Storia di una ragazza di 25 anni

Salve.
Vengo da una storia psicologica e psichiatrica complessa.
Da 7 anni in una storia di psicologi e psichiatri che vanno e vengono.
Sono stata diagnosticata borderline, adesso mi hanno diagnosticato solo un disturbo di personalità.
Inizialmente avevo crisi aggressive, rompevo oggetti (ho rotto un muro di casa), aggredivo i miei genitori.
Poi sono passata a delle crisi perlopiù isteriche.
Urla.
Ho subito molestie sessuali, all’inizio vivevo in hotel e b & b pur di non stare a casa.
Poi ho trovato uno psicologo che mi ha plagiato e manipolato.
Mi chiamava pazza e disabile, alla fine me ne sono convinta.
Due ospedalizzazioni.
Passo poi ai farmaci.
Cambiato anche lo psichiatra, adesso mi ritrovo ad assumere quietapina e tolep, Lorazepam.
Sto diminuendo però.
Rapporti con la famiglia che sono stati definiti incestuosi’: morbosi, intrecciati, di dipendenza strettissima.
Sono anche stata definita psicotica di terza generazione.
Un’infanzia ed adolescenza di bullismo.
Danza praticata da anni e poi lasciata per ansia dell’esibizione, prima del diploma.
Ma forse la riprenderò a Settembre, intanto mi sono data al ballo latino.
Non so gestirmi nelle cose basiche della vita, non so cucinare, fare i panni, pulire.
Ho avuto storie ma adesso non sono fidanzata.
Penso spesso al suicidio.
Ogni giorno penso alla mia sofferenza e spesso ci scrivo riflessioni.
Diventerò mai una persona normale?
Felice?