Ansia e paura del tumore

Salve,
scrivo questo consulto perché da circa un mese sto vivendo una situazione assurda.
Premetto di essere ipocondriaco e di soffrire di attacchi di panico con ansia perenne.
Il tutto è iniziato dal cuore, con una forte tachicardia che mi ha spinto ad effettuare tutti i controlli del caso con esito negativo.
Poi la mia ansia si è spostata sull’intestino dove anche lì, effettuando i controlli, sembra essere tutto nella norma.
Da qualche giorno, avendo da sempre avuto una vena visibile al testicolo sinistro, ho contattato un urologo cercando di prenotare una visita al più presto ma come sapete, essendo periodi di ferie, mi toccherà aspettare.
Intanto l’altro ieri sera, parlando con un mio amico, mi raccontava di un tizio che aveva scoperto il tumore ai testicoli.
Da lì sono sprofondato nell’angoscia più totale.
Tornato a casa ho fatto una ricerca sugli eventuali sintomi e si parlava anche dell’autopalpazione.
Così ho provato ad effettuarla e mi sono accorto di avere una pallina al testicolo destro.
In quel momento mi è crollato il mondo addosso.
Ora non riesco più a mangiare, a dormire, a parlare.
Sono convinto di avere anch’io un tumore e sto vivendo questi giorni come se fossi un malato terminale.
Penso a come sarà il giorno della mia morte.
Ho crisi di pianto pensando ai miei cari e alla mia ragazza.
Non riesco a fare nient’altro tranne che pensare al tumore.
Inoltre potete immaginare come ci si sente senza dormire e mangiare.
Spero vivamente in un vostro aiuto.
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
E' stato o è in cura per l'ipocondria o il panico ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Salve dottore e grazie per la risposta. Sono stato in cura con uno psicologo-psicoterapeuta nel 2017. Ho provato a ricontattarlo per riprendere la terapia ma c’è sempre il problema delle ferie. In questi giorni ho provato a ricordare le tecniche della terapia cognitiva comportamentale ma non riesco ad uscirne in alcun modo. La paura del tumore mi rende un inetto in tutti i sensi, anche col pensiero.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Se avevano funzionato, ovviamente ha senso riproporle. Ci sono opzioni farmacologiche una volta definita meglio la diagnosi, se già non è stato fatto anche questo ell'epoca.
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Il mio medico di famiglia, notando i miei stati ansiogeni, qualche settimana fa mi ha prescritto una compressa di Paroxetina a sera. Per il momento ancora non ho iniziato ad assumerla in quanto vorrei sentire il parere di uno psichiatra. Lei come mi consiglia di procedere?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Il medico di base ha fatto una proposta di un farmaco che mi torna con il tipo di diagnosi passata e con la situazione presente. Dopo di che, decida lei come e da chi farsi seguire.
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Grazie dottore!
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