Attacchi d'ansia/panico.

Il problema è che io certe volte ho dei cali d'umore improvvisi, mentre vedo tutto roseo, mi capita di avvertire la vita come se tutto stesse andando a rotoli, come se il peggio mi stesse aspettando, e cado in una forma di depressione(soffrendo anche di attacchi d'ansia/panico).
Io cerco sempre di essere ottimista, di guardare il lato positivo, ma anche se non mi capita nulla di così tremendo, ho cmq questi cali vertiginosi d'umore, e non riesco proprio a vincerli.
Devo anche dire che essendo asmatico, ho assunto tantissimi medicinali(già da bambino), come: cortisone, antibiotici; antistaminici come montegen e xizal, farmaci contro l'orticaria( zirtec e altri di cui non ricordo il nome).
Questi medicinali(anche se non li assumo più frequentemente come una volta) posso portarmi questi cali di umore, depressione e attacchi d'ansia?.
[#1]
Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5
Gentile Utente,
per quanto riguarda la terapia farmacologica dovrebbe parlarne con il suo medico.

"mentre vedo tutto roseo, mi capita di avvertire la vita come se tutto stesse andando a rotoli, come se il peggio mi stesse aspettando, e cado in una forma di depressione(soffrendo anche di attacchi d'ansia/panico)"

Potrebbe chiarire meglio questi cali di umore? Inoltre come si verificano quelli che lei chiama attacchi di panico? Si manifestano in concomitanza con i suoi cali di umore? Oppure sono indipendenti da essi?
La saluto
Antonio Raia
www.psicologibenevento.it

Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

bisognerebbe capire se queste deflessioni dell'umore sono frequenti e con quale frequenza si verificano, da quanto tempi e in quali circostanze (ad es. se sotto pressione).
Per tale ragione sarebbe opportuno parlare con un medico psichiatra per la valutazione del tono dell'umore.
Poi, potrebbe accadere che, cosciente del calo dell'umore e dei brutti pensieri, arrivi a spaventarti e quindi -reazione del tutto normale- ti agiti e vai in ansia, non riuscendo a spiegare ciò che ti sta accadendo. E' così?

Potrebbe anche essere utile una consulenza psicologica per far luce su questi meccanismi e imparare a gestirli meglio.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

l'asma è una malattia psicosomatica che può trarre beneficio dall'applicazione di alcuni specifici metodi psicoterapeutici come l'ipnosi eriksoniana.

Di conseguenza, tanto più visto che si tratta di una patologia cronica, ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo psicoterapeuta che possa occuparsi del tuo caso con gli strumenti più adeguati per aiutarti a stare meglio.

La tua domanda sulla possibile influenza della terapia farmacologica sul tuo benessere è molto opportuna: se leggerai il foglietto illustrativo del cortisonico che assumi troverai sicuramente una risposta in questo senso, perchè questo tipo di farmaco ha un'azione paragonabile a quella del cortisolo e di conseguenza può causare spiacevoli effetti collaterali a lungo andare.

A questo riguardo puoi chiedere informazioni più precise al tuo medico .

Ti segnalo inoltre che molti antistaminici provocano sonnolenza e hanno un'azione sedativa: il mix di tutti i farmaci che assumi potrebbe quindi incidere negativamente dal punto di vista psicofisiologico ed è opportuno che tu ne parli a chi ti ha in cura.

Allo stesso tempo una valutazione psicologica permetterà di inquadrare la situazione e di porre un'eventuale diagnosi per il tuo caso.

Ti faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Allora, gli attacchi d'ansia li avverto con aumento della pressione e battito cardiaco(ho fatto già tantissimi esami ma il cuore non ha nulla che non va), sensazione di disagio e di sofferenza, ridotte capacità di concentrazione e di memoria, intorpidimento e formicolio delle mani, nausea e sensazione di estraneità all’ambiente circostante(questi sono i sintomi che avverto più facilmente).
I cali d'umore mi vengono sempre la sera(non tutte le sere), prima di andare a dormire(facendomi soffrire anche un po' d'insonnia), mentre gli attacchi d'ansia non mi vengono in un momento preciso della giornata, posso stare anche una settimana senza averne e poi mi compaiono all'improvviso e di solito quando sono sotto pressione, ( mi è capitato a scuola, uscendo con gli amici, anche giocando una partita di pallone[in cui ho avvertito i sintomi sopracitati e ho anche vomitato]).
Ringrazio tutti e tre per le risposte e spero di essere stato più chiaro con quest'altra spiegazione.
[#5]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
non è possibile fare diagnosi attraverso una consulenza on line, pertanto più rinvii la decisione di rivolgerti di persona ad uno Psicologo-Psicoterapeuta di persona, più tempo ci vorrà perché tu possa migliorare la tua condizione.
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
sarebe opportuno, come le ha suggerito la Dottoressa Camplone, effettuare una corretta e scupolosa diagnosi del suo disagio, comprendere se e quanto la sua problematica asmatica correla con le problematiche d'umore e con gli attacchi di panico e, trovare un percorso terapeutico mirato.
Da quì sono solo ipotesi.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' importante che tu parli di persona con chi ti ha prescritto i farmaci perchè ovviamente non è pensabile che tu li abbandoni se ne hai bisogno, ma la terapia potrebbe ad es. venire modificata.

Nel frattempo potrai sottoporre il tuo caso ad uno psicologo per chiedere una valutazione del tuo caso ed un'eventuale diagnosi: visto che l'asma è un disturbo complesso e, come ti decevo, psicosomatico, è possibile che sia presente contemporaneamente ad un disturbo d'ansia e/o dell'umore, e che questo disturbi si influenzino a vicenda.

Per questo è importante che tu agisca su entrambi i fronti, medico e psicologico/psicoterapeutico.
[#8]
Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5

Gentile utente,
riguardo l'insorgenza di questi attacchi di panico quando si sono verificati la prima volta? Inoltre ha mai fatto un consulto da uno Psicologo?
penso che sarebbe il caso, se le va, che lei ne parlasse con qualcuno.
Saluti,
Antonio Raia
www.psicologibenevento.it
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