Sindrome da conversione
Salve, sono in terapia da diversi mesi, la mia attenzione o ossessione si è spostata verso la mia salute con particolare apprensione per il mio cuore tanto da ossessionarmi il pensiero di morire per un aritmia è così ho smesso di fare qualsiasi cosa potesse far aumentare i battiti, mi sono sottoposta a mille esami e visite tutte con esito negativo, la dottoressa che mi ha in terapia dice che la mia è ansia da conversione, il 27 ho fatto un ultima visita con un luminare della cardiologia che mi ha confermato l’ottimo stato di salute del mio cuore, sono uscita dalla visita e pensavo di essere sollevata, anche perché per magia aritmie e tachicardia sono sparite, ma non riesco a non pensare di svenire o collassare, improvvisamente ho altre paure che mi portano giramenti di testa e apprensione.
Sto facendo un duro lavoro in terapia, sono riuscita a superare molte cose ma questi sintomi fisici mi stanno tormentando.
Riuscirò a superare questo disturbo o con la terapia si tiene solo a bada?
Sto facendo un duro lavoro in terapia, sono riuscita a superare molte cose ma questi sintomi fisici mi stanno tormentando.
Riuscirò a superare questo disturbo o con la terapia si tiene solo a bada?
Ha una preoccupazione ipocondriaca che attualmente non riesce a gestire con la sola psicoterapia, e che la porta a comportamenti di evitamento (non fa attività fisica per non aumentare i battiti cardiaci) e a visite totalmente inutili. Dopo un riscontro negativo l'ansia cala per poco tempo, e poi il pensiero si ripresenta.
Ci sono terapie farmacologiche efficaci che si possono associare alla psicoterapia.
Ci sono terapie farmacologiche efficaci che si possono associare alla psicoterapia.
Franca Scapellato
Utente
Con i farmaci era molto ma molto peggio, li ho sospesi e la situazione è migliorata, avevo proprio un rifiuto verso quei farmaci, ma proprio in generale, li assumo solo in casi estremi.
Con la psicoterapia la mia situazione è migliorata notevolmente, tranne quando parliamo di alcuni argomenti, si risvegliano sensazioni orrende. A volte arrivò a pensare di avere paura di stare bene, come se fosse più forte di me.
Con la psicoterapia la mia situazione è migliorata notevolmente, tranne quando parliamo di alcuni argomenti, si risvegliano sensazioni orrende. A volte arrivò a pensare di avere paura di stare bene, come se fosse più forte di me.
Ci sono tanti tipi di farmaci, diversi come efficacia e come effetti collaterali. Si assumono se occorre, se c'è un rapporto positivo costo/beneficio, e non hanno un effetto immediato. Spesso la psicoterapia non basta. Il pensiero "forse sono io che non voglio guarire, sarà colpa mia" è un pensiero onnipotente: se ci metto la buona volontà, se mi impegno posso guarire, ma non è così. Il cervello si ammala come tutti gli altri organi, e si cura come tutto il resto.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 30/12/2022.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.