Dolore di stomaco e senso di ansia che perdura da diversi mesi , costrizione al petto

Salve dottori, c'è molto da dire sui miei problemi di stomaco che vanno avanti da 5 anni, però per essere più veloci e chiari nell'esposizione della mia situazione di salute, parto col dire che non sto più bene da quando ho iniziato a fumare sigarette, mi causavano forti bruciore che non passavano mai.

5 anni fa dopo essere guarito da tifo perchè sono stato in ospedale con feci diarroiche e sangue, febbre alta, vomito, sono stato male e poi piano piano con la cura antibiotica ho sconfitto quel brutto male.

Poi sono stato convalescente per i primi 2 anni.

Poi conseguente a questo ho iniziato ad alzarmi tardi la mattina, a saltare la colazione, a mangiare a orari inimmaginabili, anche alle 5! non avevo più orari! Avevo subito la separazione dei miei genitori (in silenzio) e ho iniziato a fumare sigarette ma tra 5 o le 6 non ero un forte fumatore incallito.

Avevo 20 anni, ora ne ho 26.

E non riesco più a tornare normale come quando i miei si sono lasciati.

Questo mi ha scatenato un forte stato di ansia che colmavo appunto con le sigarette.

Adesso questo stato di ansia è diventato troppo opprimente, tanto è vero che non riesco a curarlo neanche con una normale camomilla, un normale sedativo naturale (non gocce) ma con erbe naturali.


Il senso di oppressione si verifica nell'arco della giornata praticamente spesso anche in maniera insignificativa cioè senza motivo, senza uno stato di apparente motivo, non ho mai avuto attacchi di panico in vita mia.

Quindi da dove viene fuori questo stato di oppressione al petto, fiato corto, respiro affannoso?


Non riesco ad alzarmi la mattina che il mio pensiero è sempre quello, di doverci convivere e di continuare a stare male per sempre.

Ora sono diventato un fumatore sporadico perchè innanzitutto i dolori sono diventati troppo insistenti e poi perchè non è salutare neanche per il mio stomaco, visto che sono un tipo molto sensibile alle cose che irritano.

Dovrei andare da un gastroenterologo e prendere la medicina per i nervi, o meglio andare da un vero psichiatra o psicoterapeuta.

Non so quale sia migliore per il mio caso clinico.

Rispondetemi grazie.

Secondo voi dottori ho un passato da curare con medicine per i nervi?

Sto avendo un esaurimento nervoso?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
"un normale sedativo naturale (non gocce) "

Non ho capito: una cosa naturale si connota per essere in una formulazione non in gocce ? Se è in gocce non è naturale ? A parte il termine "naturale" che non significa niente di preciso, ma partendo dal tipo di senso che si dà comunemente alla cosa, non capisco perché in gocce non è naturale.

A parte questo, il punto è: se scrive in questa sezione vorrà dire o che qualcuno già l'ha indirizzata verso la visita psichiatrica, oppure che Lei ritiene sia di ambito psichiatrico, e in questo caso verrebbe da chiedersi perché. Cioè perché le sembra possa essere un problema psichiatrico ? Riferisce sintomi allo stomaco e non solo, ma evidentemente li collega in un qualcosa di psichiatrico, al di là che poi la cosa sia così o meno.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dott. Matteo Pacini, grazie per avermi risposto. Beh innanzitutto l'ho fatta un poco tragica per riassumere. Ho detto che prendo erbe naturali rilassanti,e pantoprazolo da 20 mg che non sortisce alcun effetto ,date dal mio gastroenterologo di fiducia dal quale vado ogni 2 mesi.Senza fare una cura e una visita psichiatrica non so se mi servirebbe.
Il mio gastroenterologo mi ha consigliato di iniziare a svolgere una vita serena, ma a quanto pare non ho questa fortuna perchè sono abbastanza nervoso già da quando avevo avuto le prime manifestazioni di dolori allo stomaco. Sono diventato praticamente di pietra , ho anche in famiglia rapporti non propri sereni con i miei genitori(separati) e essendo stato male per questo, sono anche loro che mi danneggiano la mia vita. Io vorrei avere una vita diversa, ma so che a questo mondo non si può avere tutto . Una vita serena vorrei averla non ci riesco, quindi non so se è colpa dei nervi, spesso io so che si dice "non riesco a mangiare perchè sono nervoso". Ecco a me fa quella sensazione lì, perciò sono diventato di ghiaccio , non ho più i nervi saldi come un tempo, sto diventando troppo rabbioso nei confronti delle pressioni che subisco. Vorrei tanto dirlo a qualcuno, però già che lo dico a lei, già mi fa stare bene questa situazione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
sono tipi di sintomi che tipicamente vanno in parellelo, noi siamo portati a collegarli come se gli uni producessero gli altri. Se mai spesso quelli somatici precedono gli altri, perché sono come le prima avanguardie.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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