Ansia, stress, agitazione, sensi di colpa

Buongiorno
Sono un ragazzo di 30 anni che agli occhi di tutti è normalissimo ma ho un problema che mi sta rovinando la salute e non solo. Avrei voluto parlare già da tempo con qualcuno..chiedere un aiuto ma tra una cosa e l’altra non ci sono mai riuscito. Ho provato ad andare al consultorio ma hanno tempi lunghissimi per un appuntamento mentre io adesso sto veramente male e come sapete gli psicologi costano e non poco. (non ho un lavoro “fisso”, anche se sto facendo uno stage retribuito ma che tra 4 mesi sarà finito.)
Sto soffrendo, credo ,di attacchi di panico dovuti dai sensi di colpa che ho nei confronti della mia ragazza e della vita in genere. Ho voltastomaco e non sono mai tranquillo o rilassato. Spesso penso che l’unica soluzione per uscire dai miei problemi sia farla finita visto che non trovo mai una via d’uscita che mi faccia stare bene ma poi allo stesso tempo provo grande amore verso la vita! Io ho voglia di vivere e di stare bene perché devo morire! Sono fidanzato da 9 anni con una ragazza favolosa (Maria) dal punto di vista umano… credo sia la mamma e la moglie premurosa perfetta, quando immagino il mio futuro io la vedo al mio fianco… non potrei vivere senza di lei ma nello stesso tempo vedrei si, una famiglia perfetta ma con poca felicità in me.
Da dicembre ho conosciuto poi una ragazza (Laura, madre di un bambino di 2 anni) e tra una chiacchera e l’altra credo di essermene innamorato. Ora aggiungerò un particolare che per molti sarà determinante… questa ragazza è rumena. Siamo usciti un po’ insieme …abbiamo fatto l’amore…e per questo mi sono allontato per diversi mesi da Maria (pur continuando a sentirci e vederci ogni tanto in amicizia). Poi preso dai sensi di colpa e soprattutto immaginando il mio futuro solo con lei ho mollato del tutto il rapporto con Laura e sono tornato da lei,Maria! Abbiamo fatto qualche giorno di vacanza insieme…siamo stati bene…e in realtà abbiamo iniziato anche a parlare di matrimonio. Il problema?? Io nel frattempo non ho dimenticato l’altra ragazza e anzi…sentivo enormemente la sua mancanza! Non facevo altro che chiedermi come stava..dove stava..che faceva..se mi pensava ecc ecc… Poi, dopo due mesi ci siamo rincontrati per caso in un bar..e tra di noi è riscoccata la scintilla! Non ci siamo mai lasciati mentalmente e abbiamo ripreso a vederci la sera tardi…a casa sua.
Ora io non so cosa mi prende! Sto con la “Maria” e penso a quanto sto bene con L’altra. Sto con Laura e mentre stiamo insieme sto benissimo ma appena ci salutamo mi prendono sensi di colpa e voltastomaco nei confronti di Maria. Mi sento un verme e sto veramente male. non riesco a prendere una decisione e soprattutto non so piu come uscire da questa cosa! Ho provato, prima di tornare da Maria a parlare della cosa anche in famiglia (dove purtroppo sono dovuto tornare da diverso tempo viste le difficoltà economiche del momento) e non vi dico la loro reazione disastrosa! ---manca del testo che vorrei aggiungere --
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
in attesa che Lei possa completare il suo quesito, vorrei iniziare a domandarle se Laura sa dell'esistenza di Maria o ne è all'oscuro e se per Lei costituisce un problema (anche rispetto alle altre persone, famigliari o conoscenti) il fatto che Laura non sia italiana.
Infine, che rapporto ha con il figlio di questa ragazza?


Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
..questo era il continuo...
Ho dovuto fargli credere che con Laura avrei troncato tutto all’istante cosa che in realtà era successa, ma dopo che ci siamo rincontrati tutto è tornato come prima!
Anche Laura è molto innamorata di me, lo so..lo vedo…me lo dice di continuo…e sa di Maria ma io non voglio e non posso continuare così…sto esplodendo! Quando sono tornato da Maria le ho raccontato della mia avventura con Laura (anche se non sono stato sincero al 100% per non ferirla troppo. E lei mi ha perdonato, anzi cerca di starmi il piu vicino possibile perché sa delle mie difficoltà e perché mi ama!
Ora sto pensando di riallontanarmi da casa, almeno questi 4 mesi che mi rimangono e riprendermi i miei spazi ma non so se la cosa possa servire. Sto male sul serio….forse dal racconto non si intuscie ma ho paura anche per me stesso.  Se continuo con Maria voglio smettere di frequentare Laura (anche se sto malissimo all’idea).. se decido di stare con Laura.. avrò tutta la mia famiglia contro, mi faranno di sicuro andare via di casa (e di questi tempi sarei in “mezzo ad una strada”) e starei malissimo per Maria!! E in tutto questo mi strazia anche il pensiero di non avere un’autonomia economica..
AIUTO!!
p.s: in nove anni di rapporto con Maria non mi ero mai comportato così male.

Grazie dott'ssa per la rapida risposta! Come leggerà Laura sa dell'esistenza di Maria...e ovviamente vorrebbe prendessi una decisione quanto prima! (anche se le ho spiegato che Maria per me rappresenta dopo 9 anni una familiare e non è facile...credo sia molto innamorata anche lei e capisce la situazione per cui "ha pazienza"..ma non so quanta ovviamente.

Per quanto riguarda il figlio,...con lui ho un rapporto bellissimo! (da quando ho ripreso a vedermi con la madre però ho cercato di stare molto poco con lui per non far soffrire anche lui che si era comunque affezionato a me!) è veramente un bel bimbo! Un pò agitato ma credo sia normale dopo il passato "burrascoso" nella sua famiglia con il padre (altro problema perchè è del mio paese, è molto conosciuto e ovviamente è gelosissimo del figlio).

Quello che mi frena tantissimo credo sia il fatto della reazione spropositata della mia famiglia (abituata a Maria) e il fatto della mia cndizione economica precaria che non mi permette di allontanarmi in piena indipendenza!

grazie mille anche solo per aver "letto" il mio sfogo.. grazie sul serio!

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei scrive: "...non riesco a prendere una decisione e soprattutto non so piu come uscire da questa cosa..."

Coesistono due aspetti importanti: la razionalità che La spinge a scegliere Maria in quanto è una di famiglia, la immagina come la brava moglie e la brava madre e per questa ragione si sente in colpa, anche perchè dopo nove anni probabilmente teme di fare un torto a lasciarla...

Dall'altra c'è la passione: Lei è innamorato di Laura, quando sta con lei sta bene. Ma sa che deve parlar chiaro con Maria.

Maria quali aspettative ha con Lei?
Ne avete mai parlato?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Esatto dr.ssa
Con Laura c'è la passione e la complicità che mancano con Maria...dall'altra c'è il lato razionale che mi spinge a rimanere con Maria.
Maria ovviamente è rimasta "turbata" da questo mio comportamento... ma mi ama da morire e vuole cercare di aiutarmi per farmi stare meglio.
Lei si aspetta di andare a vivere insieme a me in tempi brevi....e ovviamente il matrimonio.
Tra l'altro,non so se può servire, Maria ha 33 anni....Laura 34...

NOrmalmente con Laura ci incontriamo la notte, quando anche il figlio dorme...poi torno a casa....tra me e me dico basta...così non può andare, mi sto comportando malissimo nei confronti di Maria ecc ecc...ma appena la risento o la rivedo è come se scordassi tutti i miei pensieri "cattivi" e non riesco a fare a meno di lei...anche questa mattina, ci siamo incrociati...abbiamo parlato un pò e mi sono sentito subito bene.... come si è allontanata mal di stomaco e ansia...
sto impazzendo.....
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Secondo Lei i sensi di colpa verso Maria vengono dal fatto che Maria La ama da morire e vorrebbe andare a vivere insieme quanto prima...?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
..credo dipendano dal fatto che so che Maria mi ama sul serio...è una ragazza d'oro che difficilmente ritroverò...non è facile starmi accanto e lei non ha mai mollato la presa anche nei momenti più bui. Su di lei ho sempre potuto contare....e in relatà le voglio un mondo di bene anche io...nostante le difficoltà che ci sono state e che ci sono...
ma c'è sempre quel qualcosa che mi frena quando parlo di "matrimonio" o di convivenza con lei!
è come se poi "morisse" una parte di me...quella piu viva...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Bè, allora il problema è con se stesso.
Da una parte Maria La tranquillizza: rappresenta per Lei la stabilità, l'amore incondizionato, un porto sicuro... Ha provato a chiedersi che cosa La frena quando pensa alla convivenza con Maria?

Come si sentirebbe? Annoiato? In trappola? Sereno? Felice? Infelice?

E invece Laura non La ama quanto e come Maria?
[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Quando penso alla convivenza con Maria, cosa che negli anni universitari in parte già è avvenuta, penso che in realtà mi troverei come con le mani legate. è come se non potessi più usare l'entusiasmo che mi contraddistingue... mi sentirei tipo annoiato/in trappola? Forse....è una sensazione strana! Poi lei ha un piccolo appartamento nel centro del nostro paese....e vuole andare li perchè ama quel posto. Io invece fin da piccolo ho sempre voluto stare lontano da qui...per cui mi ritroverei non solo nel mio paese ma addirittura al centro!
Poi ho un rapporto un pò freddo con i genitori....e non mi parlo assolutamente con il fratello, che mio ex amico, da quando sto con la sorella non mi parla piu..per cui ovviamente se dovessi andare nel "loro" appartamento io comunque mi sentirei in obbligo di partecipare alla quota di affitto! Ho spiegato questo mio disagio a Maria...ma lei insiste che non è per sempre...che si risparmierebbero dei soldi ecc ecc... ma a me questa cosa non piace.

Laura il problema è un altro! se scelgo lei.....devo sparire da questo posto....nessuno capirebbe e mi ritroverei completamente solo!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Al di là dei problemi pragmatici su dove andare a vivere, ecc... sta dicendo che Maria spegnerebbe il Suo entusiasmo?
Cioè è una persona molto affidabile ma poco o per niente "frizzante", divertente, "trasgressiva"? Non si divertirebbe in altre parole con Maria? E' questo che Le manca e che Le fa pensare di avere le mani legate?

Come mai il fratello di Maria non Le rivolge più la parola?

Inoltre sento una contraddizione tra il non voler abitare nel paese dove vive adesso con Maria e il fatto di non voler andar via dallo stesso paese se restasse con Laura...

Perchè dice che, se scegliesse Laura, dovrebbe andare via?
Ci sono anche altri problemi con Laura?
Per Lei è così importante l'opinione della gente?
[#10]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Tra me e Maria c'è affetto vero...ma credo lei abbia preso in pieno la questione. rispetto a me lei è molto più tranquilla...poco frizzante credo sia il termine giusto. Nel senso..io sono un tipo che non sta mai fermo...mi piace conoscere persone e poste nuovi (anche se come tutti ho le mie giornate in cui amo stare in casa) ..lei invece è più riflessiva...(è ingegnere non a caso credo) per cui spesso frena molto il mio entusiasmo.
Anche nella sessualità...mai che si lasci andare. Non ha mai avuto quei 5 minuti di pazzia/follia passione. più o meno deve essere sempre tutto organizzato.

Con il fratello e la sua famiglia è altra storia lunga... (capito a parte credo) che riepilogo brevemente così.
Maria l'ho conoscita quando sono stato al mare con il fratello (a quel tempo eravamo amici) a trovare la sua famiglia che era li. L'ho conoscita..dopo pochi giorni ci siamo baciati e il fratello non ha apprezzato così dopo una scenata ha smesso di parlarmi. Dopo 9 anni ancora non mi saluta...e nonostante i miei tentativi iniziali di riavvicinamento (sono stato il primo a provare a parlare con tutta la sua famiglia= nessuno ha mai fatto niente per chiarire la cosa. Per cui i suoi genitori continuano a fare finta di niente (mi trattano comunque bene) e lui nemmeno saluta.

Detto questo, il mio paese non mi è mai piaciuto...per cui che si trattasse di Maria...Laura o chi sia...non vorrei rimanerci...ma se proprio dovessi farlo spererei di lavorare in un altro posto e di dover tornare solo "per dormire".

Con Laura dovrei scappare da tutto e da tutti perchè verrei "linciato" dalla mia famiglia....che ovviamente senza nennemo conoscerla sapendo solo che è rumena...e ha un figlio... rimarebbe malissimo!
E comunque anche per loro sarebbe un grosso dispiacere...e questa cosa mi farebbe male per loro che sono la mia famiglia.


Le sfumature della mia "situazione" sono molte.....potrei parlarne all'infinito credo e non troverei mai una soluzione ....credo di non aver mai parlato così tanto del mio "disagio/problema (tra l'altro ora mi rendo conto di aver parlato troppo e spero che nessuno che riconosca la storia capiti qui) e che spesso mi rendo conto che ho dei momenti dove ne parlo più tranquillamente e altri che estremizzo e mi sembra tutto una tragedia...è una strada senza uscita.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

secondo me alla base c'è un problema Suo di distanza e di crescita: se rilegge tutto, capirà come è molto concentrato su ciò che gli altri provano, pensano, dicono, ecc... su come potrebbero rimanerci se Lei facesse qualcosa...

Ma Lei in tutto ciò che ruolo occupa? E che scelte può permettersi di fare? Mi dispiace sapere che rischia il metaforico "linciaggio", ma a parte ferire la sensibilità di qualcuno, che cosa conta di fare?
Continuare a vivere due storie parallele, avere sensi di colpa, tristezza, non poter costruire una vita autentica con qualcuno?

Non si vuole un po' di bene, tanto da scegliere per se stesso?

Io non vedrei la situazione proprio senza via d'uscita...
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
...che confusione che ho.....non so proprio come comportarmi
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Non prenda una decisione ora, credo sarebbe insensata dal momento che sente tutta questa confusione.

La confusione è qualcosa che sentiamo e che ci segnala che è proprio arrivato il momento di mettere ordine, non trova?

Magari, dal momento che fa fatica a capire la situazione, potrebbe chiedere aiuto ad uno psicologo al Consultorio della ua zona, che ne pensa?
[#14]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
..già fatto..ma i tempi sono lunghi e con chi mi ha fatto la visita iniziale non mi sono trovato per nulla bene anzi... poi la mia paura è che quando parlo con una persona davanti non riesco mai a raccontare tutto al 100 % come è nella realtà... è come se avessi una maschera che non riesco a togliere.
sto pensando di andare da un privato e uomo (pur se la spesa fosse di un certo tipo in qualche modo cercherei di fare) ma non conosco nessuno di "fidato".
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Quella della maschera mi pare proprio una bella immagine: si percepisce che Lei fa di tutto per essere come gli altri vorrebbero...
ed è un peccato, perchè poi nella vita arriva a questi risultati in cui gli altri sembrano muovere tutti i fili del Suo agire. Invece dovrebbe prendere le Sue responsabilità e comportarsi di conseguenza.

Se non conosce uno psicologo di fidato, chieda al medico di base.
Oppure consulti l'elenco presente su questo sito o su internet.
La cosa importante è che sia iscritto all'ordine degli psicologi.

Posso chiedere come mai non si è trovato bene in passato con l'altro psicologo?
[#16]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
...arrivati a questo punto...quando gli altri muovono i tuoi fili...e te non riesci a prendere posizione per paura o altro...come fai a risollevarti?? a riprendere le redini della tua vita? specialmete quando non hai un soldo su cui contare che ti possa dare quel minimo di tranquillità?
come ti comporti con Maria e Laura???

è vero...cercherò a brevissimo di riprendermi un appartamento ed uscire dalla mia casa ma basterà a migliorare qualcosa?

Con l'altro psicologo che mi ha fatto la prima visita mi sono trovato male perchè già ho difficoltà a raccontare la realtà dei fatti... poi mille interruzioni di telefono...sigarette varie...insomma..tutto sembravano tranne che interessati a darmi una mano. Poi spesso ho l'impressione che proprio perchè non riesco ad esprimermi bene la questione venga fatta piu semplice di come in realtà me la ritrovo addosso come peso io.

Oggi sono stato dalla mia dottoressa..ha ricontattato lei stessa il consultorio e in giornata faceva sapere per un nuovo appuntamento. ma a questo punto credo cercherò altrove..ho bisogno di un aiuto serio e veloce.
Grazie dott.sa!

[#17]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
...guardi ora ho un forte stato di ansia anche per aver scritto tutto qui....
non vorrei che Maria in qualche modo riuscisse a leggere...e capirebbe subito!
se si potesse cancellerei tutto.....
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

io non voglio assolutazmente banalizzare la Sua situazione, anche perchè Lei descrive -soprattutto nella prima parte del consulto- una serie di manifestazioni fisiche e sintomatologiche quali voltastomaco, ansia, colpa, ecc... che sicuramente non Le permettono di vivere bene in questo momento.

Detto questo bisogna però dire che forse davvero Lei fa fatica a vedere lucidamente la situazione e, probabilmente, nel percepire che la situazione venga fatta più semplice di quanto sia, traspare anche quanto Lei sia in questo momento troppo preso dal problema e forse sta drammatizzando.

In fondo, se ci pensa bene, quando alcune persone hanno un problema, anzichè concentrarsi sulle soluzioni, si focalizzano sul problema in sè e lo amplificano. Allora io vorrei che Lei si soffermasse di più sulle soluzioni. E non sull'amplificare il problema.

Intanto è indispensabile mettere a fuoco bene il problema e poi cercare di capire quali potrebbero essere le soluzioni.

Certamente un colloquio psicologico non dovrebbe essere condotto nelle condizioni che Lei ha descritto, ma in ben altre condizioni. Anche nelle strutture pubbliche, dove magari non si verrà accolti in uno studio elegante e confortevole, ma comunque alcuni requisiti sono imprescindibili.

Però vorrei incoraggiarLa a non abbandonare l'idea di fare chiarezza.
Io credo che Lei qui abbia spiegato molto bene la situazione e spero anche -per quanto il consulto sia limitato- di avere ricevuto qualche spunto di riflessione su di sè e sulla situazione.

Un cordiale saluto,
[#19]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie Dott'ssa
Speriamo di risolvere presto perchè è una situazione che mi fa stare veramente male...ma alla quale non riesco a dare, come dice Lei, una soluzione!
[#20]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Sì, lo speriamo!
Tenga presente che forse è solo uno step di crescita per la Sua vita.
Magari mi faccia sapere in futuro, se vuole.

Cordiali saluti,
[#21]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
..è possibile avere un suo contatto/mail per tenerla informata?
Grazie
[#22]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Scriva tranquillamente qui in futuro, se lo desidera.
Buona giornata,
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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