Tachicardia e ansia. paroxetina e citalopram.

Buongiorno.
Soffro di attacchi di panico e depressione da ormai 25 anni. A periodi alterni sto bene, ma in questi ultimi mesi ho avuto una ricaduta. Ero in cura già da circa 7 anni con Cipralex Gocce e ne assumevo 13 al giorno. A settembre ho iniziato a sentire che non stavo bene e ho procrastinato il problema fino a dicembre, quando mi sono recata dalla mia neurologa. Mi ha fatto scalare in una settimana il Cipralex e mi ha fatto iniziare la paroxetina a 10 mg per una settimana e poi a 20 mg. E' da ormai 27 giorni che assumo questa dose, ma sto peggio di prima, nel senso che puntualmente ho tachicardia e un senso di nodo alla gola durante tutta la giornata. La neurologa mi ha consigliato di assumere lo Xanax ogni 4 ore da 0,25 nel caso avessi questi sintomi, visto che spesso si deve affiancare all'antidepressivo un ansiolitico per il primo periodo. Ma ormai è già da un mese che lo assumo e non noto miglioramenti. Faccio anche presente che prima di coricarmi assumo già Xanax da 0,50 seguito da una compressa di Imovane per riuscire a dormire. Anche per tale motivo cerco di evitare di assumere lo Xanax anche di giorno, cercando di avere pazienza, ma appunto è già quasi un mese che assumo la dose di 20 mg di paroxetina e ancora non sto bene. Mi chiedo se debba aspettare ancora o rivolgermi ad un altro specialista.
Grazie delle risposte.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Dovrebbe aspettare ancora una decina di giorni. Se anche la paroxetina , dopo l'escitalopram, si rivelerà inefficace probabilmente chi la cura dovrebbe prendere in considerazione di passare a una classe diversa di antidepressivi, o di associare un farmaco di altra categoria.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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