Problema con la masturbazione

Salve, sono un ragazzo di 30 che da un po' di mesi ha un problema abbastanza serio per quanto riguarda la masturbazione.
È un atto che ormai effettuo svariate volte al giorno, ne sono completamente dipendente e mi sta rovinando la vita perché va ad influire negativamente sui rapporti sessuali con la mia ragazza, limitando il mio desiderio.
Purtroppo devo dire che il sesso con la mia partner non mi bastava più (abbiamo provato comunque di tutto) ed avevo bisogno di nuovi stimoli erotici, ne ho bisogno ogni giorno sempre di più.
Non so più cosa fare, considerando che sono anche in psicoterapia da circa 1 anno, abbiamo affrontato svariate volte l'argomento e ne è uscito che dipende da un forte senso di angoscia personale.
Ma la consapevolezza di questo comunque non mi sta aiutando, non riesco comunque ad uscirne e ne ho parlato con il mio terapeuta non arrivando a nulla.
Ci tengo a dire che lui è molto bravo, ne ho cambiati diversi nel tempo ed ho trovato lui e mi ci trovo benissimo quindi non credo che dipenda dalle sue abilità professionali.
Ho bisogno di consigli
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

Le ricordo che qualche mese fa Le ho risposto ad una tematica assai simile a quella attuale, al consulto https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/963446-attrazione-per-l-incesto.html .
Avevo fatto l'ipotesi di un possibile pensiero ossessivo, anche perché non non era stato esplicitato che lei fosse già in psicoterapia.
Oggi aggiungerei che potrebbe esplorare assieme al suo terapeuta l'aspetto della sex addiction, che troverà descritta qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html .

Dal punto di vista dell'approccio che io pratico, non è sufficiente trovare delle spiegazioni a quello che ci accade psichicamente parlando. Occorre lavorare sui comportamenti, dato che essi frequentemente incidono sulla propria serenità soprattutto quando mettono in difficoltà le relazioni affettive e sessuali.
Provi a parlarne con il Suo Psicoterapeuta, dati che lui La conosce in presenza.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta. Se sto inserendo qui un altro consulto ,simile a quello che lei ha commentato un po' di tempo fa, è perché evidentemente la situazione è rimasta immutata, se non peggiorata per certi versi. Ovvio che ne parlo con il mio psicoterapeuta, ma il problema non è di facile risoluzione, a volte si cercano pareri ulteriori per avere spunti diversi. Oltre a capire che l'autoerotismo è dovuto ad un forte senso di angoscia ed a uno stato depressivo, non ho fatto altri progressi.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

un consulto online non può essere più efficace del suo psicoterapeuta.

Le ho fornito spunti di riflessione, che Lei però non ha ripreso (come del resto nemmeno la News) e che riassumo qui:
- rivedere la diagnosi?
- lavorare sui comportamenti anziché sul "capire", rivelatosi finora improduttivo?
- come lavorare meglio sul "..forte senso di angoscia ed uno stato depressivo", se essi rappresentano la causa della masturbazione ossessiva?
- sono necessari i farmaci?

A Lei non sembrano proprio servire "pareri ulteriori per avere spunti diversi", bensì una modifica dei Suoi comportamenti da attuare con l'aiuto efficace del* propri* Psicoterapeuta.
La invitiamo pertanto a fargli leggere i due Consulti che Lei ha postato qui.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/