Vivo nell'ansia

Buonasera dottori, ho già chiesto un consulto ai vostri colleghi cardiologi su ciò che sto passando. Ho 18 anni e da quando si sono separati imiei genitori a giugno fino a fine novembre soffrivo di attacchi d'ansia che prendevano da soli forse per lo stress ma a cui io non davo molto peso.Un giorno a fine novembre ho avvertito dei dolori al petto e da lì ho subito temuto il peggio avendo subito dopo un attacco di panico ho chiamato l'ambulanza. Ho fatto diversi test al cuore e analisi che hanno avuto esito negativo. Tutto ciò avrebbe dovuto tranquillizarmi, invece no perchè vivo nel terrore da 3 mesi. I primi tempi leggendo anche notizie di altri malori a altre persone avevo continui attacchi di panico che mi hanno portato a rivolgermi ad un psicoterapeuta il quale, essendo ancora in cura da lui, ha basato tutto il suo lavoro sulla separazione dei miei e mi ha dato dei farmaci di tutte robe naturali che al momento mi hanno dato una mano solo a metà. Il problema è che io ora sono diventato ipocondriaco! Ho diversi dolori frequenti in vari punti e associo tutto al peggio, ho paura di vivere, ho paura di tutto! Vivo nell'ansia, nell'angoscia, nell'agitazione il problema è che non riesco a reagire. Sono arrivato a pensare al fatto che posso "guarire" solo sbattendo la testa e perdendo gli ultimi 3 mesi di memoria! Ho le fisse, prima fumavo ora ho paura a farmi le sigarette, oppure ho il terrore del lunedì. Ho continui dolori e exstrasistoli e continuo a vivere nella paura, ma non è che non mi fido del parere dei medici, ma ho paura lo stesso e non riesco a superarla. Non vivo più, non faccio più sport, i dolori e le extrasistole continuano ma io continuo a fissarmi e non so più che fare. Grazie per l'ascolto attendo una vostra risposta

Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
"Ho fatto diversi test al cuore e analisi che hanno avuto esito negativo. Tutto ciò avrebbe dovuto tranquillizarmi, invece no perchè vivo nel terrore da 3 mesi. "

Ecco, questo è già un criterio per esempio che orienta la diagnosi psichiatrica.
Poi c'è l'attacco definito di panico.
E infine i sintomi "vivi" che si sente addosso.

Ora, in tutto ciò le è stato indicato di fare una terapia psichiatrica ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Sono in cura da uno psicoterapeuta che sta concentrando la terapia sul fatto della separazione, il problema è che io adesso sono diventato un ipocondriaco e questo tema è stato "sottovalutato" in quanto dice che è iniziato tutto prima in realtà.
Il medico curante, il cardiologo le analisi e l'osteopata i mi hano detto che sono sano e che tutti questi dolori sono dovuti al fatto che mi sono contratto fisicamente e che però è tutto amplificato dalla mia testa. Non faccio più molte cose, non faccio più sport , non sono più lo stesso e vedo la vita con occhi negativi.
Non riesco a trovare il modo di "guarire" anche perchè sono molto agitato e ho diverse volte alla settimana delle extrasistoli.
Cosa dovrei fare? non so più come riprendermi da questo "trauma"; vivo nell'angoscia, nella paura.
Gli atacchi di panico sono quasi scomparsi del tutto, ma fino a poco fa un sintomo mi faceva esplodere.
Spero in un vostro aiuto, grazie mille per l'ascolto
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