Difficoltà con le ragazze
Salve.
Sono un ragazzo di 26 anni.
Chiedo consiglio perché dopo anni non sono ancora riuscito a risolvere un problema.
Sono un ragazzo vergine, che in generale non ha mai avuto relazioni intime di coppia o momentanee con ragazze.
Ho avuto solo un bacio nel 2022 con una ragazza, in cui arrivammo a fare petting.
Per risolvere questo problema ho cominciato dai 20 anni a lavorarci più intensamente/seriamente con la psicoterapia.
Ho cominciato la mia prima psicoterapia a giugno 2019, dove ero arrivato col problema di instaurare relazioni con le donne.
Ad aprile 2021 termino la terapia di comune accordo, per la psicoterapeuta abbiamo lavorato bene nelle aree di interesse e non aveva senso continuare.
Questa prima terapia era psicoterapia breve focale integrata.
Poi a settembre 2021 faccio 4 sedute di psicoterapia breve strategica, perché non mi sentivo autonomo, ma mollo subito perché non mi trovavo bene come rapporto paziente-psicoterapeuta.
Ritorno da dalla mia prima psicoterapeuta a novembre 2021.
Inizio un periodo di farmaci agganciandomi ad un CPS ad aprile 2022 sotto indicazione della mia psicoterapeuta perché pensavo spesso al suicidio per questa mia condizione.
Dopo 1 anno circa (aprile 2023) lascio la terapeuta privata e continuo al CPS un'altra terapia (psicodinamica) sotto consiglio della mia psichiatra.
Interrompiamo sia la parte dei farmaci che ti psicoterapia nel marzo 2024, periodo in cui comincio pure a lavorare.
Ad aprile 2024 ho fatto una terapia breve strategica di 10 sedute terminata a settembre circa, di comune accordo perché raggiunto il limite di sedute per risolvere il problema, non risolvendolo.
Da 1 anno a questa parte ho allargato ancora di più le attività sociali con piscina, palestra, corsi di teatro base e spettacoli teatrali.
Le mie esperienze con le ragazze dalla prima psicoterapia ad oggi si limitano a uscite e flirting.
Il mio unico bacio con una ragazza l'ho avuto ad aprile 2022, dove tra l'altro abbiamo iniziato anche petting spinto e ho soddisfatto una mia fantasia col cibo e petting che avevo da quando ero adolescente.
Non ho mai avuto un rapporto sessuale.
La mia domanda a questo punto è, cosa potete consigliarmi come percorso?
Leggendo un po' sul forum nei vari consulti ho letto tra le tante cose di fare un percorso psicolgico specifico per questa area, per potenziare le componenti socio-emotive e affettivo-relazionali.
C'è un percorso specifico che potete consigliarmi?
In questa settimana stavo cercando terapeuti con approccio di psicoterapia cognitivo comportamentale oppure psicoterapia breve strategica, spulciando anche sul sito centroditerapiastrategica per cercare il professionista più vicino a me.
Oppure devo puntare al coaching o altro.
Se poteste consigliarmi vi sarei molto grato.
Ultimamente sono un po' confuso su quale percorso intraprendere per risolvere questo che vivo come problema, vorrei mettere meglio a fuoco le potenziali soluzioni.
Grazie mille ancora a tutti i psicoterapeuti che mi leggeranno.
Sono un ragazzo di 26 anni.
Chiedo consiglio perché dopo anni non sono ancora riuscito a risolvere un problema.
Sono un ragazzo vergine, che in generale non ha mai avuto relazioni intime di coppia o momentanee con ragazze.
Ho avuto solo un bacio nel 2022 con una ragazza, in cui arrivammo a fare petting.
Per risolvere questo problema ho cominciato dai 20 anni a lavorarci più intensamente/seriamente con la psicoterapia.
Ho cominciato la mia prima psicoterapia a giugno 2019, dove ero arrivato col problema di instaurare relazioni con le donne.
Ad aprile 2021 termino la terapia di comune accordo, per la psicoterapeuta abbiamo lavorato bene nelle aree di interesse e non aveva senso continuare.
Questa prima terapia era psicoterapia breve focale integrata.
Poi a settembre 2021 faccio 4 sedute di psicoterapia breve strategica, perché non mi sentivo autonomo, ma mollo subito perché non mi trovavo bene come rapporto paziente-psicoterapeuta.
Ritorno da dalla mia prima psicoterapeuta a novembre 2021.
Inizio un periodo di farmaci agganciandomi ad un CPS ad aprile 2022 sotto indicazione della mia psicoterapeuta perché pensavo spesso al suicidio per questa mia condizione.
Dopo 1 anno circa (aprile 2023) lascio la terapeuta privata e continuo al CPS un'altra terapia (psicodinamica) sotto consiglio della mia psichiatra.
Interrompiamo sia la parte dei farmaci che ti psicoterapia nel marzo 2024, periodo in cui comincio pure a lavorare.
Ad aprile 2024 ho fatto una terapia breve strategica di 10 sedute terminata a settembre circa, di comune accordo perché raggiunto il limite di sedute per risolvere il problema, non risolvendolo.
Da 1 anno a questa parte ho allargato ancora di più le attività sociali con piscina, palestra, corsi di teatro base e spettacoli teatrali.
Le mie esperienze con le ragazze dalla prima psicoterapia ad oggi si limitano a uscite e flirting.
Il mio unico bacio con una ragazza l'ho avuto ad aprile 2022, dove tra l'altro abbiamo iniziato anche petting spinto e ho soddisfatto una mia fantasia col cibo e petting che avevo da quando ero adolescente.
Non ho mai avuto un rapporto sessuale.
La mia domanda a questo punto è, cosa potete consigliarmi come percorso?
Leggendo un po' sul forum nei vari consulti ho letto tra le tante cose di fare un percorso psicolgico specifico per questa area, per potenziare le componenti socio-emotive e affettivo-relazionali.
C'è un percorso specifico che potete consigliarmi?
In questa settimana stavo cercando terapeuti con approccio di psicoterapia cognitivo comportamentale oppure psicoterapia breve strategica, spulciando anche sul sito centroditerapiastrategica per cercare il professionista più vicino a me.
Oppure devo puntare al coaching o altro.
Se poteste consigliarmi vi sarei molto grato.
Ultimamente sono un po' confuso su quale percorso intraprendere per risolvere questo che vivo come problema, vorrei mettere meglio a fuoco le potenziali soluzioni.
Grazie mille ancora a tutti i psicoterapeuti che mi leggeranno.
Gentile, ho letto con attenzione la sua richiesta. Non ho capito bene però di che cosa soffre, di quale problema parliamo?
"Sono un ragazzo vergine, che in generale non ha mai avuto relazioni intime di coppia o momentanee con ragazze."
Il suo problema è fisico o emotivo? Lei è ansioso? Se si, da dove potrebbe venire quest'ansia? Soffre di ansia da prestazione o paura che la sua partner la rifiuti? Ha avuto qualche esempio, non per sua esperienza, di un approccio negativo? Si sente poco desiderabile? Come si svolge la sua quotidianità? Ha degli amici o ha difficoltà a comunicare anche con loro? E' impegnato socialmente? Come vede
sono tante le domande che mi pongo e che potrebbe fare chiarezza sul suo modo di essere, sul suo carattere o sul modo in cui si approccia all'altro sesso. E infine: quale educazione sessuale ha avuto ...ha mai parlato in famiglia per esempio?
Mi faccia sapere.
"Sono un ragazzo vergine, che in generale non ha mai avuto relazioni intime di coppia o momentanee con ragazze."
Il suo problema è fisico o emotivo? Lei è ansioso? Se si, da dove potrebbe venire quest'ansia? Soffre di ansia da prestazione o paura che la sua partner la rifiuti? Ha avuto qualche esempio, non per sua esperienza, di un approccio negativo? Si sente poco desiderabile? Come si svolge la sua quotidianità? Ha degli amici o ha difficoltà a comunicare anche con loro? E' impegnato socialmente? Come vede
sono tante le domande che mi pongo e che potrebbe fare chiarezza sul suo modo di essere, sul suo carattere o sul modo in cui si approccia all'altro sesso. E infine: quale educazione sessuale ha avuto ...ha mai parlato in famiglia per esempio?
Mi faccia sapere.
Dr.ssa Giuliana Leoni
psicologa - psicoterapeuta - sessuologa clinica
Utente
Salve dottoressa, rispondo punto per punto ad ogni sua domanda.
Grazie per la sua risposta.
- "Non ho capito bene però di che cosa soffre, di quale problema parliamo?"
Il mio problema è che non riesco a passare da una fase di flirt e gioco ad una fase più intima con baci o rapporti sessuali.
- "Il suo problema è fisico o emotivo?"
Fisico non credo proprio, emotivo molto probabilmente sì, anche se non ho capito in che senso emotivo.
Credo che il fatto che io non sappia andare agli step successivi possa essere un problema emotivo.
- "Lei è ansioso? Se si, da dove potrebbe venire quest'ansia?"
Non sono ansioso.
- "Soffre di ansia da prestazione o paura che la sua partner la rifiuti?""
Ansia da prestazione no, magari è più probabile la paura del rifiuto, ma in realtà la sento poco perché ci ho lavorato su in questi anni di psicoterapia.
- "Ha avuto qualche esempio, non per sua esperienza, di un approccio negativo?"
Non ho mai assistito ad approcci particolarmente negativi.
- "Si sente poco desiderabile?"
No, mi sento desiderabile.
- "Come si svolge la sua quotidianità? Ha degli amici o ha difficoltà a comunicare anche con loro? E' impegnato socialmente?"
Lavoro come sviluppatore (programmatore informatico) e con i miei colleghi non ho difficoltà di comunicazione, anzi, sono voluto bene da loro.
Non ho difficoltà nemmeno a comunicare con i miei amici, sono impegnato socialmente nel senso che tra recitazione, spettacoli, piscina e cene con ragazzi e ragazze mi impegno ad essere socialmente attivo.
- "quale educazione sessuale ha avuto ...ha mai parlato in famiglia per esempio?"
educazione sessuale minima, giusto un paio di indicazioni ma non se n'è mai parlato.
ho parlato di sesso in famiglia, ma non parlo delle mie frequentazioni perché sia i miei genitori che i miei parenti sono molto giudicanti
Queste sono le mie risposte, sperando siano utili.
Grazie mille ancora.
Cordiali saluti
Grazie per la sua risposta.
- "Non ho capito bene però di che cosa soffre, di quale problema parliamo?"
Il mio problema è che non riesco a passare da una fase di flirt e gioco ad una fase più intima con baci o rapporti sessuali.
- "Il suo problema è fisico o emotivo?"
Fisico non credo proprio, emotivo molto probabilmente sì, anche se non ho capito in che senso emotivo.
Credo che il fatto che io non sappia andare agli step successivi possa essere un problema emotivo.
- "Lei è ansioso? Se si, da dove potrebbe venire quest'ansia?"
Non sono ansioso.
- "Soffre di ansia da prestazione o paura che la sua partner la rifiuti?""
Ansia da prestazione no, magari è più probabile la paura del rifiuto, ma in realtà la sento poco perché ci ho lavorato su in questi anni di psicoterapia.
- "Ha avuto qualche esempio, non per sua esperienza, di un approccio negativo?"
Non ho mai assistito ad approcci particolarmente negativi.
- "Si sente poco desiderabile?"
No, mi sento desiderabile.
- "Come si svolge la sua quotidianità? Ha degli amici o ha difficoltà a comunicare anche con loro? E' impegnato socialmente?"
Lavoro come sviluppatore (programmatore informatico) e con i miei colleghi non ho difficoltà di comunicazione, anzi, sono voluto bene da loro.
Non ho difficoltà nemmeno a comunicare con i miei amici, sono impegnato socialmente nel senso che tra recitazione, spettacoli, piscina e cene con ragazzi e ragazze mi impegno ad essere socialmente attivo.
- "quale educazione sessuale ha avuto ...ha mai parlato in famiglia per esempio?"
educazione sessuale minima, giusto un paio di indicazioni ma non se n'è mai parlato.
ho parlato di sesso in famiglia, ma non parlo delle mie frequentazioni perché sia i miei genitori che i miei parenti sono molto giudicanti
Queste sono le mie risposte, sperando siano utili.
Grazie mille ancora.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 401 visite dal 07/07/2025.
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