Paura di ammalarmi e morire...

Buongiorno,

vi sottopongo il mio caso perché secondo me sto diventando ipocondriaco:

premetto che ho sofferto di un periodo di attacchi di panico e stati d'ansia collegato probabilmente al "trauma" che ho vissuto quando avevo 20 anni e il mio cane é rimasto ucciso da un'auto mentre lo portavo a spasso.
Lì, probabilmente, ho iniziato a farmi troppe domande sulla morte e sul senso della vita che mi hanno portato ad attacchi di panico notturni e paura di morire.

Questo é successo 16 anni fa, poi ho sempre avuto una vita serena e adesso ho una moglie e una figlia.

Quest'estate, mentre eravamo in ferie, purtroppo abbiamo assistito al decesso di un uomo in PERFETTA SALUTE per arresto cardiaco. Questo uomo aveva 42 anni e una moglie e un figlio di 8.

Lì per lì abbiamo cercato di non pensarci troppo e di non parlarne, anche per non rovinare le vacanze a nostra figlia, ma inevitabilmente nel "retrocranio" qualcosa stava rimuginando...

Caso vuole che io abbia passato un brutto inverno con bronchiti, raffreddori e continue ricadute, e combinazione proprio mentre eravamo in ferie avevo la bronchite (diagnosticata al ritorno e poi curata).

Da quel momento in avanti continuo a pensare di avere un tumore ai polmoni! E' un pensiero che a volte cerco di scacciare ma inevitabilmente la sera prima di coricarmi prende il sopravvento e non mi fa dormire! E' talmente REALE come pensiero che é come se mi avessero DAVVERO diagnosticato la malattia!
La bronchite é passata, ma ogni volta che mi viene un colpo di tosse o da schiarirmi la gola (credo che capiti a tutti noi durante la giornata) inizio a sudare freddo e penso che mi sto ammalando!

Non voglio nemmeno andare nuovamente dal medico per chiedere un RX toracico perché mi sembrerebbe DAVVERO da ipocondriaco, e poi so già che nemmeno alla presenza dell'EVIDENZA starei tranquillo, perché ad esempio ieri mi é venuto un piccolo dolorino al rene destro, poco dopo un altro dolorino al fegato, e ho pensato : "Ecco, ci siamo, ho già le metastasi dappertutto!".

La PAURA principale, poi, é lasciare il resto della mia vita incompiuta: non vedere mia figlia che cresce o non invecchiare di fianco a mia moglie e non aiutarla più quando avrà bisogno!

Aiutatemi a capire come posso lasciarmi dietro questo stato d'ansia per favore...
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Da qui on line non possiamo fare molto per Lei.
Si tratta di un pensiero ossessivo, ansia con componenti fobiche.
In tali casi e' inutile o forse dannoso cercare di convincerla.
Il pensiero ossessivo si nutre da se'.
Dovrebbe contattare uno psicologo psicoterapeuta per una valutazione della sua condizioone, che si e' cronicizzata nel tempo.
Ci faccia sapere fra qualche tempo.
Cordialmente

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
sarebbe il caso consultasse uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per una valutazione diretta e un eventuale trattamento terapeutico atto ad affrontare efficacemente i suoi disagi

Se crede può leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html

Cordiali saluti

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it