Insonnia collegata a stress e ansia

Gentile Dottore,

da un po' di settimane trovo difficile addormentarmi la sera. Ho cominciato prendere Xanax la sera per addormentarmi ma so che causa dipendenza. Ora credo di essermi intrappolata in uno stato ansioso dove penso che se non prendo lo xanax non dormo.

Ho provato a non prenderlo la scorsa settimana ma faccio fatica ad addormentarmi. Di giorno lavoro in ufficio quindi ho bisogno di dormire. Non ho mai sofferto di insonnia prima, credo possa essere causata da stress in quanto il mio lavoro richiede molta responsabilità.

Volevo chiedere, c'è un altro farmaco che posso prendere prima di addormentarmi che non causa dipendenza?

Ho provato con le varie erbe, valeriana, camomilla ecc, ma lo stato di ansia permane e faccio fatica a prendere sonno.

Ci sono delle terapie alternative per calmare la mia ansia quando tocco il letto la sera?

Grazie per il vostro aiuto.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta

Gentile Utente

Per qualche suggerimento immediato per il problema dell'insonnia può dare un'occhiata qui: Sei rimedi contro l'insonnia

Consideri però che il problema, come lei stessa sospetta, è molto probabilmente legato ad un problema di ansia che, pur facendosi sentire in misura maggiore la sera, è verosimilmente presente durante tutto l'arco della giornata.

Per questo motivo le converrebbe contattare uno specialista, possibilmente di indirizzo cognitivo-comportamentale, il quale oltre ad insegnarle alcune tecniche di gestione dell'ansia che la aiuterebbero in tempi molto brevi a risolvere il problema dell'insonnia senza ricorrere farmaci, la aiuterebbe nell'affrontare la situazione nella sua globalità.

Cordiali saluti

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta

Gentile utente,

esistono terapie mirate e specifiche che l'aiutino a fronteggiare lo stress, imparando a gestire lo "stress cattivo" e cercando di ricavare il massimo dallo "stress buono".

Un'indicazione potrebbe essere, escluse motivazioni organiche che possano compromettere i suoi cicli sonno-veglia, dei training specifici (come lo Stress Inoculation Training e/o un Training di Rilassamento), magari abbinato ad una corretta igiene del sonno, ma a patto che, dopo opportuna valutazione psicologica, siano state escluse anche eventuali problematiche, ad esempio ansiose, che possano interferire con la sua qualità di vita.

Le allego un paio di link in cui potrà approfondire gli argomenti oggetto del suo consulto:

Cordiali saluti

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114

Gentile signora,

è molto importante che non ricorra al fai-da-te nell'utilizzo degli ansiolitici, ma che segua sempre le indicazioni del suo medico curante.

Se il suo è un lavoro di responsabilità lo era anche prima che lei iniziasse a soffrire d'insonnia, quindi forse è accaduto qualcos'altro nella sua vita che le ha causato tensione.
Comprendo il suo grande disagio e l'urgenza di ristabilire un sonno ristoratore, ma dovrebbe tenere in conto anche la necessità di capire cosa le sta succedendo e come mai da qualche settimana è sorto questo problema.

Esistono molte tecniche da utilizzare per rilassarsi e dormire, come quelle già citate dai miei colleghi ed il Training Autogeno

Se decidesse di utilizzare una di queste tecniche potrà farlo consultando uno psicologo che nel frattempo la aiuterà anche a capire meglio cosa le sta succedendo.

Cordialmente.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

lo xanax non ha indicazione nel miglioramento del sonno mentre puo' ridurre solo lo stato ansioso conseguente alla sua situazione generale.

L'insonnia puo' essere un sintomo anche di altre patologie che andrebbero indagate preventivamente, soprattutto se nell'ultimo periodo ha avuto aumenti o riduzioni di peso, o altri sintomi che potrebbero essere riconducibili anche ad ansia che potrebbe non essere (ad esempio tremori, o tachicardie).

La possibilità dell'utilizzo di un ipnoinducente e' realizzabile solo per periodi limitati di tempo, solitamente si considera un tempo massimo di 8 settimane tra introduzione e sospensione.
Il ciclo sonno veglia puo' essere ristabilito in circa 20 giorni.

Indagherei primariamente tutte le possibili cause ed effettuerei una visita psichiatrica per un inquadramento piu' preciso.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le vostre risposte. Leggero' i suggerimenti sui link inviati e consultero' il mio medico curante.
Molte grazie.
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