Paura della mia sessualità

Salve,sono una studentessa di 23 anni,fidanzata da 2 anni e mezzo.Sto attraversando un periodo di forte stress dovuto all'avvicinarsi della laurea,il che non mi ha consentito un po' di respiro tra un esame e l'altro da un anno a questa parte;inoltre sono un tipo molto ansioso e spesso mi convinco di avere qualche malattia.Da un paio di mesi a questa parte,ho cominciato ad avere dei dubbi sulla mia sessualità e questo mi ha causato insonnia,attacchi di ansia,tachicardia e crisi di pianto.Ammetto di aver provato eccitazione sessuale nel vedere scene erotiche in cui venivano inquadrate donne molto seducentied anche di provare una sorta di ammirazione per una ragazza che era riuscita ad avere il ragazzo dei miei sogni quando ero adolescente,ma posso dire con certezza di essermi sempre innamorata di bambini da piccola e ragazzi\uomini crescendo,ed ho sempre provato una certa eccitazione nei loro riguardi.Da due mesi a questa parte tutte le mie sicurezze,tutte le mie certezze su quello che provo sono sparite,cerco ricordi nel passato che possano aiutarmi a far chiarezza ma ciò che sento è solo confusione e paura.La mia paura più grande è quella di rendermi conto di essere attratta dalle donne,di perdere il mio ragazzo,la persona più importante nella mia vita e di non poter costruire una famiglia con lui,come ho sempre sognato.Ho paura che se accantonassi il problema questo verrebbe fuori in futuro e mi rovinerebbe la vita.Ho molta paura e vorrei sapere da voi se c'è la reale possibilità che io sia omosessuale.Ne ho parlato con qualche amico molto stretto e con il mio ragazzo e nessuno di loro mi prende sul serio,dicono tutti che è una delle mie solite fissazioni..Attendo con ansia una vostra risposta.Distinti saluti.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

penso proprio che possa stare tranquilla: se soffre di ansia e ipocondria e ultimamente è sotto forte stress per l'avvicinarsi della laurea è più che plausibile che questi pensieri, sorti improvvisamente e difficili da scacciare, siano semplicemente delle ossessioni, e quindi delle idee prive di fondamento che nascono dall'ansia e dalla necessità di tenre tutto sotto controlloe.

"Ho paura che se accantonassi il problema questo verrebbe fuori in futuro e mi rovinerebbe la vita"

Ha ragione: deve iniziare a prendersi più cura di sè stessa cercando l'aiuto che le serve per curare l'ansia.

Finora non si è mai rivolta ad uno psicologo o psichiatra?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

quello che descrive è piuttosto comune per le persone ansiose:

"Ammetto di aver provato eccitazione sessuale nel vedere scene erotiche in cui venivano inquadrate donne molto seducenti..."

Anche questo può capitare ad alcune persone, senza che siano omosessuali, sia uomini sia donne.

Invece il nocciolo della questione è l'ansia e ritengo, come la Collega, che il primo step sia proprio curare l'ansia, che può esprimersi attraverso dubbi diversi (nel Suo caso è il dubbio di essere omosessuale, altre volte può essere il dubbio di aver contratto una malattia o di essersi contaminati con sostenze, radiazioni, ecc...).

Dal momento che sta anche attraversando un momento stressante per via della laurea imminente, potrebbe provare a sentire personalmente uno psicologo.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto Vi ringrazio per le risposte così rapide.Il dubbio è sorto credo in coincidenza della visione del seno di una ragazza,in quell'occasione credo di essermi eccitata e da lì si è aperta una voragine dentro di me.Sò che molte donne eterosessuali hanno fantasie su altre donne,ma probabilmente proprio il mio stato ansioso non mi permette di accettare la cosa serenamente.Non sono mai stata seguita da uno psicologo,neanche quando ho avuto problemi alimentari che mi hanno portato a perdere circa 18 kg in un paio di mesi,arrivando a pesare 40kg.In quell'occasione dopo mesi di lotte ,con me stessa in primis, sono riuscita a riprendere peso grazie ai miei genitori ed al mio allenatore della palestra.Credo che una terapia potrebbe farmi bene,anche se la mia paura più grande è che mi porti a scoprire la mia omosessualità,che non sarebbe un problema per nessuno eccetto che per me stessa.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Credo che una terapia potrebbe farmi bene,anche se la mia paura più grande è che mi porti a scoprire la mia omosessualità,che non sarebbe un problema per nessuno eccetto che per me stessa. "

Gentile ragazza,

ritengo che la scelta più saggia sia quella di chiedere aiuto allo psicologo per poter risolvere il problema legato all'ansia.
In che modo secondo te la psicoterapia potrebbe farti scoprire di essere omosessuale?

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dopo
Utente
Utente
Non lo sò Dottoressa,magari portando a galla il mio inconscio,facendomi capire che l'eccitazione che ho provato in alcune occasioni non era solo occasionale ma sintomo di un'omosessualità latente.Io amo il mio ragazzo con tutta me stessa,fa parte di me ed il pensiero di poterlo perdere scoprendo una cosa del genere mi distrugge e mi fa perdere anche di vista il mio obiettivo primario:la laurea.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Forse questi pensieri configurano un autosabotaggio: lei (razionalmente) sa di amare il suo ragazzo e di essere sempre stata attratta dagli uomini, e dubitarne proprio adesso significa rischiare sia di perdere il ragazzo, sia di perdere la tranquillità necessaria per riuscire a laurearsi.

Il rischio insomma è di buttare tutto all'aria.

Cosa pensa del suo futuro?
Qualcosa la spaventa?
Sa già cosa farà dopo la laurea?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Provare eccitazione per scene erotiche con donne, non equivale ad essere omosessuali, occuparsene con ansia, angoscia e paura, equivale ad esser ansiosi.
Il periodo pre- laurea inoltre e' caratterizzato da stress, che certo non aiuta la gestione dell' ansia.
Una consulenza psicologica sarebbe indicata

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Dopo la laurea triennale,proseguirò gli studi per perseguire la laurea magistrale;sul mio futuro,da due anni a questa parte l'ho sempre immaginato con il mio ragazzo ovunque e comunque.Ci laureeremo insieme o con un mese di distanza e questo è quello che ho sempre sperato.Dovrebbe essere un periodo felice per me,mia madre ha finalmente curato la sua forma grave di ipertiroidismo,manca poco alla mia laurea e a quella del mio ragazzo ed invece di essere serena continuo a sobbarcarmi di pensieri ed angoscie.Non nascondo che essendo fuori sede e figlia unica soffro molto la distanza dai miei genitori e dal mio cane e che quando sono a casa questi pensieri affievoliscono enormemente.Riesco a dormire serena,l'ansia diminuisce,quasi sparisce e sono molto più serena.Quindi essere eccitata da corpi femminili può essere considerata una cosa comune nelle donne eterosessuali?!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non e' rassicurandola transitoriamente, che si sentira' meglio, ma affrontando bene la sua ansia.

L' eccitazione e' processo complesso, l' immaginario erotico, non viene vivisezionato e poi analizzato, quindi anche scene a contenuto omosessuale, possono anche procurare eccitazione, senza obbligatoriamente correlare con una presunta omosessualita' .
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dopo
Utente
Utente
Ha ragione dottoressa.Devo curare la mia ansia.Speravo sarebbe passata da sola,come è passata l'ansia per la morte di un parente caro e come sono passate l'ansia e la paura di avere un tumore al cervello,come è passata l'ansia del terremoto...Queste ansie che ho appena citato però le avevo soltanto di notte,quella attuale mi riempie le giornate..Sicuramente è più grave delle precedenti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non credo ci sia una graduatoria di ansie, ma ansia non curata, che si sposta da un pensiero e/ o preoccupazione all' altro.
Le auguro di avere il coraggio di andare a fondo e di risolvere una volta per tutte, e' giovane e merita una qualità' di vita migliore
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Speravo sarebbe passata da sola,come è passata l'ansia per la morte di un parente caro e come sono passate l'ansia e la paura di avere un tumore al cervello,come è passata l'ansia del terremoto..."

Gentile Utente,

bisogna distinguere bene perchè probabilmente tu definisci "ansia" parecchie emozioni tra loro diverse: la morte di una persona cara genera diverse emozioni (rabbia, tristezza, paura, incertezza, solitudine, smarrimento, incredulità,impotenza, ecc...), la paura di una malattia e il trauma di un evento quale il terremoto sono situazioni psicologicamente molto diverse.

Se per prima cosa non impari a distinguere bene queste emozioni e a modularle, sarai preoccupata e angosciata da sensazioni comunissime, scambiandole per qualcosa di diverso (ad esempio chi è ansioso scambia per infarto la tachicardia...).

Questo però è un lavoro che può aiutarti a fare lo psicologo di persona.

"Quindi essere eccitata da corpi femminili può essere considerata una cosa comune nelle donne eterosessuali?! "
Anche questa perplessità, per chi come te non sa leggere bene i propri stati interni, può diventare martellante.

Buona serata,
[#13]
dopo
Utente
Utente
Volevo precisare che forse ci siamo intese male,io volevo dire che avevo paura che una persona cara morisse anche se non c'erano motivi reali per pensarlo...non parlavo di sofferenza per la morte di qualcuno.Sono emozioni che so distinguere queste.Sicuramente però ho delle perplessità martellanti che dovrò risolvere con l'aiuto di qualcuno.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Avevo capito male.
Quanto alle perplessità martellante, sono queste il problema.

Magari puoi farci sapere in futuro.

Saluti,
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Forse l'ansia non è scomparsa, ma si è trasformata riguardando nel tempo diversi oggetti.

Spero che deciderà di parlarne con un nostro collega.

Ci faccia sapere!
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