Senso di dispnea, fame d'aria

Buonasera
da quasi un mese ormai ho periodi in cui faccio fatica a respirare e ho un senso di dispnea.

Questi periodi, prima sporadici, stanno diventando sempre più frequenti; con il passare del tempo il fenomeno si è quasi normalizzato, tanto che ormai si verifica ogni 1/2 giorni; a volte dura per poco tempo (meno di un'ora), a volte per ore.

Oggi, per esempio, è andato avanti per ore ed ore (con alcuni momenti di tregua) e non è ancora terminato del tutto.

Il 14 Maggio presi seriamente la situazione, nonostante avessi già avuto episodi simili nei giorni precedenti, perché si verificò un episodio molto intenso:
Iniziai ad avere difficoltà respiratorie, così uscii e mi abbassai la mascherina; successivamente andai in iperventilazione e iniziai a non sentirmi più gli arti, avere vertigini, paralisi, senso di soffocamento, mal di testa, confusione e sentivo i suoni ovattati.
A quel punto mi accasciai a terra e lì rimasi senza riuscire a muovermi, fino a che non vennero allertati i soccorsi e mi portarono in ospedale.
In ambulanza mi tranquillizzai subito e la sensazione si mitigò, fino a scomparire; poi feci ECG, test neurologici, esami del sangue e mi auscultarono il cuore e il respiro; tutto nella norma, per poi dimettermi il giorno stesso, constatando che si trattava solo di ansia.

Il problema è che non mi sembra sia causata dall'ansia; penso che l'ansia sia solo una conseguenza del non riuscire a respirare (e non la causa), dato che inizia all'improvviso e solo dopo avverto senso di ansia, per di più non riesco a trovare alcun motivo per cui dovrei avere ansia, stavo attraversando un periodo abbastanza tranquillo.

Ho già prenotato una visita psichiatrica, che però non si potrà fare prima di Luglio e nel frattempo sto vedendo uno psicologo come supporto (che non mi ha dato alcun beneficio).

Mentre ho questi episodi la saturazione risulta normale.

Vorrei chiedere una vostra opinione, dato che a me non sembra per niente ansia, nell'episodio descritto sopra mi sentivo davvero male e non riuscivo a stare in piedi
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.7k 1k 63
Mentre attende la visita psichiatrica il suo medico di famiglia può introdurre una terapia per questi sintomi da far rivalutare allo specialista.


Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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Il medico di famiglia si è rifiutato di prescrivermi farmaci perché non è specializzato in psichiatria e mi ha detto quindi di andare dallo psichiatra
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.7k 1k 63
Il medico di famiglia è medico e può inizialmente gestire la situazione.

Se non è specializzato in nessuna altra branca in teoria non prescriverebbe nulla e non potrebbe diagnosticare neanche la tonsillite (che sarebbe quindi di pertinenza dell'otorinolaringoiatra)