Passaggio da zoloft a cimbalta
Buongiorno,
so perfettamente che attraverso un sito non si possono dare direttive o terapie e per questo la mia domanda vuole essere solo un chiarimento.
Come poteve vedere dal mio profilo sono affetta da diverse patologie, tra le quali l'ultima diagnostica e forse la più terribile, cioè la cisitite interstiziale.
Sono seguita ovviamente da un urologo specializzato e seguo alla lettera i diversi piani terapeutici internazionali.
Attualmente assumo Zoloft 75 mg dal 2005 per problemi di attacco di panico e fortissima ansia; per la cistite interstiziale viene prescritto il Cimbalta che ha un ottimo effetto su questa patologia. Inoltre assumo Xanax da 1 mg ma solo al bisogno (di solito la sera). La domanda è questa: come si passa da un antidpressivo all'altro? In maniera diretta oppure diminuendo gradualmente il primo e poi passare al secondo? Vi chiedo questo perchè i pareri dei vari medi (medico di famiglia, urologo, ecc. ) sono discordanti.
Grazie
so perfettamente che attraverso un sito non si possono dare direttive o terapie e per questo la mia domanda vuole essere solo un chiarimento.
Come poteve vedere dal mio profilo sono affetta da diverse patologie, tra le quali l'ultima diagnostica e forse la più terribile, cioè la cisitite interstiziale.
Sono seguita ovviamente da un urologo specializzato e seguo alla lettera i diversi piani terapeutici internazionali.
Attualmente assumo Zoloft 75 mg dal 2005 per problemi di attacco di panico e fortissima ansia; per la cistite interstiziale viene prescritto il Cimbalta che ha un ottimo effetto su questa patologia. Inoltre assumo Xanax da 1 mg ma solo al bisogno (di solito la sera). La domanda è questa: come si passa da un antidpressivo all'altro? In maniera diretta oppure diminuendo gradualmente il primo e poi passare al secondo? Vi chiedo questo perchè i pareri dei vari medi (medico di famiglia, urologo, ecc. ) sono discordanti.
Grazie
Dr. Piergiorgio Biondani
Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
2k 66
Gentile utente,
non esistono protocolli specifici per il passaggio da uno all'altro degli antidepressivi che lei cita.La consiglierei di affidarsi ai consigli del suo Psichiatra curante che,in base alla sua esperienza clinica e alla conoscenza del suo caso specifico,potrà guidarla e seguirla al meglio in questo passaggio.
Cordiali saluti
PiergiorgioBiondani.
non esistono protocolli specifici per il passaggio da uno all'altro degli antidepressivi che lei cita.La consiglierei di affidarsi ai consigli del suo Psichiatra curante che,in base alla sua esperienza clinica e alla conoscenza del suo caso specifico,potrà guidarla e seguirla al meglio in questo passaggio.
Cordiali saluti
PiergiorgioBiondani.
Utente
Buongiorno, eccomi quì dopo circa un mese,
forse non ci crederete ma nella mia città non sono riuscita a trovare un appuntamento con uno specialista (neurologo-psichiatra) ovviamente con il SSN per farmi aiutare in questo percorso. Detto cio'... in questo periodo ho eseguito anche la visita di controllo per la Fibromialgia notevolmente peggiorata ed in sede di controllo anche la dottoressa che mi segue per questa patologia mi prescrive Cymbata asserendo anche lei come l'urologo che è un farmaco che puo' aiutarmi molto per il dolore neurolgico. Così con molta disponibilità mi ha detto come diminuire lo Zoloft ed iniziare il Cymbalta. Ed eccomi quì ai primi 2 giorni di Cymbalta da 30 mg per 1 settimana per poi passare a quello da 60.
Una cosa però mi inquieta: ogni volta che faccio presente la lista dei farmaci che prendo abitualmente, nessuno gli da molta importanza...nel senso che mi rispondono sempre che devo stare tranquilla che il Cymbalta puo' essere preso tranquillamente. Ok. Mi fido. Ma sarebbe comuque il caso di dare un'occhiata ai farmaci che prendo.. (Triatec 5mg mattina a pomeriggio, Nexium 40 mg, Fibrase 50 mg 6 cp al di, Deursil 450 mg, Crestor 10 mg e Xanax se ne ho bisogno..più tutti gli eventuali antibiotici che mi ritrovo a dover assumere con una certa frequenza.). Inutile dire che a volte quando si prende un farmaco nuovo si ha sempre paura di interferenza con altri farmaci...
forse non ci crederete ma nella mia città non sono riuscita a trovare un appuntamento con uno specialista (neurologo-psichiatra) ovviamente con il SSN per farmi aiutare in questo percorso. Detto cio'... in questo periodo ho eseguito anche la visita di controllo per la Fibromialgia notevolmente peggiorata ed in sede di controllo anche la dottoressa che mi segue per questa patologia mi prescrive Cymbata asserendo anche lei come l'urologo che è un farmaco che puo' aiutarmi molto per il dolore neurolgico. Così con molta disponibilità mi ha detto come diminuire lo Zoloft ed iniziare il Cymbalta. Ed eccomi quì ai primi 2 giorni di Cymbalta da 30 mg per 1 settimana per poi passare a quello da 60.
Una cosa però mi inquieta: ogni volta che faccio presente la lista dei farmaci che prendo abitualmente, nessuno gli da molta importanza...nel senso che mi rispondono sempre che devo stare tranquilla che il Cymbalta puo' essere preso tranquillamente. Ok. Mi fido. Ma sarebbe comuque il caso di dare un'occhiata ai farmaci che prendo.. (Triatec 5mg mattina a pomeriggio, Nexium 40 mg, Fibrase 50 mg 6 cp al di, Deursil 450 mg, Crestor 10 mg e Xanax se ne ho bisogno..più tutti gli eventuali antibiotici che mi ritrovo a dover assumere con una certa frequenza.). Inutile dire che a volte quando si prende un farmaco nuovo si ha sempre paura di interferenza con altri farmaci...
Dr. Paolo Carbonetti
Psichiatra, Psicoterapeuta
3.8k 223
Gentile utente
l'introduzione graduale del Cymbalta è corretta,e non ci sono rilevanti interferenze con la terapia restante.
Cordiali saluti
l'introduzione graduale del Cymbalta è corretta,e non ci sono rilevanti interferenze con la terapia restante.
Cordiali saluti
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 22/04/2013.
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