Distrubi d'ansia
Salve,
premetto che non sono mai andata da uno psicologo/psicanalista e spero di essermi rivolta al medico giusto.
Ultimamente ho dei veri e proprio disturbi d'ansia, mi manca l'aria vado in iperventilazione, vorrei gridare ma non lo faccio perchè so che è stupido e poi inizio a respirare lentamente e mi "auto-calmo". Non scappo ma vorrei capire il perchè di questi attacchi, dato che non ho mai trovato un motivo di nesso tra i vari attacchi...mi accadono sporiadicamente da quando ho 18 anni. Forse un paio all'anno ma anche meno...solo che ieri ne ho avuti 2 in meno di un ora e sono rimasta colpita da questo.
La mia domanda, nella mia confusione è che cos'è? Perchè la riesco a placare? è il caso di andare in terapia?
premetto che non sono mai andata da uno psicologo/psicanalista e spero di essermi rivolta al medico giusto.
Ultimamente ho dei veri e proprio disturbi d'ansia, mi manca l'aria vado in iperventilazione, vorrei gridare ma non lo faccio perchè so che è stupido e poi inizio a respirare lentamente e mi "auto-calmo". Non scappo ma vorrei capire il perchè di questi attacchi, dato che non ho mai trovato un motivo di nesso tra i vari attacchi...mi accadono sporiadicamente da quando ho 18 anni. Forse un paio all'anno ma anche meno...solo che ieri ne ho avuti 2 in meno di un ora e sono rimasta colpita da questo.
La mia domanda, nella mia confusione è che cos'è? Perchè la riesco a placare? è il caso di andare in terapia?
[#1]
Gentile Ragazza,
si è il caso di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta.
L'ansia si può esprimere in molti modi, compresa la sintomatologia da lei descritta.
La cosa più importante da fare in questo momento è però comprendere come affrontare, gestire, risolvere i suoi disagi più che chiedersi il perché.
Legga qui per meglio orientarsi nella scelta dello specialista
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Già in passato ci aveva comunque scritto e riferiva tra l'altro un rapporto difficile con i suoi, che riferiva come troppo intrusivi. Come vanno ora le cose?
si è il caso di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta.
L'ansia si può esprimere in molti modi, compresa la sintomatologia da lei descritta.
La cosa più importante da fare in questo momento è però comprendere come affrontare, gestire, risolvere i suoi disagi più che chiedersi il perché.
Legga qui per meglio orientarsi nella scelta dello specialista
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Già in passato ci aveva comunque scritto e riferiva tra l'altro un rapporto difficile con i suoi, che riferiva come troppo intrusivi. Come vanno ora le cose?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
dopo
Utente
Attualmente il rapporto con i miei va meglio,dato che vivo fuori casa per via dell'Università. tra di loro il rapporto è in profonda crisi e onestamente preferirei un divorzio. Ma dato che è il loro rapporto di coppia penso che sia compito loro fare scelte.
Quasi 5 anni fa, ho avuto una tremenda delusione d'amore e mi ha segnato molto e superarla non è stato facile,dato che ha influito la città dove studio e a sua volta il mio futuro.
L'università perdo tempo, non mi applico e sono svogliata. Sono priva di forza di volontà in ogni cosa o campo nonostante ho forti doti.
Non ho mai preso calmanti o antidepressivi. Leggendo un articolo sul sito inerente ai disturbi d ansia riconosco anche la gastrite e nausea.
Dall'inizio dell'Università mangio di continuo e ho preso quasi 20kg
Ho chiuso molti rapporti d'amicizia spesso anche per futili motivi ma non ne ho aperto nuovi.
dopo quella delusione d'amore mi sono chiusa, volutamente, dentro e mi rendo conto che devo tornare a vivere ma come già scritto non ne ho motivo.
Quasi 5 anni fa, ho avuto una tremenda delusione d'amore e mi ha segnato molto e superarla non è stato facile,dato che ha influito la città dove studio e a sua volta il mio futuro.
L'università perdo tempo, non mi applico e sono svogliata. Sono priva di forza di volontà in ogni cosa o campo nonostante ho forti doti.
Non ho mai preso calmanti o antidepressivi. Leggendo un articolo sul sito inerente ai disturbi d ansia riconosco anche la gastrite e nausea.
Dall'inizio dell'Università mangio di continuo e ho preso quasi 20kg
Ho chiuso molti rapporti d'amicizia spesso anche per futili motivi ma non ne ho aperto nuovi.
dopo quella delusione d'amore mi sono chiusa, volutamente, dentro e mi rendo conto che devo tornare a vivere ma come già scritto non ne ho motivo.
[#3]
Gentile signorina,
La "tremenda delusione d'amore" che ha subito puo' avere lasciato degli straschi che andrebbero elaborati.
I sintomi che descrive potrebbero essere dovuti a qualche conflitto che opera nel suo inconscio e dovrebbe essere compreso.
Ci pensi ..
I migliori saluti
La "tremenda delusione d'amore" che ha subito puo' avere lasciato degli straschi che andrebbero elaborati.
I sintomi che descrive potrebbero essere dovuti a qualche conflitto che opera nel suo inconscio e dovrebbe essere compreso.
Ci pensi ..
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
Il primo passo è la valutazione diretta per poi riflettere sull'eventualità di un percorso terapeutico.
Orientarsi bene però fin da subito nella scelta dello specialista è importante per comincirae con il piede giusto.
Ogni approccio è di per sé utile, dato che il fine è sempre quello: il raggiungimento del benessere del paziente.
Alcuni approcci sono particolarmente indicati per le problematiche relative all'ansia, come ad esempio quello cognitivo comportamentale, breve strategico o anche sistemico, suggerito se ci fossero, come denunciava in precedenza, difficoltà nelle relazioni con i suoi genitori che potrebbero sostenere ed alimentare i suoi disturbi -dal mio punto di vista.
Cordialità
Orientarsi bene però fin da subito nella scelta dello specialista è importante per comincirae con il piede giusto.
Ogni approccio è di per sé utile, dato che il fine è sempre quello: il raggiungimento del benessere del paziente.
Alcuni approcci sono particolarmente indicati per le problematiche relative all'ansia, come ad esempio quello cognitivo comportamentale, breve strategico o anche sistemico, suggerito se ci fossero, come denunciava in precedenza, difficoltà nelle relazioni con i suoi genitori che potrebbero sostenere ed alimentare i suoi disturbi -dal mio punto di vista.
Cordialità
[#7]
Gentile Utente,
può visitare questo sito, se vuole:
www.aiamc.it
Un cordiale saluto,
può visitare questo sito, se vuole:
www.aiamc.it
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.7k visite dal 18/08/2013.
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Approfondimento su Ansia
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