Tricotillomania

Salve, sono una ragazza e ho 19 anni. Soffro di Tricotillomania da quando facevo la materna quindi da circa 16 anni ed ora non ne posso veramente più. Stacco le ciglia sin dalla prima materna, e le sopracciglia da circa 2 o forse 3 anni. Provo molta vergogna ad andare in giro, soprattutto se la gente mi guarda negli occhi o mi fissa, infatti sono costretta a distogliere lo sguardo, altrimenti rischio che se ne possano accorgere di questo problema. Metto sempre la matita intorno agli occhi per cercare di nasconderlo, ma a volte va via, soprattutto durante l'estate con il caldo. Sono molto limitata a fare le cose, come ad esempio farmi il bagno al mare, infatti non lo faccio da molto tempo perché ho paura che ci possa andare l'acqua e quindi mandare via la matita. Un'altra cosa dove sono limitata è quella di non poter mai andare a dormire a casa di zii, amiche e persino il ragazzo perché sarei costretta a dormire con la matita e credo che sia la cosa più fastidiosa al mondo. Ho provato ad andare da molte psicologhe, ma non mi sono trovata molto bene. Ora sto facendo delle sedute con una psicologa molto giovane e sono circa 8 mesi che ci vado, ma non ne vedo miglioramenti, perché tutte le volte che ci vado le racconto quello che mi succede durante la settimana (non solo riguardo le ciglia) e lei si limita a rispondere che è normale la mia preoccupazione a riguardo. Sto provando anche con l'ipnosi da un'altra dottoressa, ho fatto ancora poche sedute infatti è da poco che ci vado, ma continuo a non vederne risultati, Non so più quello che fare, è una cosa troppo stressante e non mi permette di godermi a pieno la mia vita perché sono costretta a fare cose di cui non ne posso veramente più.
Vi chiedevo quale secondo voi potrebbe essere una soluzione efficace per combattere questa malattia. Grazie in anticipo.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, non tutti gli interventi sono adeguati al suo problema, una integrazione tra psicoterapie di stampo comportamentale (cognitivo-comportamentale o strategico breve) e un intervento farmacologico rappresenta l azione più corretta da fare.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

gli approcci più indicati per un problema come il Suo sono altri, quali ad es. quello cognitivo-comportamentale, perchè parlare e basta in tali casi non è sufficiente, ma è indispensabile fare qualcosa per fermare il comportamento che La spinge a strappare ciglia e sopraciglia.

In genere sono indicati gli approcci più attivi di terapia perchè prevedono di interrompere il meccanismo che fa partire questa azione compulsiva.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Oltre alla tricotillomania, soffre anche di tricofagia ?
Ingerisce i peli strappati?

La sua problematica viene messa in relazione con il disturbo ossessivo-compulsivo, con il quale condivide talune caratteristiche.
La terapia comsigliata è quella combinata: farmacoterapia e psicoterapia.

I comportamenti compulsivi hanno spesso un'origine multifattoriale, quindi necessita un' accurata diagnosi clinica

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2024
Ex utente
Grazie a tutti per i consigli, comunque per quanto riguarda la tricofagia no, non ingerisco i peli strappati. Inoltre mi sono dimenticata di dire che sto seguendo una cura farmacologica, cioè sto prendendo lo Zoloft perchè soffro anche d'ansia da due anni.


Grazie di nuovo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

la tricotillomania può semplicemente essere una strategia di gestione dell'ansia. E' stato uno psichitra a prescrivere Zoloft o il medico di base?
Nessun medico ti ha suggerito una psicoterapia?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
L' ansia di cui soffre non è disgiunta dalla tricotillomania, che è un sintomo visibile del disagio che prova.

Come le dicevo la farmacoterapia andrebbe associata ad un percorso psicologico