Ansia e insonnia
Gentili dottori,
vi scrivo per un problema a cui inizialmente non davo molto peso, ma che adesso sta iniziando a diventare a tal punto fastidioso da procurarmi non pochi problemi.
Sono sempre stata una persona solare, ottimista, con un gran senso dell'ironia...praticamente sono sempre stata quella a cui tutti ricorrono per un consiglio o un aiuto.
Il 2011, però, è stato per me un anno davvero devastante, ho vissuto tante esperienze spiacevoli che hanno quasi annullato, purtroppo, la mia solarità.
Nel'arco di un paio di mesi si sono concentrati problemi miei di salute, non correlati ma contemporanei, che mi hanno portata più volte a recarmi in un pronto soccorso.
Inoltre, situazioni di difficoltà nel rapporto con il mio compagno e con la sua famiglia, dalla quale sto riuscendo proprio ora a farmi accettare,
In più sono lontana da casa, studio fuori sede, e tante volte mi è capitato di sentirmi sola, lontana dal mio mondo...come se avessi fatto uno sbaglio a cui ormai era difficile porre rimedio.
Tutto questo mi ha causato tante cose...ansia, agitazione e nervosismo perenne.
Un'ipocondria (di cui non ho mai, mai, mai sofferto) a volte esagerata...per ogni cosa mi preoccupo, ogni più piccolo sintomo mi sembra importantissimo.
Disturbi del sonno...ormai non ricordo più da quanto tempo non dormo più una notte intera senza svegliarmi, o senza fare incubi terribili che mi portano ad un risveglio agitato e traumatico.
Sono stressata fino all'inverosimile, non riesco più a godermi le piccole o grandi cose di cui godevo prima. Dormendo poco e male mi sveglio già stanca, senza alcuna energia.
Da stasera, sotto consiglio della farmacista, assumerò delle compresse di melatonina...forse mi aiuteranno a dormire ma...ma per tutto il resto non credo servano.
Mi piacerebbe molto andare da uno psicologo, poter avere delle sedute, ma...ma al giorno d'oggi non ho soldi neanche per comprare un chilo di pane, e non posso proprio permettermelo.
Vorrei da Voi un consiglio, un parere...magari uno spiraglio di luce in questo periodo che più nero di così non mi è mai sembrato.
Grazie.
vi scrivo per un problema a cui inizialmente non davo molto peso, ma che adesso sta iniziando a diventare a tal punto fastidioso da procurarmi non pochi problemi.
Sono sempre stata una persona solare, ottimista, con un gran senso dell'ironia...praticamente sono sempre stata quella a cui tutti ricorrono per un consiglio o un aiuto.
Il 2011, però, è stato per me un anno davvero devastante, ho vissuto tante esperienze spiacevoli che hanno quasi annullato, purtroppo, la mia solarità.
Nel'arco di un paio di mesi si sono concentrati problemi miei di salute, non correlati ma contemporanei, che mi hanno portata più volte a recarmi in un pronto soccorso.
Inoltre, situazioni di difficoltà nel rapporto con il mio compagno e con la sua famiglia, dalla quale sto riuscendo proprio ora a farmi accettare,
In più sono lontana da casa, studio fuori sede, e tante volte mi è capitato di sentirmi sola, lontana dal mio mondo...come se avessi fatto uno sbaglio a cui ormai era difficile porre rimedio.
Tutto questo mi ha causato tante cose...ansia, agitazione e nervosismo perenne.
Un'ipocondria (di cui non ho mai, mai, mai sofferto) a volte esagerata...per ogni cosa mi preoccupo, ogni più piccolo sintomo mi sembra importantissimo.
Disturbi del sonno...ormai non ricordo più da quanto tempo non dormo più una notte intera senza svegliarmi, o senza fare incubi terribili che mi portano ad un risveglio agitato e traumatico.
Sono stressata fino all'inverosimile, non riesco più a godermi le piccole o grandi cose di cui godevo prima. Dormendo poco e male mi sveglio già stanca, senza alcuna energia.
Da stasera, sotto consiglio della farmacista, assumerò delle compresse di melatonina...forse mi aiuteranno a dormire ma...ma per tutto il resto non credo servano.
Mi piacerebbe molto andare da uno psicologo, poter avere delle sedute, ma...ma al giorno d'oggi non ho soldi neanche per comprare un chilo di pane, e non posso proprio permettermelo.
Vorrei da Voi un consiglio, un parere...magari uno spiraglio di luce in questo periodo che più nero di così non mi è mai sembrato.
Grazie.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 123
gentile ragazza c'è sempre la possibilità di rivolgersi ad un servizio pubblico per poter fare delle sedute di consulenza psicologica.
Io eviterei cure consigliate semplicetemente dal farmacista, per un primo approccio al suo problema ne parli almeno con un medico.
saluti
Io eviterei cure consigliate semplicetemente dal farmacista, per un primo approccio al suo problema ne parli almeno con un medico.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Cara ragazza,
sei giovanissima e immagino che un discorso del genere non sia del tutto realistico:
"tante volte mi è capitato di sentirmi sola, lontana dal mio mondo...come se avessi fatto uno sbaglio a cui ormai era difficile porre rimedio".
Davvero non puoi tornare sui tuoi passi?
sei giovanissima e immagino che un discorso del genere non sia del tutto realistico:
"tante volte mi è capitato di sentirmi sola, lontana dal mio mondo...come se avessi fatto uno sbaglio a cui ormai era difficile porre rimedio".
Davvero non puoi tornare sui tuoi passi?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
l'essereconsapevoli che qualcosa non va, è gia il primo passo verso il volerlo affrontare.
Non è indispensabile avere disponibilità economiche , può rivolgersi ad una ausl o ad un servizio di psicologia pubblico, chiedere una prima consulenza psicologica e dare un mome al suo malessere, l'eventuale precorso, lo stabilirete in un secondo momento.
Saluti
l'essereconsapevoli che qualcosa non va, è gia il primo passo verso il volerlo affrontare.
Non è indispensabile avere disponibilità economiche , può rivolgersi ad una ausl o ad un servizio di psicologia pubblico, chiedere una prima consulenza psicologica e dare un mome al suo malessere, l'eventuale precorso, lo stabilirete in un secondo momento.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 13/01/2012.
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