Gli psicofarmaci possono diminuire le capacità cognitive?

Buonasera,
sono in terapia per il disturbo bipolare e prendo, al momento, acido valproico + cariprazina.

in passato ho preso anche aloperidolo, escitalopram e quetiapina.

premetto che sto molto bene, sono una persona stabile ed equilibrata da diversi anni.

la mia domanda è: essendo uno studente, gli psicofarmaci possono aver 'ridotto le mie capacità cognitive'?
non riesco a tenere bene a mente le cose che studio, non ho molta concentrazione quando mi siedo e, per esempio, se un giorno studio una cosa, la ripeto, il giorno dopo mi risulta come se fosse "nuova".

ne parlerò con chi di competenza che mi conosce da anni ma mi è sorto il dubbio che potrei essere stanca di studiare in generale o svogliata oppure c'è qualche correlazione con la terapia.

grazie in anticipo!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Non vi è correlazione con la terapia farmacologica.

Questi fenomeni possono essere correlati all'andamento della patologia di cui soffre.



Dr. F. S. Ruggiero


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Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

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