Non riesco più a sopportare tutto lo stress e l'ansia con cui convivo da quasi un anno ormai

Gentili Dottori,
vi scrivo perché ormai non riesco più a sopportare tutto lo stress e l'ansia con cui convivo da quasi un anno ormai. Sono uno studente di Medicina al quarto anno, che è sempre riuscito in tutto quello che ha provato, ottenendo e pretendendo dei risultati eccellenti da me stesso. A causa di alcuni problemi di salute che ho avuto verso giugno scorso, non sono riuscito a tenere il ritmo dei miei colleghi con lo studio, loro sono andati avanti ed io mi sono arenato. Mi sono rivolto per questo ad uno specialista, con cui ho intrapreso anche una cura farmacologica (Xanax+Entact). La mia fidanzata mi ha aiutato per quanto ha potuto, anche lei mia collega, cercando di preparare degli esami con me tra settembre ed ottobre, ed effettivamente sono riuscito a superarli anche senza essere pienamente soddisfatto dei voti ottenuti. Da quel momento in poi, il buio. Ho sospeso la terapia e mi sono trovato e sentito da solo, incompreso e non aiutato da chi avevo intorno: fidanzata, famiglia, amici. A dicembre, prima di sostenere un altro esame che preparavo da due mesi, mi è venuto un attacco di panico mentre guidavo e ho avuto così un trauma cranico con tanto di ematoma, che per fortuna si è riassorbito, ma ovviamente ho colto la palla al balzo per non presentarmi. Una settimana fa, ho avuto un pre-infarto a causa di un ennesimo attacco di panico. Mi sento legato, bloccato, non riesco più ad essere chi ero, a vedermi come mi sono sempre visto. Ho paura che questa cosa non passi mai più, che la mia vita finirà così, non voglio essere dipendente a vita da farmaci e gocce, ma non so come fare per riappropriarmi di tutto quello che mi ha sempre dato serenità. Da un paio di giorni penso di cambiare città, forse questo potrebbe aiutarmi, ma non ne sono certo. Voi cosa pensate? Tornerò mai la persona che ero? Si guarisce da questa cosa?
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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
Non precisa le dosi alle quali assume alprazolam ed escitalopram. Sarebbe importante per valutare l' ipotesi che l' escitalopram sia sottodosato. D' altra parte, da un punto di vista psicologico, non menziona gli eventuali aspetti legati alla sua città che potrebbero avere una relazione con la sua sintomatologia ansiosa. Forse andare verso una maggiore precisione nel descrivere agli altri ( e quindi anche a se stesso ) la sua situazione e quello che la fa soffrire potrebbe aiutarla.

Dr Giovanni Portuesi

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dopo
Utente
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Per quanto riguarda lo Xanax ho preso 8 gocce al giorno per un mese, riducendo prima a 6, poi a 4, a 2 fino a sospenderlo, sotto indicazione del medico. Per l'Entact 10 gocce al giorno.
Nella mia città non ho problemi, il fatto è che mi sento molto stressato. Sento che tutti si aspettano sempre il massimo da me, io in primis, e ho paura di deludere loro, ma soprattutto me stesso, ho paura di non raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato e come li ho prefissati. Questo l'ho realizzato già abbastanza bene, ma non riesco ad uscirne
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