Effetti collaterali ssri

Salve Dottori vi riassumo la mia vicenda:
Nel mese di maggio 2012 nel bel mezzo del cambio di stagione primavera/estate ho iniziato ad avere dei forti giramenti di testa come quando ci si abbassa per prendere qlk a terra e ci si rialza di botto. All' inizio pensavo che era la mia amata cervicale perché da radiografia fatta qualche mese prima la curva del collo era praticamente annullata (mi scusi il mio modo di spiegare la mia situazione)...feci fisioterapie per la cervicale e niente, andai dal mio medico di base che mi disse era sinusite così dopo una settimana di infusi e aerosol ancora niente...dopo Un mese ormai questi giuramenti sì collegavano a forte fitte dal tratto cervicale fino alla fronte...decisi di finirla con moment e aspirine e il mio medico di base mi mando' da un neurologo che abita non lontano dal nostro paese per una sospetta cefalea. APRITI CIELO! In 20 minuti mi fece la visita col martellino e mi disse cosa avevo....diagnosi: Cefalea tensiva e DAG - disturbo somatoforme(a me il dottore non disse NULLA tanto é vero che per capire quale era la mia diagnosi l'ho dovuta leggere sulla prescrizione ed il DAG l' ho dovuto cercare su internet) e quindi cura farmacologica con CITALOPRAM (inizio cura 20mg per i primi 8 gg poi a 40mg)...INFERNO totale gia da qualche ora dopo la prima assunzione (sono andato per il mal di testa e mi ha provocato con i bellissimi antidepressivi paura di perdere il controllo)...volevo smettere subito ma lui mi ha fatto continuare dicendo che se vedevo sul bugiardino il fatto delle ideazioni e altro era un possibile effetto collaterale.... (Questi pensieri negativi sono iniziati con l' inizio della cura con citalopram quando mi sono imparato a memoria il bugiardino e mi sono fatto una cultura di DOC/DAG/DEPRESSIONE accostando i miei sintomi a tutte e tre i disturbi)... comunque oggi a distanza di quasi 2 mesi dall' ultima pillola di CITALOPRAM (ssri), dopo preciso 6 mesi scalando ogni mese 10mg e' possibile che mi ritrovo a combattere ancora con i sintomi di dismissione (ansia da paura e pure le ideazioni che ho avuto per tutto il periodo del trattamento mi accorgo che non sono più come prima ma vanno e vengono ma non se ne sono andate!) quindi spero e voglio che ritorno la persona che ero prima... Questi SSRI come si chiamano non li auguro nemmeno al mio peggior nemico perché è vero che inducono ideazioni (come in più discussioni denunciate su internet)...IO NON NE HO MAI AVUTE figuratevi che avevo paura della fine del mondo detto dai Maya ahah... Ma è possibile che IN ALCUNI CASI, se al paziente NON gli è stata diagnosticata la depressione, l' uso di ssri provoca tale situazione?
Grazie a tutti i dottori che mi risponderanno!
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

il neurologo non ha le competenze adeguate per il disturbo da lei descritto.

Sarebbe opportuna una visita psichiatrica diretta durante la quale rivalutare il tutto, compreso il trattamento farmacologico.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per il suo intervento...ora ho iniziato con la psicoterapia e volevo Porvi a voi esperti il mio caso ma giusto per una valutazione SENZA ASSOLUTAMENTE FARE DIAGNOSI... il problema dell' ansia/paura di perdere il controllo si é accentuato proprio con la cura farmacologica (l'ansia non era assolutamente a questi livelli prima di iniziare la cura NE ESISTEVANO queste forme di paure prima che iniziassi la cura - una cura ad inizio con dosaggi troppo alti e NON ACCOMPAGNATI da un ansiolitico per i primi giorni)...con la psicoterapia queste ossessioni non possono essere tolte??
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

dopo i primi giorni di trattamento con farmaci antidepressivi è possibile, in alcuni casi specifici, osservare un aumento dell'ansia: tali aspetti vanno confrontarti con il proprio curante!

Inoltre la questione delle ossessioni non è riconducibile semplicisticamente a: farmaci oppure psicoterapia...

Il problema può essere più complesso e soprattutto uno strumento potrebbe essere coadiuvante dell'altro: solamente un attento intervento specialistico può valutare l'opportunità o meno dell'integrazione tra farmaci e psicoterapie.
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dopo
Utente
Utente
Dottore infatti il problema dell' ansia/paura di perdere il controllo -il primo accentuatosi mentre il secondo iniziato-  proprio con l' inizio della cura farmacologica (l'ansia non era assolutamente a questi livelli prima di iniziare la cura NE ESISTEVANO queste forme di paure prima che iniziassi la cura - una cura, come ha detto Lei, ad inizio con dosaggi troppo alti e NON ACCOMPAGNATI da un ansiolitico per i primi giorni)...
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dopo
Utente
Utente
Dottore mi sono rivolto a questo sito perché vedo che ci sono tanti Dottori disponibili e soprattutto pieni di valori morali perché il fatto anche di prendersi la briga di leggere i commenti dei vari utenti e di risponderli significa che siete persone eccezzionali...allora cerco di fare chiarezza:
- io ho sempre avuto paura di qualsiasi malattia (facevo sempre analisi del sangue mi ricordo e quando mi usciva il sangue dal naso avevo paura che era la leucemia)
- quando sono andato dal neurologo avevo sviluppato la paura di avere qualche malattia grave perché pensavo che non era normale avere quei forti mal di testa ogni giorno ecco perché il mio medico di base mi consigliò di andare dal neurologo per una sospetta cefalea
- i primi 15/20 giorni in cui ho assunto il citalopram (20/40) sono stati terribili: attacchi di panico improvvisi conconseguente paura di uscire pazzo (fu in quei giorni che vedendo sia sul foglietto illustrativo del farmaco e le innumerevoli discussioni sui farmaci SSRI e la loro potenziale capacità di poter indurre il suicidio in persone che mai avevano avuto tali pensieri prima dell'inizio della cura sviluppai tale paura
- continuai ad assumere il citalopram per 5/6 mesi cosi come mi aveva detto il neurologo con la speranza che una volta sospesi tempo 2 mesi se ne andavano anche questi assurdi pensieri ma sembra di no
- visto che tali pensieri si sono sviluppati durante la cura farmacologia e la stessa cura poteva aiutarmi nel risolvere tale problematica ho deciso di iniziare la psicoterapia
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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