Sintomi strani, testa vuota, ansia?
Salve a tutti. È la prima volta che scrivo e per tanto non so se la sezione da me scelta è corretta poiché non capisco la natura dei miei sintomi.
Vi racconto in breve la mia storia.
Sono sempre stata una ragazza attiva e allegra, simpatica e piena di amici.
Il 18 giugno ho finito degli esami scolastici molto stressanti (recupero di due anni in uno) con esito positivo!!! Nei giorni successivi mi sono sentita bene e finalmente sollevata. Pochi giorni dopo peró ho iniziato a scaricarmi male (2/3 scariche max al giorno) con mal di pancia forti che non accennavano a passare...presi solo fermenti lattici prolife e tutto si risolse lasciandomi pero' uno strano peso sullo stomaco che successivamente divenne forte e fastidioso bruciore che dalla boccà dello stomaco si estendeva posteriormente come a coinvolgere anche la scapola sx.
Non mangiavo quasi nulla e avevo continuamente rigurgito acido.
Mi recai dal medico: 1pastiglia di berocca al gg perché credeva che il bruciore spalla fosse dovuto a infiammazione nervo e pantoprazolo a digiuno per gastrite.
I sintomi non accennavano a sparire, stavo sempre peggio con dolori fortissimi...andai al ps il 5 luglio: valori pressione nella norma, emocromo tutto ok! Diagnosi: stress.. Una flebo di antra e terapia di bustine sucralfato 2 volte al giorno. Queste fecero sparire il bruciore in poco tempo anche se mi sentivo non del tutto in forze! Credevo di avere qualcosa di brutto tant'è che mi ero convinta a fare gastroscopia (mai fatta!)...che peraltro il mio medico e quello del ps indicavano come non necessaria. Nei giorni successivi mi sentivo sempre stanca e con uno strano peso fastidioso alla testa ma la risposta era sempre la stessa: stress... Il sintomo non accennava a sparire, optai quindi per una visita neurologica (17 luglio), le parole del dottore: " tranquilla, non c'è nulla di neanche lontanamente allarmante neurologicamente parlando..." si trattava di nevrite mi diede quindi neuraben pastiglie (1 mattina e una sera) tutta la scatola.
La scatola l'ho finita da 10 giorni ma continuo a sentirmi stanca, strana, con la testa vuota... Non rido più e parlo di meno... Sembra che non m'interessi più nulla a parte questo, dormo male e poco... Ho paura di cosa possa essere! È che mi preoccupo facilmente...ma vorrei capire, guarire e soprattutto tornare come prima.
Aiuto. Attendo una vostra risposta. Grazie fin da ora.
Vi racconto in breve la mia storia.
Sono sempre stata una ragazza attiva e allegra, simpatica e piena di amici.
Il 18 giugno ho finito degli esami scolastici molto stressanti (recupero di due anni in uno) con esito positivo!!! Nei giorni successivi mi sono sentita bene e finalmente sollevata. Pochi giorni dopo peró ho iniziato a scaricarmi male (2/3 scariche max al giorno) con mal di pancia forti che non accennavano a passare...presi solo fermenti lattici prolife e tutto si risolse lasciandomi pero' uno strano peso sullo stomaco che successivamente divenne forte e fastidioso bruciore che dalla boccà dello stomaco si estendeva posteriormente come a coinvolgere anche la scapola sx.
Non mangiavo quasi nulla e avevo continuamente rigurgito acido.
Mi recai dal medico: 1pastiglia di berocca al gg perché credeva che il bruciore spalla fosse dovuto a infiammazione nervo e pantoprazolo a digiuno per gastrite.
I sintomi non accennavano a sparire, stavo sempre peggio con dolori fortissimi...andai al ps il 5 luglio: valori pressione nella norma, emocromo tutto ok! Diagnosi: stress.. Una flebo di antra e terapia di bustine sucralfato 2 volte al giorno. Queste fecero sparire il bruciore in poco tempo anche se mi sentivo non del tutto in forze! Credevo di avere qualcosa di brutto tant'è che mi ero convinta a fare gastroscopia (mai fatta!)...che peraltro il mio medico e quello del ps indicavano come non necessaria. Nei giorni successivi mi sentivo sempre stanca e con uno strano peso fastidioso alla testa ma la risposta era sempre la stessa: stress... Il sintomo non accennava a sparire, optai quindi per una visita neurologica (17 luglio), le parole del dottore: " tranquilla, non c'è nulla di neanche lontanamente allarmante neurologicamente parlando..." si trattava di nevrite mi diede quindi neuraben pastiglie (1 mattina e una sera) tutta la scatola.
La scatola l'ho finita da 10 giorni ma continuo a sentirmi stanca, strana, con la testa vuota... Non rido più e parlo di meno... Sembra che non m'interessi più nulla a parte questo, dormo male e poco... Ho paura di cosa possa essere! È che mi preoccupo facilmente...ma vorrei capire, guarire e soprattutto tornare come prima.
Aiuto. Attendo una vostra risposta. Grazie fin da ora.
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Gentile ragazza,
se gli esami medici sono nella norma e i dottori stessi hanno parlato di uno stato di stress, sarebbe opportuno per lei rivolgersi ad uno psicologo vis a vis per una valutazione approfondita. In questo caso è lo specialista di riferimento.
Oltre agli esami scolastici è successo qualcosa di particolare nella sua vita nell'ultimo periodo?
se gli esami medici sono nella norma e i dottori stessi hanno parlato di uno stato di stress, sarebbe opportuno per lei rivolgersi ad uno psicologo vis a vis per una valutazione approfondita. In questo caso è lo specialista di riferimento.
Oltre agli esami scolastici è successo qualcosa di particolare nella sua vita nell'ultimo periodo?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
dopo
Utente
Gentilissimo, grazie per la sua risposta.
È che più ci penso e più non so darmi una motivazione valida riguardo all'insorgerge di questi sintomi.
La nevrite era causata da una carenza di vitamine del gruppo b.
Per questo mi chiedo, i sintomi non potrebbero essere riconducibili a una carenza non risolta!?
Prima di rivolgermi ad uno psicologo dovrei svolgere altri esami?
Comunque oltre agli esami scolastici non è successo nulla di particolare di recente. Anzi se prima non avevo molti amici fidati e ai quali non mi ero affezionata, nell'ultimo anno ho legato con persone fantastiche con le quali sto benissimo! :)
È che più ci penso e più non so darmi una motivazione valida riguardo all'insorgerge di questi sintomi.
La nevrite era causata da una carenza di vitamine del gruppo b.
Per questo mi chiedo, i sintomi non potrebbero essere riconducibili a una carenza non risolta!?
Prima di rivolgermi ad uno psicologo dovrei svolgere altri esami?
Comunque oltre agli esami scolastici non è successo nulla di particolare di recente. Anzi se prima non avevo molti amici fidati e ai quali non mi ero affezionata, nell'ultimo anno ho legato con persone fantastiche con le quali sto benissimo! :)
[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Cara ragazza,
>>Per questo mi chiedo, i sintomi non potrebbero essere riconducibili a una carenza non risolta!? Prima di rivolgermi ad uno psicologo dovrei svolgere altri esami?<<
queste domande vanno poste ad uno specialista per valutare se ci siano o meno delle carenze o altre cause di origine organica/metabolica, e quindi le potrà suggerire se fare o meno altri esami.
>>Per questo mi chiedo, i sintomi non potrebbero essere riconducibili a una carenza non risolta!? Prima di rivolgermi ad uno psicologo dovrei svolgere altri esami?<<
queste domande vanno poste ad uno specialista per valutare se ci siano o meno delle carenze o altre cause di origine organica/metabolica, e quindi le potrà suggerire se fare o meno altri esami.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
"È che più ci penso e più non so darmi una motivazione valida riguardo all'insorgerge di questi sintomi. "
Gentile ragazza,
non necessariamente deve esserci una causa a scatenere una reazione del genere, che sembra legata più allo stress e all'ansia scaturita dalla paura di avere qualcosa di brutto...
Dopo un periodo stressante è del tutto fisiologico sentirsi spossati (a causa del calo di adrenalina che non serve più al corpo come accade quando si è sotto stress e tale secrezione non ha dunque senso: quindi ci sente stanche e si dorme molto di più, con bisogno di recuperare energie...).
Il tuo problema a me sembra l'aver dato troppa attenzione a tutto ciò ed esserti concentrata su questo cambiamento: prima eri molto dinamica e poi ti sei sentita "spenta". E' normale.
Ma è meno "normale" preoccuparsi eccessivamente: le persone ansiose si preoccupano eccessivamente di tutte le più piccole variazioni del proprio corpo.
Evidentemente se ti sei sentita così spossata, è perchè il tuo corpo ne aveva bisogno.
Se la paura di avere qualcosa e il dubbio di dover ripetere esami per affrondimenti diagnostici dovessero persistere, ti suggerirei anch'io di sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta allo Spazio Giovani o al Consultorio.
Un saluto,
Gentile ragazza,
non necessariamente deve esserci una causa a scatenere una reazione del genere, che sembra legata più allo stress e all'ansia scaturita dalla paura di avere qualcosa di brutto...
Dopo un periodo stressante è del tutto fisiologico sentirsi spossati (a causa del calo di adrenalina che non serve più al corpo come accade quando si è sotto stress e tale secrezione non ha dunque senso: quindi ci sente stanche e si dorme molto di più, con bisogno di recuperare energie...).
Il tuo problema a me sembra l'aver dato troppa attenzione a tutto ciò ed esserti concentrata su questo cambiamento: prima eri molto dinamica e poi ti sei sentita "spenta". E' normale.
Ma è meno "normale" preoccuparsi eccessivamente: le persone ansiose si preoccupano eccessivamente di tutte le più piccole variazioni del proprio corpo.
Evidentemente se ti sei sentita così spossata, è perchè il tuo corpo ne aveva bisogno.
Se la paura di avere qualcosa e il dubbio di dover ripetere esami per affrondimenti diagnostici dovessero persistere, ti suggerirei anch'io di sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta allo Spazio Giovani o al Consultorio.
Un saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Ok, ma se i sintomi ci fossero anche al rientro, una consulenza presso uno psicologo psicoterapeuta potrebbe aiutarti a risolvere definitivamente.
Infatti ci sono approcci molto indicati per l'ansia che prevedono di prescrivere al pz delle azioni da eseguire al di fuori delle sedute per imparare a gestire l'ansia.
Anche il rilassamento deve essere impostato dallo psicologo psicoterapeuta per poter poi lavorare anche in autonomia.
Saluti,
Infatti ci sono approcci molto indicati per l'ansia che prevedono di prescrivere al pz delle azioni da eseguire al di fuori delle sedute per imparare a gestire l'ansia.
Anche il rilassamento deve essere impostato dallo psicologo psicoterapeuta per poter poi lavorare anche in autonomia.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 11/08/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.