 12 mesi ho fatto:
eco a tutto l'addome (tutto perfetto)
esame approfondito al cuore (tutto perfetto)
le analisi del sangue
esame da un neurologo (esame pero a mio dire approssimativo)
come è meglio procedere?
azioni banali come fare una doccia o uscire di casa sono diventate difficoltose.
le sintomatologie mentali, soprattutto il distaccamento dalla reltà e il senso di irrealta che sono apparsi negli ultimi 6 mesi sono molto debilitanti
Nel 2018 avetti il mio primo attacco di panico
tacchicardia
fame d'aria
vuoto al petto
paura di impazzire ecc ecc...
Andai al pronto soccorso e nei giorni successivi feci tute le analisi possibili.
Analisi del sangue, un analisi al cuore e tutto sembrava corretto (le uniche cose da notare furono il valore del colesterolo a 230 circa e un aneurisma del setto interatriale al cuore che mi trovarono già nel 2007).
Tutti i medici mi dissero che la soluzione era semplicemente rilassarmi
Dopo circa tre mesi cadetti in depressione (dovuta da varie sfide personali, non mediche)
Da li in avanti iniziai un percorso da uno psicologo e uno da uno psichiatra, Iniziai da quel giorno un ciclo di ansiolitici e antidepressivi che nel tempo portai avanti per circa tre anni.
(gli ultimi, terminati a maggio 2023, furono di xanax e daparox).
Avetti dei benefici inizialmente ma capii dopo poco che più che dare solievo i farmaci ti fanno scavare una buca sotto i tuoi piedi, non ero più io, seppur sotto dosaggio dei bugiardini ero sedato e non ero lucido come prima (per non parlare della libido, si era azzerata)
Tornando un attimo indietro, Post periodo depressivo, durato all incirca sei mesi notai sin da subito problemi gastrici.
Stomaco teso, eruttazioni, fame d'aria, pesantezza al petto costante.
Feci una gastroscopia con biopsia e trovarono un enria ietale di piccole dimensioni (3 anni fa)
Oltra ai fastidi gastrici anche gli attacchi di panico sono ancora all' ordine del giorno (possono arrivare a 5-6 episodi al giorno)
a luglio 2023 dopo anni di fastidi gastrici scoprii in autonomia di avere la SIBO e iniziai le cure antibiotiche (ho appena finito il secondo ciclo di rifaxamina)
Stà difatto che la situazione attuale è questa:
vada da circa 1 anno dall' ennesima psicologa
da due mesi stò andando da un secondo psicologo (che utilizza il metodo nardone)
stò andando da un omeopata
stò seguendo un corso di meditazione
leggo continuamente libri di psicologia per auto aiuto
ho seguito e stò seguendo la terapia che mi ha dato il gastrointerologo per la SIBO
ma ancora ad oggi ho:
tensioni a stomaco e petto giornaliere
fame d'aria
tacchicardie
senso di intonrimento
difficolta nella concentrazione
cervicali
attacchi di panico
paura di impazzire
paura di perdere il controllo
depersonalizzazione-derealizzazione (all' incirca da 6 mesi)
mi sento come se vivessi in una bolla o come se vivessi in terza persona, pur rimanendo lucido
in questi 12 mesi ho fatto:
eco a tutto l'addome (tutto perfetto)
esame approfondito al cuore (tutto perfetto)
le analisi del sangue
esame da un neurologo (esame pero a mio dire approssimativo)
come è meglio procedere?
azioni banali come fare una doccia o uscire di casa sono diventate difficoltose.
le sintomatologie mentali, soprattutto il distaccamento dalla reltà e il senso di irrealta che sono apparsi negli ultimi 6 mesi sono molto debilitanti
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Dal racconto però emerge una componente relativa ad un meccanismo ossessivo, almeno così parrebbe. Quel che però è strano è che non cita la diagnosi, cita alcuni sintomi, e tra l'altro non è così chiara la situazione perché 6 attacchi di panico al giorno intesi in senso classico non sono molto concepibili in una routine quotidiana. Quindi non si capisce se parliamo di picchi di preoccupazione o di attacchi spontanei di panico.
La documentazione ridondante rischia di peggiorare questo.
Sicuramente però sia lo psicoterapeuta che il medico stanno lavorando su una diagnosi almeno definita in parte. La conosce ?
La documentazione ridondante rischia di peggiorare questo.
Sicuramente però sia lo psicoterapeuta che il medico stanno lavorando su una diagnosi almeno definita in parte. La conosce ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Utente
l'iter medico diciamo che è stato molto difficoltoso . Una vera e propria diagnosi scritta era utopia ed ancora ad oggi è così
Pur continuando a fare visite non ho un referto vero e proprio riguardante le mie sintomatologie psichiche
Il medico di base non mi ha mai dato una diagnosi scritta
il gastointerologo mi ha dato invece la diagnosi di :
sintomatologia articolata , suggestiva di rallentato svuotamento gastrico e di disturbo somatoforme
Gli psicologi da cui stò andando ( e i 5 psicologi da cui sono andato in passato ) non mi hanno mai dato una diagnosi del tipo :
" lei è affetto da disturbo da attacchi di panico "
" lei è affetto da un disturbo d'ansia generalizzata"
le varie sedute erano incentrate sulla seduta stessa e non mi hanno mai portato a ricevere una diagnosi pur essendo seguito da più di 5 anni .
Le uniche informazioni che mi sono state date esplicitamente sono che presento delle
" problematiche legate al controllo . Questo controllo continuo dell'organismo ( battiti - respiri ) e dello stato mentale ( controllo sulla logica . sui pensieri per capire se stò perdendo il controllo o meno) possono scatenare questi stati di forte ansia e panico"
per quanto riguarda i 5- 6 attacchi di panico giornalieri, cerco di chiarirmi meglio.
Dal risveglio , sino alll' andare a dormire vivo in uno stato d' ansia .
Sintomi come :
-tensione generale
-agitazione
-pesantezza allo stomaco
-paura di impazzire e senso di distaccamento dalla realtà - irrealtà
Sono presenti per quasi tutta la giornata
I livelli di ansia giustamente si modificano durante la giornata ed in piu episodi ( 4 - 5 - 6 episodi nei giorni peggiori , 2 - 3 episodi nei giorni migliori ) le sintomatologie toccano il loro apice . In questi momenti alle sintomatologie già presenti si aggiungono le varie sintomatologie da attacco di panico
spero di essere stato chiato
Pur continuando a fare visite non ho un referto vero e proprio riguardante le mie sintomatologie psichiche
Il medico di base non mi ha mai dato una diagnosi scritta
il gastointerologo mi ha dato invece la diagnosi di :
sintomatologia articolata , suggestiva di rallentato svuotamento gastrico e di disturbo somatoforme
Gli psicologi da cui stò andando ( e i 5 psicologi da cui sono andato in passato ) non mi hanno mai dato una diagnosi del tipo :
" lei è affetto da disturbo da attacchi di panico "
" lei è affetto da un disturbo d'ansia generalizzata"
le varie sedute erano incentrate sulla seduta stessa e non mi hanno mai portato a ricevere una diagnosi pur essendo seguito da più di 5 anni .
Le uniche informazioni che mi sono state date esplicitamente sono che presento delle
" problematiche legate al controllo . Questo controllo continuo dell'organismo ( battiti - respiri ) e dello stato mentale ( controllo sulla logica . sui pensieri per capire se stò perdendo il controllo o meno) possono scatenare questi stati di forte ansia e panico"
per quanto riguarda i 5- 6 attacchi di panico giornalieri, cerco di chiarirmi meglio.
Dal risveglio , sino alll' andare a dormire vivo in uno stato d' ansia .
Sintomi come :
-tensione generale
-agitazione
-pesantezza allo stomaco
-paura di impazzire e senso di distaccamento dalla realtà - irrealtà
Sono presenti per quasi tutta la giornata
I livelli di ansia giustamente si modificano durante la giornata ed in piu episodi ( 4 - 5 - 6 episodi nei giorni peggiori , 2 - 3 episodi nei giorni migliori ) le sintomatologie toccano il loro apice . In questi momenti alle sintomatologie già presenti si aggiungono le varie sintomatologie da attacco di panico
spero di essere stato chiato
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Situazione anomala, manca la diagnosi. E forse anche la terapia, perché in assenza di diagnosi la terapia non si capisce come sia stata scelta, orientata. A parte alcuni approcci che non appartengono all'ambito scientifico, per esempio noto l'assenza di terapia farmacologica psichiatrica.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 13/11/2023.
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Approfondimento su Ansia
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