Utilizzo xanax

Buongiorno dottori,
sono consapevole della banalità della domanda, ma la faccio lo stesso! :)
Il mio psichiatra, che mi ha in cura per DOC, mi ha espressamente parlato di "1 mg di Xanax al bisogno" da assumere quando sento forte lo stato ansioso con annesso disagio fisico, che come sapete bene rende molto difficile concentrarsi sulle proprie attività, specie quella lavorativa.

Lui non ha mai demonizzato l'ansiolitico anzi, raccomandandosi però sempre di limitarne l'uso a periodi brevi e che non può mai essere terapia esclusiva.

Ok, perfetto, lui è il medico e si fa quello che dice lui! :)
Io lo seguo al 100%, così come seguo le altre prescrizioni, però ho solo una paura, un dubbio, che lui minimizza e per il quale chiedo dunque il vostro parere: qual è il confine tra malessere gestibile e superabile e quello che deve essere "spento" dal farmaco?

Mi spiego meglio: la differenza tra stato ansioso e attacco di panico è chiara, ma io ho paura che il benessere dato dal farmaco comporti che ogni forma di stato ansioso, leggero o forte che sia, io la vada a spegnere con la pasticca, cosa che un po' mi spaventa.
Tuttavia, un uso sporadico, lui dice, non comporta dipendenza e di conseguenza si gode dei benefici del farmaco senza tutto quel complesso di problematiche che le benzodiazepine a lungo termine portano con sé.

Ripeto, non discuto con lui, lui è il medico e quindi fine delle discussioni, però vi chiedo se la mia preoccupazione è quantomeno leggitima oppure se non sia un ulteriore sintomo del mio essere ansioso e ossessivo.
Grazie per qualsiasi forma di aiuto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Infatti la prescrizione al bisogno andrebbe evitata proprio per il dubbio che pone per cui non si distingue quale sia il limite per poter utilizzare o meno la terapia.

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta.
Insomma, un bel problema abbiamo qua...
Lei cosa mi consiglia di fare? Io non posso mettere in discussione la prescrizione del medico, mentre la sua risposta mi segnala in un vizio di fondo.
Proverò a sentirlo e, almeno, a porgli la questione.
Vedremo cosa mi risponderà.
Per forma mentis mia, se vado dal medico mi fido e lo seguo al 100% senza discutere, però questa gestione dell'ansiolitico cosa vuole che le dica, non mi convince.
Alla fine però, se nella vita avessi voluto sindacare sullo Xanax, avrei dovuto laurearmi in medicina e specializzarmi in psichiatria... si fidi che mi sentirò dire così! :)
In ogni caso grazie per l'attenzione!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63