Ansia e dolori fisici

Buongiorno dottori,
Vi scrivo perché purtroppo da dieci mesi a questa parte sto vivendo una situazione che non riesce più a farmi stare bene.
Ho avuto il primo attacco di panico a novembre e da lì è stato un calvario.
Ho ansia tutti i giorni, ansia di non sentirmi bene ed è effettivamente così, perché ormai non mi sento bene fisicamente, ho sempre mal di stomaco, mal di testa, debolezza che non mi permette di fare le cose giornaliere, dolori al petto.
Ora quello che vorrei chiedervi è l'ansia può avere ripercussioni fisicamente?
Possono essere tutti sintomi nati da questa paura che vivo costantemente?
Premetto che ho fatto diverse analisi e a febbraio anche visita cardiologica, era tutto nella norma se non per un po' di tachicardia.

Vi ringrazio
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Se mai l'ansia viene da qualcosa di fisico, visto che parliamo di cervello. Da lì poi l'equivoco di chiedersi se ha senso che si manifesti con sintomi corporei. Non essendo il corpo staccato dal cervello, la cosa non appare in teoria strana.
Da 10 anni ha questo problema, e scrive nella sezione psichiatria come se già fosse stata individuata la diagnosi di pertinenza psichiatrica. Ma ha fatto delle cure o no ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Federico Baranzini Psichiatra, Farmacologo, Geriatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 41 6 11
Gentile Signora,

si l'ansia può comportare manifestazioni fisiche anche intense quali quelle da lei descritte. L'ansia intensa fino all'attacco di panico possono associarsi a componenti somatiche e viceversa sintomi somatici anche banali quali l'acidità e dolore retrosternale da reflusso gastro esofageo, per esempio, possono evocare ansia e agitazione finanche portare a attacchi di panico in persone predisposte.

Classicamente dopo un attacco di panico la persona inizia a sviluppare una paura di poter stare nuovamente male, nota come ansia anticipatoria. Questa a sua volta se permane riduce la qualità di vita del paziente (il malessere cronico di cui fa menzione) e può in alcuni casi anche essere a sua volta la molla per nuovi episodi di panico.

Chieda aiuto al suo medico di fiducia per valutare l'opportunità di avviare una cura psico-farmacologica se necessario.

Cordiali saluti

Federico Baranzini

Federico Baranzini - Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
Dottore in Psicofarmacologia Clinica
Consulti ONLINE WhatsApp
www.psichiatra-a-milano.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Per il dottore Pacini volevo specificare che non sono 10 anni bensì 10 mesi che ho iniziato a soffrire di questa cosa. Ho iniziato da poco un percorso psicologico che però non mi ha ancora portato a capire la motivazione di questa ansia persistente. Spero continuando di poter ricevere l'aiuto che mi serve.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Chi ha stabilito che esista una motivazione che Lei ignora ? Non capisco il principio.
10 mesi comunque, ma lo stesso, io direi di fare una diagnosi psichiatrica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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