Vescica iperattiva o ansia?

Per ora il consulto lo voglio porre in psicologia, chiedendo a voi psicologi se per esperienza, debba rivolgermi effettivamente ad una cura della mia ansia, o se effettivamente, dovrei iniziare ad indagare col mio medico di base.
Cercherò di non dilungarmi troppo, da un anno, in circostanze ben precise, ove c’è effettivamente dell’ansia, provo una sensazione di urgenza di andare a fare la pipì.
Non ho problemi di incontinenza perché a casa, anche se ho la vescica piena (anche molto piena) e sento il bisogno di andare al bagno, riesco a trattenermi senza problemi a volte anche ore con la vescica estremamente piena perché magari non ho il tempo ma so di aver un bagno a disposizione (in realtà neanche ci penso).
Il problema lo avverto quando sono fuori, e so di non avere un bagno a disposizione o di facile accesso.
Ad esempio, se sto a lezione, e non posso disturbare questa sensazione aumenta, ma nel momento in cui raggiungo il bagno, questa sensazione sparisce e posso tornare a lezione anche senza essere andato in bagno! (e qui sarebbe però in circolo vizioso perché tornato a lezione senza aver svuotato la vescica non mi darebbe nemmeno la scusa di averla appena fatta, per calmarmi) Oppure, questa sensazione l’avverto in lunghi viaggia d’auto, perché chiaramente non c’è bagno a disposizione, la sensazione aumenta a dismisura e l’avverto proprio fisicamente, una sorta di prurito o comunque compressione molto strana al livello dell’ organo genitale (questa sensazione l’ho sperimentata anche in circostanze in cui sfido questa sensazione recandomi in posti lontani da eventuali bagni) , ma se la destinazione del viaggio viene raggiunta da lì a poco o addirittura, se il viaggio è fatto in presenza di determinate persone, come ad esempio mia madre, posso fare anche 40min di auto, probabilmente anche di più, ma non avverto assolutamente questa sensazione.
Oppure, nel caso raggiunta la destinazione, se è ad esempio casa, la fortissima sensazione di urgenza che fino a poco fa durante il viaggio magari in autobus, che a tal punto ero convinto mi avesse quasi portato al culmine, sparisce senza la necessità che vada al bagno perché ormai sono in un ambiente conosciuto.
Sono veramente sconfortato.
Non so che fare.
In giornata urino 2-3 volte, ma sono costretto a farlo più volte prima di uscire.
Questo non so se effettivamente mi aiuta fisicamente o psicologicamente, a sapere, che avendo la vescica vuota, fuori non potrà accadermi nulla.
Il problema è che la sensazione si verifica dopo circa 30-60 minuti, non sempre (dipende dal luogo, dal comfort del luogo, ovvero se ha un bagno o meno facilmente accessibile e dal mio umore in quel momento).
Come posso controllarmi?
Questa sensazione può portarmi ad una effettiva perdita?
Sento come tremolare qualcosa nella zona del pube quando sperimento questa sensazione, come vibrare.
Non so, è veramente strano e complesso.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzi,

per prima cosa è doveroso chiedere al medico di base che saprà senz'altro indirizzarti dallo specialista giusto per capire di che cosa si tratta e come risolvere il problema.

Tieni presente, però, che non è mai una buona cosa trattenersi per ore con la vescica piena: il tempo si trova (alla fine si parla di pochissimi minuti) e il bagno anche (se si è in viaggio, ci si ferma e un bagno c'è senza dubbio!).

La problematica potrebbe portare a conseguenze psicologiche, ma in prima battuta senti il medico con sollecitudine.

Cordiali saluti,
Angela Pileci

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ne parlai giugno scorso, in vista degli esami di maturità in cui non era concesso nel modo più assoluto andare in bagno, e dopo avermi detto che si trattasse di ansia, mi prescrisse una specie di calmante credo? Che neanche assunsi e riuscii comunque a sopravvivere. Ciò che mi fa pensare personalmente anche all’ansia è il fatto che recentemente, proprio lo scorso sabato, mi sono iscritto in palestra e anche se mi trovavo in un luogo a me sconosciuto, estraneo, ci sono stato oltre un’ora e non ho minimamente avvertito lo stimolo di urinare. Mentre se sto a scuola, potrei avvertirlo ( ammetto di sentirmi in uno stato ansioso quando capita ) anche solo dopo 30 minuti dall’ultima volta che sono andato al bagno. Vorrei capire come poter controllarmi in quelle situazioni, ammesso che con la palestra non riesca a priori a migliorare il mio autocontrollo mentale su questa ansia , magari ricordandomi la prossima volta che dovesse capitarmi, che quando sono stato in palestra, ci sono stato tranquillamente molto tempo senza la necessità di correre al bagno ogni due secondi. Vedrò, ho una buona consapevolezza della mia psiche, voglio eliminare piano piano tutte le procedure che ho preso nel tempo per ovviare a questo problema, come per esempio fare spesso pipì prima di uscire di casa
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Forse non mi sono spiegata: non bisogna imparare a controllarsi e non sentire lo stimolo di urinare. Se scappa, si va in bagno. Senza imbarazzi (e poi perchè mai l'imbarazzo?).

Cordiali saluti,
Angela Pileci

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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