Ho paura di buttarmi da uno scivolo di un'acqua park ho paura se ci sono troppi pesci a mare ho

salve, io sono una ragazza che ha paura di tutto ciò penso possa farmi male fisicamente e certe situazioni se non costretta non riesco a superarle...per esempio ho tenuto un dente cariato per moltissimi anni tenendomi il dolore rovinandomi le feste fino a fare arrivare l'infezione all'osso ...ho paura di buttarmi da uno scivolo di un'acqua park ho paura se ci sono troppi pesci a mare ho paura di attraversare la strada e troppo trafficata cmq fino a questo momento non mi ero creata problemi ma adesso ho un problema per me più serio da risolvere mi sono da poco sposata e ho paura di avere un rapporto completo con mio marito tanto da fermarlo tutte le volte...come posso superare questa paura che devo fare???prima o poi dovrò avere un bambino come supererò la paura del parto??
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza, più si evitano le fonti delle paure più se ne conferma la loro pericolosità. purtroppo è un circolo vizioso senza fine.
Un terapeuta di orientamento strategico o comportamentale potrebbe aiutarla a spezzare questo circolo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
grazie mille spero possa riuscire ad uscirne
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Dr.ssa Ambra Mazzola Psicologo 39
Gentilissima ragazza,

sarebbe utile intraprendere un percorso individuale che la porti ad approfondire l'origine di queste sue paure, queste ansie che le condizionano la vita e le impediscono di godere appieno anche delle esperienze positive, come la nascita di un figlio o fare l'amore con il proprio partner.
Queste difficoltà a livello di coppia sono forse riconducibili ad un malessere precedente e che non è forse stato possibile per lei risolvere. Non ho molti elementi, ma da quanto descrive posso ipotizzare che fino ad un certo punto della sua vita queste ansie siano rimaste abbastanza sotto controllo, ma da quando si è sposata e ha iniziato una nuova fase di vita è difficile mantenere in equilibrio tali pensieri, che arrivano ad invadere anche la camera da letto.
Che sia strategico, familiare o psicodinamico, credo che le sarebbe molto utile affrontare un percorso psicologico che le permetta di indagare l'origine del malessere e la aiuti a recuperare le qualità e le risorse individuali utili a fronteggiare la vita e la coppia con maggiore serenità.

Auguri e non si scoraggi,

Dr.ssa Ambra Mazzola
www.psicologocrema-mazzola.it

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Utente
Utente
non ho mai avuto un malessere precedente anche perchè ,se così si può dire non sono mai uscita di casa ,sia per i genitori un po apprensivi sia perchè mi faceva comodo,date le mie paure.Spero comunque veramente di riuscire a superare queste paure e godermi la vita.grazie mille per la sua risposta e per il suo incoraggiamento
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

ci può spiegare meglio in che modo e quanto i suoi genitori sono "apprensivi" e lo sono stati con lei fino al matrimonio?

Come è arrivata a rinunciare ad avere una vita completa, che includesse le esperienze comuni alla maggior parte dei suoi coetanei, sentendosi "comoda" e non infelice?

Vorrei inoltre chiederle come ha conosciuto suo marito, come si è sviluppata la vostra storia (uscivate o rinunciavate alla maggior parte delle esperienze fuori casa?), e se lui era pienamente al corrente della sua situazione personale prima di sposarla.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
mi padre è sempre stato un pò apprensivo e geloso "all'antica "e quindi compleanni di compagni e uscite di sabato sera non esistevano,poi è arrivato mio marito e lui conoscendolo mi ha dato un po di libertà .Io e lui ci vedevamo di nascosto pure perche io ero piccolina ,ma pensandoci bene i primi anni ero un po più coraggiosa,quando la storia è diventata più seria all'ora l'ho detto a mio padre che conoscendolo mi ha iniziato a concedere più cose, anche se il primo viaggio insieme lo abbiamo fatto dopo 8 anni.,mio marito mi conosce benissimo perchè siamo stati fidanzati per ben 13 anni (aspettando la certezza del lavoro)ma eravamo sempre insieme solo la notte ci separavamo.Tutte le volte che andavamo in uno acqua park io rimanevo in piscina a non fare nulla,o tutte le volte che mio padre si lamentava per l'orario io non ribattevo nonostante l'età , per un dente cariato sono stata 5 anni con dolori atroci rovinandomi tutte le feste.alcune mie paure con il tempo sono riuscite a superarle (come per esempio non mi ero mai fatta esami del sangue e ora sono pratica)avevo paura di portare la macchina e ora sono su strada,ma altre come quella più importante per me quella di riuscire ad avere un rapporto completo no,io fermo tutto quando inizio a sentire il dolore.Lui è fiducioso anche perche abbiamo fatto passi da giganti ma io voglio superarla al più presto!!
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Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Cara utente,
le paure di cui parla possono essere fatte risalire a una scarsa esplorazione dell'ambiente esterno, attivata probabilmente da un atteggiamento materno iperprotettivo. Infatti Lei ha introiettato inconsapevolmente lo stile apprensivo dei suoi genitori per giungere ad interpretare gli stimoli esterni come tendenzialmente pericolosi.
Ora tali resistenze si manifestano nel rapporto di coppia,in un aspetto, quello sessuale, fondamentale per la coppia.
Lei ci scrive di non essere mai uscita di casa e posso intuire che ciò abbia comportato anche pochi rapporti sentimentali/sessuali.
Questa è solo una mia idea, ma, anche se così non fosse, Lei ha comunque bisogno di un aiuto esterno, come uno psicoterapeuta, in modo tale da poter pensare non solo alla messa al mondo di un figlio, ma soprattutto alla risoluzione di quelle dinamiche che vanno ad impedirLe di vivere la sessualità in maniera serena ed appagante.
Provi a contattare uno psicoterapeuta nella sua zona, magari ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Andando a comprendere l'origine delle sue paure potrà finalmente affrontarle e vivere in maniera più serena.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it


Dr.ssa serena rizzo

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Quindi tutto sommato si può dire che lei non è mai cresciuta: è fidanzata dall'età di 12 anni, da allora è stata sempre con lo stesso ragazzo e ha gradualmente conquistato uno spazio fuori casa muovendosi sempre con lui.
In questo modo non ha potuto nè fare altre esperienze (di tutti i tipi), nè prendersi la responsabilità della sua vita e anche di trovare la sua strada.

Fino a che età è andata a scuola?
Ora come trascorre la giornata?
Da quanto siete sposati?
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Utente
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ho fatto il liceo e ho provato l'università per tre anni abbandonandola successivamente perchè non volevo più studiare e da subito ho iniziato a lavorare in una agenzia di viaggi ,lavoro quasi tutto il e lui lavora con me la sera ritorniamo a casa mangiamo e spesso usciamo con gli amici,siamo sposati da un mese.cmq mio marito mi ha sempre dato la libertà di fare ciò che volevo
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Utente
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io ho paura del dolore qualsiasi esso sia ,la mia soglia di sopportazione del dolore e bassissima e quindi cerco sempre di rimandare tutto ciò penso possa farmi male fisico,sono una ragazza molto attenta non ho mai avuto punti operazioni o altro e questa cosa come il parto mi fa paura forse perchè me l'hanno sempre descritta in maniera tragica e dolorosa
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Suo marito come sta prendendo il fatto che lei non riesce ad avere rapporti?
Prima di sposarvi ne avevate parlato?
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Utente
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ovvio prima di sposarci ci abbiamo provato tantissime volte ,ma speravo che con il matrimonio mi sarei presa di coraggio e invece è come un blocco nonostante la mia buona volontà ad un certo punto blocco tutto ma abbiamo fatto rispetto a prima passi da giganti..c'è un modo per rilassarsi e non pensare al dolore??
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se la situazione è così complessa come lei la descrive penso che solo con una psicoterapia potrà risolvere il problema di tutte le paure che ci ha riferito di avere, delle limitazioni che la sua vita ha subito e sta subendo, dell'indugiare nella "comodità" a spese della libertà e della responsabilità per la propria vita.

Per quanto riguarda il dolore che le impedisce di avere rapporti sessuali - problema che costituisce solo uno dei particolari ambiti nei quali si declina la sua paura del dolore - l'obiettivo di un intervento psicologico non sarà distrarla dal dolore, ma consentirle di non provarlo.

Il tutto però non prima che un ginecologo abbia confermato che tale dolore non ha cause fisiche, perchè si tratta di un'ipotesi da non scartare a priori.
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Utente
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cercherò di provvedere grazie per il consulto
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Bene, provveda e se vuole ci aggiorni!