Ritorno alle origini: nostalgia vs. addio all'amica
La mia storia è un po' lunga, vorrei presentarla e sarò sintetico.
10 anni fa ho abbandonato il mio luogo di nascita, al fine di intraprendere una vita di coppia con il mio fidanzato.
Premetto che sono di orientamento omosessuale e mi stava stretto il mio paese.
Ho approfittato della vincita di un concorso, per cambiare città, perché pensavo mi sarei sentito meglio in tutto.
Ecco che approdo in un piccolo paesino vicino alla grande metropoli di Torino, non conosco nessuno, non posso contare su nessuno, sono quasi un fantasma.
Tuttavia, col tempo conosco una bellissima persona che è diventata la mia Migliore amica.
Nonostante ciò, in questo nuovo contesto non mi trovo bene, perché non posso contare su parenti e amici delle mie aree di origine, inizio a sentirmi spesso un estraneo alla " uno nessuno e centomila" - sto bene in questi posti solo per la natura, ma quando devo raggiungere il luogo di lavoro il traffico mi uccide.
Insieme al mio compagno, il quale è un tipo solitario, non ama le relazioni non parenti (lui è di questi posti) decido di tornare nelle mie aree di origine, senza se e senza ma inizio piano piano a vendere casa e adesso è arrivato il tempo di separarmi proprio oggi 31/12 dal contesto in cui mi sentivo male.
In questo contesto ho conosciuto una Signora più grande di me con cui ho legato molto, in questi dieci anni... Proprio adesso l'idea di lasciarla mi fa stare malissimo.
Chiedo un aiuto... ho voglia di andarmene da qui, perché ho passato degli anni nefasti, soprattutto dal punto di vista fisico di salute: tre interventi chirurgici, oltre alla nostalgia classica... Ma d'altronde provo sofferenza acuta perché devo lasciare la mia cara amica...
10 anni fa ho abbandonato il mio luogo di nascita, al fine di intraprendere una vita di coppia con il mio fidanzato.
Premetto che sono di orientamento omosessuale e mi stava stretto il mio paese.
Ho approfittato della vincita di un concorso, per cambiare città, perché pensavo mi sarei sentito meglio in tutto.
Ecco che approdo in un piccolo paesino vicino alla grande metropoli di Torino, non conosco nessuno, non posso contare su nessuno, sono quasi un fantasma.
Tuttavia, col tempo conosco una bellissima persona che è diventata la mia Migliore amica.
Nonostante ciò, in questo nuovo contesto non mi trovo bene, perché non posso contare su parenti e amici delle mie aree di origine, inizio a sentirmi spesso un estraneo alla " uno nessuno e centomila" - sto bene in questi posti solo per la natura, ma quando devo raggiungere il luogo di lavoro il traffico mi uccide.
Insieme al mio compagno, il quale è un tipo solitario, non ama le relazioni non parenti (lui è di questi posti) decido di tornare nelle mie aree di origine, senza se e senza ma inizio piano piano a vendere casa e adesso è arrivato il tempo di separarmi proprio oggi 31/12 dal contesto in cui mi sentivo male.
In questo contesto ho conosciuto una Signora più grande di me con cui ho legato molto, in questi dieci anni... Proprio adesso l'idea di lasciarla mi fa stare malissimo.
Chiedo un aiuto... ho voglia di andarmene da qui, perché ho passato degli anni nefasti, soprattutto dal punto di vista fisico di salute: tre interventi chirurgici, oltre alla nostalgia classica... Ma d'altronde provo sofferenza acuta perché devo lasciare la mia cara amica...
Gentile utente,
quello che descrive è un conflitto umano e comprensibile: il desiderio di andare via da un luogo che associa a fatica e sofferenza convive con il dolore di dover lasciare legami affettivi importanti. Le due cose possono stare insieme, senza annullarsi.
Il legame con la sua cara amica, però, non si esaurisce con la distanza. Se è stato così significativo in questi anni, può continuare anche in un’altra forma: sentirvi, mantenere un contatto, darvi appuntamenti per rivedervi. Non tutto ciò che nasce in un luogo è destinato a restare confinato lì.
Il dispiacere che prova ora dice quanto quella relazione sia stata preziosa, non che la scelta di partire sia sbagliata.
A volte si lascia un contesto che non ha fatto bene, portando con sé ciò che invece ha avuto valore. Questo passaggio può essere doloroso, ma non è solo una perdita: è anche un modo per custodire il buono e aprire una fase nuova.
Si conceda di vivere questo momento con un po’ di fiducia: gli addii non sempre chiudono, a volte trasformano.
Un caro saluto e buon ANNO.
quello che descrive è un conflitto umano e comprensibile: il desiderio di andare via da un luogo che associa a fatica e sofferenza convive con il dolore di dover lasciare legami affettivi importanti. Le due cose possono stare insieme, senza annullarsi.
Il legame con la sua cara amica, però, non si esaurisce con la distanza. Se è stato così significativo in questi anni, può continuare anche in un’altra forma: sentirvi, mantenere un contatto, darvi appuntamenti per rivedervi. Non tutto ciò che nasce in un luogo è destinato a restare confinato lì.
Il dispiacere che prova ora dice quanto quella relazione sia stata preziosa, non che la scelta di partire sia sbagliata.
A volte si lascia un contesto che non ha fatto bene, portando con sé ciò che invece ha avuto valore. Questo passaggio può essere doloroso, ma non è solo una perdita: è anche un modo per custodire il buono e aprire una fase nuova.
Si conceda di vivere questo momento con un po’ di fiducia: gli addii non sempre chiudono, a volte trasformano.
Un caro saluto e buon ANNO.
Dr. Vincenzo Capretto, psicologo.
Ricevo a Roma e on line.
vincenzocapretto.psy@icloud.com - 3356314941
Utente
La sua risposta delicata mi ha reso felice e ha centrato il punto. Grazie davvero.
Oggi, questa mia amica, mi ha confidato che verrà a trovarmi spesso e che, altresì, mi inviterà lei. E qui il tasto dolente:
in tutti questi anni non mi ha mai invitato bIN CASA SUA. Ho visto bla sua casa una volta sola, poi mai più entrato... Ecco la mia paura, come fa a promettermi di invitarmi, anche se poi finora non è stata incline a questo aspetto?
Oggi, questa mia amica, mi ha confidato che verrà a trovarmi spesso e che, altresì, mi inviterà lei. E qui il tasto dolente:
in tutti questi anni non mi ha mai invitato bIN CASA SUA. Ho visto bla sua casa una volta sola, poi mai più entrato... Ecco la mia paura, come fa a promettermi di invitarmi, anche se poi finora non è stata incline a questo aspetto?
Gentile utente,
capisco il dubbio che la attraversa, soprattutto ora che la separazione è concreta. È naturale interrogarsi su ciò che in passato non è accaduto. Allo stesso tempo, il momento che state vivendo oggi è diverso: le promesse che le ha fatto nascono proprio dalla consapevolezza del cambiamento e del valore del vostro legame.
Può essere utile non caricare queste parole di troppe aspettative. Se alcune cose non sono successe prima, non è detto che non possano accadere ora; e se anche restassero come sono sempre state, questo non renderebbe automaticamente il rapporto meno vero. Vorrebbe solo dire che l’amicizia ha una sua forma, forse diversa da quella immaginata.
Per ora nulla fa pensare a scenari negativi. Si conceda di vivere questo passaggio senza anticipare delusioni: il tempo chiarirà cosa può restare e come.
Un caro saluto e ancora buon anno.
capisco il dubbio che la attraversa, soprattutto ora che la separazione è concreta. È naturale interrogarsi su ciò che in passato non è accaduto. Allo stesso tempo, il momento che state vivendo oggi è diverso: le promesse che le ha fatto nascono proprio dalla consapevolezza del cambiamento e del valore del vostro legame.
Può essere utile non caricare queste parole di troppe aspettative. Se alcune cose non sono successe prima, non è detto che non possano accadere ora; e se anche restassero come sono sempre state, questo non renderebbe automaticamente il rapporto meno vero. Vorrebbe solo dire che l’amicizia ha una sua forma, forse diversa da quella immaginata.
Per ora nulla fa pensare a scenari negativi. Si conceda di vivere questo passaggio senza anticipare delusioni: il tempo chiarirà cosa può restare e come.
Un caro saluto e ancora buon anno.
Dr. Vincenzo Capretto, psicologo.
Ricevo a Roma e on line.
vincenzocapretto.psy@icloud.com - 3356314941
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 21 visite dal 31/12/2025.
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