Probabile ansia???

Innanzitutto grazie per l'eventuale risposta, purtroppo mi trovo all'estero e non posso andare da troppi dottori dato il costo. sono 3 mesi che mi accade saltuariamente che il cuore impazzische.qui il medico mi ha detto che e' uno stadio di ansia e mi ha dato lo xanax.A distanza di 2 mesi siccome io sono testardo ed avvertivo insonnia,tachicardie,ansia,e dolore al petto( ho un importante ernia iatale) e sempre una pressione alla cervicale sono andato da un chiropratico che dopo gli accertamenti ha riscontrato una verticalizzazione della colonna cervicale, e la sta' sistemando con qualche miglioramento. Ora il vero problema e' che ho grandi difficolta' nel dormire e nonostante qualche pillola che prendo il sonno non e' un sonno riposante, a volte come mi addormento ed entro nella fase rem mi sveglio di soprassalto con un forte dolore al petto e alle braccia, che cosa strana passa immediatamente non appena riprendo coscienza ed apro gli occhi. questi attacchi strani mi prendono almeno per 4 volte a notte. se supero questi attacchi riesco a dormire, ma ripeto appena riprendo coscienza , anche se non mi muovo di un millimetro, tutto passa. La mia pressione sanguigna di solito e' 85/130 77 battiti, portati in fase sonno, misurati 70/106 con 55 battiti. E vero che il periodo che sto' passando non e' dei piu' felici, causa trasferimento all'estero e in attesa di documenti definitivi, quindi un po' stressato, ma mai ho avuto queste problematiche . Ora mi trovo in USA e voi capite bene cosa comporta andare a tentativi dai vari dottori senza un assicurazione medica che ancora non posso fare. gli ultimi dati medici che posso fornirvi sono risalenti ad agosto, dove tutte le analisi di routine erano perfette , gli ultimi due ecocardiogrammi non hanno riscontrato problemi, le visite di routine per l'immigrazione hanno eliminato ogni tipo di malattia venerea a trasmissione sessuale,o tubercolosi. l'unica cosa che mi viene in mente e' che mangio poco veramente poco, circa un piatto di pasta al giorno con qualche stupidagine vicino, integrando qualcosa con le vitamine causa la mia vita attualmente sedentaria e la mia ernia iatale che mi procura un continua nausea. Intestino controllato ad ottobre con colonoscopia risultato in buono stato anche seno sono regolare nell'andare al bagno e a volte con diarrea. Ma questo potrebbe essere dovuto al tipo di alimentazione. se e' possibile che qualcuno mi possa indirizzare su come fare a sistemare questa questione poiche' necessitero' di altri 4 mesi prima di poter rimpatriare. grazie in anticipo, e non prendetemi per pazzo, mi ci prendo gia' da solo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se è ancora cittadino italiano, il sistema sanitario nazionale copre le spese all'estero dei connazinali attraverso un documento che andava compilato presso il distretto di appartenenza, in modo da poter ricevere cure presso le strutture convenzionate.

https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la solerte risposta, Si sono cittadino Italiano e non ho perso nulla, sono all'estero per motivi di lavoro e di cuore ma con tanta voglia di ritornare presto in italia. Qui in USA non esiste la possibilita' di copertura medica, quella esiste solo per l'europa. io personalmente ho un assicurazione di viaggio attiva, ma non copre eventuali malattie pregresse e sinceramnete rischiare 20.000 dollari per farmi dire che tutto e' dipeso dalla mia ernia iatale e poi non essere coperto mi scoccia. e' per questo che ho chiesto cosa e a chi posso rivolgermi per capire qual'e il mio attuale problema. e' ansia notturna?? posso risolverla e combatterla in qualche modo??? Grazie per l'eventuale risposta, ho necessita' di soluzioni non di sapere cosa potevo fare in precedenza. grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Secondo lei è possibile dirlo a distanza senza visita?
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dopo
Utente
Utente
secondo me senza visita e' difficile, qui si possono solo dare delle indicazioni di massima. dal momento che il sintomo scompare alla presa di coscienza supponevo data la mia ignoranza in materia che fosse semplice spiegare cosa potrebbe e cosa non potrebbe essere e capire eventualmente a che tipo di specialista era possibile rivolgersi. Forse mi sono espresso in maniera poco chiara e forse un tantinello rude, ma vengo fuori da 9 anni di ernia iatale che mi ha dato le complicazioni piu' svariate e sofferenze piu' svariate e tutti i medici a cui mi sono rivolto nel corso degli anni e i 5 pronto soccorsi fatti hanno sempre detto che ero ansioso e che era stress rispedendomi a casa con il lexodan e il malox. La diagnosi di ernia iatale ed esofagite da reflusso me la sono fatta da solo consultando internet e solo dopo 5 anni un medico non mi ha preso per potenziale matto e mi ha fatto fare i giusti accertamenti da cui e' uscito il vero problema. ma ormai troppo tardi per essere curato ma solamente sopportato anche se credo che al mio ritorno il medico voglia operarmi poiche' tutti i trattamenti chimici non hanno piu' effetto, sono 5 anni che sono sotto nexium 40 senza interruzione.
Ricapitolando se pensa che possa dipendere da un qualcosa di psicologico dati i sintomi mi faccia capire altrimenti se cortesemente mi puo' indicare un ramo diverso della medicina piu' inerente a questo problema. la ringrazio infinitamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La diagnosi differenziale è comunque caratteristica di una visita diretta.

Può essere ansia ma può non esserlo. I dolori notturni non sono una caratteristica ansiosa, come si può dire che è effetivamente ansia?
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