Attacchi di panico

Buonasera dottori, dopo aver sospeso da circa 1 anno il cipralex, oggi sono ritornata di mia spontanea volontà dallo psichiatra perché ho avuto attacchi di panico e vivo tutto il giorno con la paura che mi venga qualcosa.
(premetto che ho grosse preoccupazioni per mio figlio e da qui tutto è iniziato).

Il medico che mi aveva seguito per diverso tempo di è trasferito e il dottore di oggi ha optato per non darmi il cipralex ma brintellix.
Io con le mie comunque paure, adesso solo terrorizzata di prendere un farmaco diverso.
Lí non ho avuto il coraggio di chiedere il perché di questo cambio, ma magari qui voi potrete dirmi se è un farmaco che agisce come l’altro?
Sono terrorizzata dagli effetti collaterali, dalle reazioni allergiche, da come il mio fisico potrebbe reagire.

Sono uscita dalla malattia covid e sono stata malissimo, con vaccino anche ho avuto un mese e mezzo di malessere tra nausea e altro.
Ora Non vorrei stressare ancora di più il mio organismo, aiutatemi a capire! Grazie di cuore
Cristina
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Torna da uno psichiatra perché ha dei sintomi, riceve una prescrizione per essi però inizia a dubitare.

Deve prendere una decisione da persona adulta, cioè o si cura o meno senza fare troppi giri.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Scusi ma non ho fatto nessun giro . Sono ritornata dallo psichiatra perché non sono stata bene . Il medico di prima si è trasferito e il nuovo medico mi ha prescritto brintellix e alla mia richiesta di riprendere cipralex mi ha detto di no. Vorrei solo sapere come mai , dato che stavo bene col cipralex ( poi lo avevo tolto concordando con l’altro medico poichè mi sentivo bene e abbiamo provato ma evidentemente era troppo presto ). Non è questione di non fidarsi , ma vorrei solo sapere come mai il brintellix adesso , perché è meglio, che differenza c’è , poi non è specifico per attacchi di panico ma per depressione . Scusi ma una persona può anche sapere cosa manda giù no ? Mi piacerebbe a volte trovare maggior dialogo con il medico Proprio per poter instaurare un rapporto di fiducia , ma purtroppo spesso diamo fastidio anche solo a fare una domanda.
Grazie
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Se la diagnosi è di disturbo di panico, non comprendo il perché di questa scelta. Né in generale della sostituzione, visto che si tratta di una ricaduta a cura sospesa, quindi fino a prova contraria la cura che aveva funzionato è quella di riferimento.

Dr.Matteo Pacini
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