Sertralina 200 mg e aripiprazolo 5 mg

Gentili dottori, soffro di disturbo d'ansia generalizzata, disturbo da attacchi di panico e disturbo ossessivo compulsivo; sto seguendo da alcuni anni una terapia che consiste nell' assunzione di 200 mg di sertralina, purtroppo lamento ancora dei sintomi residui caratteristici dei miei disturbi e il mio psichiatra mi ha proposto l'aggiunta di 5 mg di aripiprazolo, dopo essermi documentato molto, non mi sembra che questo farmaco, ad eccezione del disturbo ossessivo compulsivo, sia particolarmente indicato per gestire adeguatamente l'ansia e il panico, anzi, in alcuni casi potrebbe addirittura far peggiorare questi sintomi, è davvero così?
Posso permettermi di chiedere una vostra opinione?
Non è per mancanza di fiducia nel mio psichiatra, ma ho sofferto così tanto che non voglio correre più il minimo rischio di provare nuovamente certe sensazioni, spero capiate i miei dubbi, grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il suo psichiatra ha valutato l’aggiunta secondo la sua necessità clinica dovuta alla mancanza permanenza di alcuni sintomi.

Deve stabilire se seguire o meno l’indicazione di prescrizione.

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Dr. Federico Baranzini Psichiatra, Farmacologo, Geriatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 41 6 11
Gentile utente,

comprendo pienamente le sue preoccupazioni riguardo l'introduzione di un nuovo farmaco nella sua terapia e il desiderio di evitare qualsiasi "passo indietro" nel suo percorso di guarigione.

Se ho compreso correttamente, lei è attualmente in trattamento per disturbo d'ansia generalizzata, disturbo da attacchi di panico e disturbo ossessivo compulsivo (DOC), con una terapia basata sull'assunzione di 200 mg di sertralina. Nonostante ciò, lei riferisce di avere ancora alcuni sintomi residui, e il suo psichiatra ha proposto l'aggiunta di 5 mg di aripiprazolo alla sua terapia. Le sue preoccupazioni riguardano l'efficacia e la sicurezza dell'aripiprazolo, in particolare per quanto riguarda l'ansia e gli attacchi di panico.

L'aripiprazolo è un antipsicotico atipico, spesso usato nel trattamento di vari disturbi psichiatrici, inclusi il disturbo bipolare, la schizofrenia, e, come lei ha giustamente notato, il disturbo ossessivo compulsivo, in aggiunta ad altri trattamenti. Per quanto riguarda l'ansia e gli attacchi di panico, la letteratura scientifica suggerisce che, sebbene l'aripiprazolo non sia il trattamento di prima linea per questi disturbi, può essere considerato come un'opzione aggiuntiva in alcuni casi, soprattutto quando i trattamenti standard non hanno portato al controllo completo dei sintomi.

È vero che ogni farmaco può avere effetti diversi da persona a persona, e ciò che funziona bene per uno può non essere altrettanto efficace o tollerabile per un altro. In alcuni casi, l'aripiprazolo può effettivamente esacerbare l'ansia o causare effetti collaterali che potrebbero essere interpretati come un aumento dell'ansia o del panico. Tuttavia, per molte persone, può anche offrire un significativo sollievo dai sintomi, soprattutto in combinazione con altri farmaci come la sertralina.

La decisione di aggiungere l'aripiprazolo al suo regime terapeutico da parte del suo medico di fiducia dovrebbe essere stata presa considerando attentamente i potenziali benefici e rischi, tenendo conto della sua storia clinica specifica e della risposta ai trattamenti precedenti. È importante che lei discuta apertamente delle sue preoccupazioni con il suo psichiatra, esprimendo i suoi dubbi e le sue paure. Potrebbe essere utile esplorare insieme le possibili alternative, se l'idea di aggiungere l'aripiprazolo la rende particolarmente ansiosa.

Infine, mi permetto di sottolineare l'importanza del supporto psicoterapeutico nel trattamento dei disturbi d'ansia e del DOC. La terapia farmacologica, sebbene fondamentale, rappresenta solo una parte del trattamento complessivo. Una terapia psicologica può offrire strumenti preziosi per gestire l'ansia e i pensieri ossessivi.

Mi auguro di essere stato di aiuto e le auguro di trovare il percorso terapeutico più adatto a lei, che le permetta di superare questi momenti di difficoltà e di trovare sollievo dai sintomi che la affliggono.

Cordiali saluti,
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano

Federico Baranzini - Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
Dottore in Psicofarmacologia Clinica
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