Long covid o depressione?

Buongiorno dottori,

Vi spiego la mia storia: a marzo 2022 ho contratto il COVID, con sintomi blandi, non ho preso nessun farmaco per curarmi e mi è durato una settimana, da allora ho iniziato ad accusare malessere generale (disturbi intestinali, minzioni più frequenti, fiato corto, tristezza, confusione, insonnia, dolori alla schiena).

Premetto che il mese prima mi ero lasciato con la mia compagna e già 2 volte in passato ero caduto in depressione trattata con brintellix 10 gocce al giorno. Ho fatto già parecchi accertamenti (a livello intestinale e delle vie urinarie), ma non si è rilevato nulla di patologico, adesso continuerò a fare visite, per vedere cosa ho anche a livello neurologico, non mi sento più quello di prima, ho ripreso la terapia con il brintellix parlando con il mio psichiatra, adesso sono circa 16/17 giorni a dosaggio pieno, ma non noto grandi miglioramenti, mi sento spento, triste, ho paura di diventare psicotico, di staccarmi completamente dalla realtà, ho paura, oltretutto non so a cosa appellare i miei sintomi se a una patologia organica, o se sono sintomi da long COVID.

Sto facendo molte visite come vi ho detto, cosa mi consigliate voi?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248

Sicuramente esprime uno stato ipocondriaco, questo indipendentemente dal senso dei singoli sintomi. La preoccupazione non riguarda il covid o long Covid, ma in generale il timore di perdere il controllo di sé.

Il brintellix è indicato nella depressione, spesso è utilizzato anche in altre condizioni ma al momento senza un senso preciso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Grazie dott pacini , ma fondamentalmente cosa dovrei fare per stare meglio , assumo il farmaco da 3 settimane a dosaggio pieno ma senza miglioramenti .
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
A 3 settimane la tempistica non è tale da consentire di stabilire se una cura funziona, qui però il problema è che se il farmaco non corrisponde alla diagnosi, non ci si aspetta che funzioni proprio.

Dr.Matteo Pacini
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