Mancata attrazione verso il gioco

Gentile signora, quello che Lei ha descritto della bimba capita SEMPRE o solo in alcuni momenti (ad es la piccola è stanca)?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Per il momento capita sempre...le hanno regalato da poco le apette da appendere sul lettino, le ha osservate solo per qualche volta e già non la attraggono più. Se provo a fargliele toccare tira la manina a sè e diventa rigida come un pezzo di legno.
La bimba è stata adottata con una adozione nazionale, l'abbiamo presa in ospedale tre mesi fa (al momento dell'arrivo in casa nostra aveva un mese). Sono preoccupata perchè non so se questo suo atteggiamento può essere legato al trauma dell'abbandono. Grazie.

Con Lei e con Suo marito com'è invece?
Questa reazione, come avesse paura, ce l'ha per i giochini nuovi? Come reagisce alle coccole? Quando la prende in braccio, ecc..?

Con mio marito è lo stesso, non c'è differenza di atteggiamento, anche se il papà lo vede meno perchè lavora per l'intera giornata e io invece sono ancora in maternità, quindi la bimba è sempre con me.
La reazione di paura è per tutti i giochini, nuovi e non...anche se non essendo mai stata attratta dai giochi per lei sono tutti nuovi.
Alle coccole reagisce bene, ma non ama molto stare in braccio, tranne se sta male per le colichette o perchè soffre di reflusso gastrico...anche per addormentarsi, lei preferisce farlo nel lettino o nella carrozzina ma non in braccio. Le piace che io le parli e che le racconti favole, le piace che le sorrido e lei spesso mi sorride, e magari quando è nel lettino le piace che le matta la mia mano vicino al suo volto. Anche ai miei baci non è che mostra particolare piacere o entusiasmo.
Però mi cerca tantissimo con gli occhi, anche se in casa ci sono altre persone, come i nonni, cerca sempre la mia figura per essere tranquilla.

Il primo mese di vita dove lo ha trascorso la piccola? In ospedale?

Gentile Signora,
ogni bambino ha tempi di maturazione assolutamente soggettivi, forse un atteggiamento improntato a monitoraggio del comportamento della piccola, potrebbe generarle ansia e le impedisce di godersi a pieno le gioie della maternità.
Se il pediatra che la segue, sostiene che tutto è in ordine, dal punto di vista della salute e neuro-psico-motorio, non credo ci siano elementi di preoccupazione.
cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Si, in ospedale, so che la madre l'ha abbandonata alla nascita e non ha avuto alcun contatto con la piccola. La bambina è nata pre-termine ma non si conosce l'età gestazionale della madre, si ipotizza che sia nata intorno alla 36° settimana, ma è solo una ipotesi. E' stata in ospedale perchè pesava circa 2 kg alla nascita, ma non avendo alcun problema di salute non è stata in incubatrice. Essendo una buona mangiona ha recuperato abbastanza bene il peso, a giorni compie 4 mesi e pesa 5200 kg. Si alimenta con latte di riso da inizio maggio avendo mostrato problemi con le proteine del latte (dermatite sul volto e scarso accrescimento). Del padre biologico non si sa nulla.

Gentile Signora,
la piccola vive con voi da piccolissima, l'amore, la pazienza e la dedizione la colmeranno di attenzioni e la nutriranno di quello che le potrebbe essere mancato.
Acolti il pediatra e la coccoli ad oltranza.
Ancora auguri

Ormai tutte le teorie più accreditate, come Lei certamente saprà, riconoscono il primo periodo di vita come fondamentale per la relazione mamma-bambino, nel senso che tutti noi nasciamo con un modulo innato di attaccamento: nei primissimi istanti di vita ci attacchiamo alla mamma. La sua bimba questo passaggio non l'ha fatto, ma ha già recuperato attaccandosi a Lei, cercandola sempre per sentirsi più tranquilla, come Lei stessa afferma. Fortunatamente noi esseri umani siamo davvero pieni di risorse: guardi la Sua bambina, come è già affezionata a Lei e solo a Lei (che è diventata la figura d'attaccamento privilegiata). Il trauma dell'abbandono sarebbe più evidente nella relazione, non nel gioco. Non commetta l'errore di pensare che questo inizio fatto di sofferenza segnerà per tutta la vita la Sua bimba! Fortunatamente anche nelle storie più tristi (ma non è il caso di Sua figlia) c'è modo di recuperare. I traumi dell'abbandono riguardano i bimbi che vivono ad es nell'orfanotrofio.

Attendiamo di vedere cosa succederà nelle prossime settimane. Mi spiego meglio: ci sono bimbi sin dalla nascita più attivi, altri più rognosetti, altri che cercano tante attenzione e altri più evitanti.

Un'ultima cosa: quando Lei la chiama per nome, Sua figlia Le dà attenzioni, si volta verso di Lei?

No, questo non lo fa. Se la chiamo, con il suo nome, o anche come amore o tesoro, non si volta, come se non mi sentisse., Però se per esempio accanto a lei ci siamo io e una delle nonne, e la nonna la chiama o la prende in braccio, lei si volta per cercare me con lo sguardo. Quando è con mio marito mi cerca di meno. Grazie intanto per la sua attenzione e dedizione.

Aspettiamo qualche settimana ancora. Poi ci faccia sapere.

Saluti,

D'accordo, ringrazio infinitamente per il sostegno e l'analisi fatta. Le farò sapere sicuramente. Cordiali Saluti.