Depressione ricorrente o disturbo bipolare di tipo 2 ?

Gentili Dottori di Medicitalia,
scrivo per chiedere un consulto relativo alla salute di mia moglie.

Ci conosciamo dal 2010 (all'epoca lei aveva 22 anni) e da allora ha sempre avuto almeno un episodio depressivo l'anno.
Ciò che è antecedente al 2010 rimane nebuloso, poiché sia lei che la sua famiglia sono molto restii a parlarne.
Dunque non mi è possibile comunicarvi una data certa di esordio.

Per i primi anni si è rifiutata di prendere antidepressivi e si è curata unicamente con la psicoterapia.

Verso il 2014-2015 c'è stato un episodio depressivo accompagnato da un disturbo ossessivo compulsivo, incentrato in particolare su rituali di igiene.
In quella occasione è andata per la prima volta da uno psichiatra ed ha iniziato ad assumere Sertralina, partendo da un dosaggio di 50mg fino ad arrivare a 125mg se non ricordo male.

Generalmente i suoi episodi depressivi duravano 2-3 mesi, poi andavano in remissione e il trattamento con sertralina veniva sospeso.

Tra un episodio depressivo e l'altro (dunque nel periodo in cui non assumeva farmaci), l'appetito di mia moglie aumentava esponenzialmente e lei ingrassava tipicamente di 15-20 kg, passando da 60kg a 80kg in meno di un anno.
Oltre ad ingrassare molto, c'erano altri due aspetti che caratterizzavano il periodo tra una depressione e l'altra: lei iniziava a comprare cose inutili (fortunatamente senza mai arrivare a spendere cifre eccessive) e iniziava a fare foto in modo eccessivo (anche 50-100 al giorno).

Nel 2017 ci siamo trasferiti in Germania e nel 2018 è rimasta incinta in un periodo di remissione dei sintomi, ma al 5 mese ha avuto una grave forma depressiva, trattata nuovamente con Sertralina.
Da quel momento in poi la psichiatra tedesca non le ha più sospeso la sertralina e le ha mantenuto un dosaggio base di 75mg; tuttavia, in uno degli incontri, le ha parlato della possibilità di scalare gradualmente la Sertralina e di sostituirla con la Quetiapina, cose che però non è mai avvenuta.

Da Novembre 2020, però, le oscillazioni di umore sono diventate sempre più frequenti.
Se prima si parlava di un episodio l'anno, adesso si parla di una oscillazione ogni 2-4 mesi.

Siamo tornati a vivere in Italia a Giugno 2022 e a Luglio 2022 la depressione è tornata a farci visita ed è tutt'ora in corso.
Il nuovo psichiatra italiano le ha fatto una diagnosi di disturbo bipolare di tipo 2, caratterizzato da ipomania.
Le ha dunque affiancato alla Sertralina da 75mg anche Abilify da 5mg.
Purtroppo, però, Abilify non le sta dando benefici, ma le sta dando numerosi effetti negativi, tra cui ansia, irritabilità, insonnia.

Poiché sono 12 anni che combattiamo contro questo disturbo, cominciamo a sentirci alquanto impotenti e confusi.
Ci chiediamo quale sia il senso di insistere con la sertralina, considerando che in numerose pubblicazioni viene messo in evidenza il mood switch da essa provocato nei bipolari.

Non avrebbe senso tentare di scalarla gradualmente e passare ad una monoterapia con Quetiapina?
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Perché pone una domanda su un sito e non parla direttamente con il curante di sua moglie?



Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Come ho scritto nel mio primo messaggio, ci siamo trasferiti da tre mesi e il nuovo curante ha visitato mia moglie una sola volta.

Mi è sembrato sicuro della diagnosi e della cura, sebbene la cura non stia funzionando affatto e stia peggiorando le cose.
Una sicurezza di diagnosi e cura che non ho mai riscontrato in coloro che l'hanno curata nei 12 anni precedente, il che ci ha ulteriormente destabilizzati.
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