Blocchi verso il cibo

Gentili Dottori,

da un paio di settimane a questa parte ho un grosso problema ad affrontare il cibo, non mangio più nulla se non lo stretto necessario quando sento che mi stanno per venire a mancare le forze e anche li sono molto riluttante nell'assumere cibo.
Sono in sovrappeso, credo che questo problema sia dato dal fatto che da mesi ormai non dimagrisco più nonostante tenga una dieta equilibrata e cammini tutti i giorni per 4/7km a passo veloce, 4km di bicicletta e il weekend sia un'appassionata trekker montana e faccia escursioni sull'ordine delle 6h a volta.
Il fatto è che anni fa ho avuto dei problemi con dei farmaci che mi hanno fatto prendere 35kg e pian piano li sto perdendo, io ho sempre avuto un peso forma perfetto ed una tonicità muscolare invidiabile ma come potete ben immaginare è andato tutto perso.
Nonostante sappia qual'è il mio problema e cioè il fatto che non riesco più a perdere peso ne a dedicarmi alle mie passioni sportive nella maniera in cui voglio ne a farmi entrare tutti i miei vecchi vestiti ne a vedermi bella so anche quanto sia pericoloso il mio non mangiare ma non riesco a farci nulla, non riesco a mangiare nulla e solo a pensare al cibo mi viene la nausea. E ripeto, sono conscia dei rischi e della cavolata che sto facendo ma nonostante tutto non riesco a porvi rimedio. Spero che questa sia la sezione giusta, non sono molto brava in medicina.
Vi ringrazio dell'attenzione.
Cordiali saluti,
Violet
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<anni fa ho avuto dei problemi con dei farmaci che mi hanno fatto prendere 35kg e pian piano li sto perdendo>

Gentile Ragazza,
potrebbe spiegare meglio quali i problemi,se in precedenza il suo peso era regolare, se ha mai avuto problemi di alimentazione?

Per perdere peso si è affidata a qualche specialista o ha fatto da sola?

Che tipo di alimentazione stava seguendo?

Dice di avere problemi nell'alimentarsi da un paio di settimane, può spiegare un po' di più cosa è accaduto in precedenza?

E in merito all'attività sportiva da quanto si sta impegnando in questo modo?

Si è già rivolta al suo medico di base per sottoporgli il problema?

E' seguita da qualche specialista?

Ne ha parlato con i suoi genitori, cosa le dicono in merito alla questione che ci ha sottoposto?

Come vanno le cose in famiglia?

Perdoni le molte domande ma sono utili per darle una risposta più compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dott.ssa Rinella,

la ringrazio per il suo interesse. Rispondo alle sue domande punto per punto

1) No, non ho mai avuto problemi di alimentazione di nessun tipo
2) Ho cambiato diversi sia dietologi che nutrizionisti con risultati nulli o addirittura di peggioramento della situazione
3) Seguivo una dieta base da 1200calorie con apporto sia di carne che di pesce che di verdure ecc
4)In precedenza, ed è questo il nodo che non capisco, non è accaduto nulla, da un giorno all'altro è scattata una molla che mi porta a questo.
5) Non saprei dirglielo con esattezza ma da due anni circa.
6) L'ultima volta che mi sono rivolta al medico di base per sottoporgli un problema mi ha rifilato Laroxil e Bromazepam che in combinata con la pillola anticoncezionale mi ha scatenato il disastro di cui accennavo su.
7)Convivo con il mio compagno, non ritengo che sia un loro problema se io sto male
8)La situazione direi che va bene, sono felice con chi mi circonda.

Ho risposto a tutto? La ringrazio ancora per la gentilezza nel rispondermi online, le auguro una buona giornata.
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
credo che sia necessario una valutazione diagnostica multidisciplinare che comprenda sia gli aspetti psicologici che nutrizionali, una consulenza on line può offrirle solo indicazioni preliminari.
Le consiglio di verificare se nella sua ASL di appartenenza c'è un centro di disturbi dell'alimentazione al quale rivolgersi.
Se dovesse avere ulteriori difficoltà non esiti a scriverci.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#4]
Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissima,

Un approccio psicologico al problema credo proprio sia necessario.
Unitamente ad un approccio con un nutrizionista;
i due professionisti dovrebbero lavorare in sinergia per ottenere il massimo risultato.
provi a contattare un centro dove le persone sono seguite da ambo le figure.

Cordialmente

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Vi ringrazio moltissimo, siete state entrambe molto gentili.
Seguirò sicuramente i vostri consigli dottoresse,

Vi auguro una buona giornata.
Cordiali saluti
[#6]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
una valutazione multidisciplinare sarebbe opportuna, come sottolineato dalla Collega dott.ssa Camplone

Per gli indirizzi dei centri le segnalo questo link
http://www.disturbialimentarionline.it/

Cordialmente