Timidezza

Ho 17 anni ed ho un problema; sono molto ma molto timida. Mai un fidanzato e non ho una migliore amica, un qualcuno con cui confidarsi. Ho degli amici che posso definire 'conoscenze' chi più, chi meno. Non riesco a fare amicizia perchè io stessa non voglio. Ad esempio da pochi giorni sono tornata da una vacanza al mare con la mia famiglia e sia mia madre che mia zia hanno cercato di incoraggiarmi e spingermi verso dei ragazzi che mia zia stessa conosceva. Ma io niente. Non ci riesco. Mi vergogno molto, non mi sento all'altezza. Una sera mi è preso il panico nel vero senso della parola.
Non riesco a spiegare i motivi di tutto ciò, ed è per questo che sto scrivendo. Io sto bene da sola perchè con delle persone accanto non riesco a sentirmi a mio agio, ma riconosco che non è normale alla mia età. Con gli anni sono anche peggiorata. Sono semre stata molto timida ma qualche volta mi è capitato di stringere amicizia con qualcuno soprattutto in un luogo di vacanza.
Ho sofferto molto per la separazione dei miei genitori tre anni fa circa. Sto soffrendo per mio nonno, mia nonna e mia zia per quanto riguarda le loro condizioni di salute ma non so se centri qualcosa con questa mia faccenda.
Insomma questo è il mio problema. Vi prego con tutto il cuore di rispondermi e darmi qualche dritta. Vi ringrazio.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Io sto bene da sola perchè con delle persone accanto non riesco a sentirmi a mio agio"

Cara ragazza,

che cosa ti crea disagio nello stare con gli altri?
Cosa trovi in particolare nelle amicizie che fai in vacanza rispetto alle conoscenze che hai a casa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
la timidezza non è una malattia, nè un difetto, è una sua modalità di relazionarsi al mondo.
Se però diviene invalidante e limitativo delle relazioni con gli altri, un lavoro su se stessa con uno psicologo, approfittando del dolore per la separazione dei suoi, le sarebbe d'aiuto.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

probabilmente la bassa autostima, la paura del giudizio degli altri e di esporti ti limitano, anzi ti impediscono di "buttarti" come fanno i tuoi coetanei, apparentemente più spensierati.

Il vero problema di tutto questo è che meno lo fai e meno riesci a farlo, in quanto si alimenta e si rafforza un comportamento di evitamento. Quindi la paura di esporti scende, ma anche la possibilità di diventare più abile nelle relazioni e nelle abilità sociali.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica