Ansia e mancanza di fiducia negli altri

Salve Dottori. Tutto avrei pensato nella mia vita tranne di arrivare a scrivere su questo forum ma sono davvero disperato e cerco un aiuto. Vado diretto al nocciolo della questione. Essendomi trasferito due anni fa per lavoro in un'altra città divido l'appartamento con un altro ragazzo che a giugno si sarebbe dovuto sposare dopo anni ed anni di fidanzamento. Bene, senza alcun motivo (e ve lo assicuro) è stato lasciato dalla ragazza una settimana prima del matrimonio, lei è partita subito per l'estero e non ha voluto più sentirlo dicendo che aveva capito che non era cio che voleva dalla vita...Vi lascio immaginare il suo stato di animo, ed in più i suoi amici "storici" dopo questo episodio non gli sono stati molto vicino. Tutto è gravato sulle mie spalle e l'ho confortato volentieri perchè lo merita e lo considero un bravo ragazzo...Come si puo immaginare è caduto in una forma lieve di depressione ma lo sta seguendo un dottore con buoni risultati. Per quanto mi riguarda, trascorsa questa fase adesso mi ritrovo nelle vesti di un'altra persona. Sono diventato molto ansioso, non credo più a nulla e nessuno e quando sono con la mia ragazza spesso mi passa nella mente l'immagine del mio amico che piange e si dispera...Non credo più in nulla...sto male e ho iniziato a soffrire d'insonnia!Mi chiedo come è possibile arrivare a questo punto dopo anni ed anni in cui si è condiviso tutto delle proprie vite.La mia ragazza vive lontano da me e già il rapporto a distanza è complicato quindi questo mio stato d'animo lo sta quasi portando alla rottura e questa cosa mi crea ancora più agitazione. Ho provato anche a parlarne con lei ma purtroppo è difficile capirmi (e me ne rendo conto). Mi sento diverso, più vuoto sfiduciato e soprattutto apatico...questa storia mi ha letteralmente risucchiato tutte le energie che avevo e quelle poche cose in cui credevo! Cosa devo fare? E' il caso di chiedere aiuto a qualcuno o è una reazione "normale"?Non voglio perdere la mia ragazza e soprattutto me stesso per aver aiutato un amico...Grazie mille
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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3 2
Gentile utente,
E' difficile che separazione come quelle accadute al suo amico avvengano davvero senza alcun motivo, di solito dietro decisioni del genere ci sono mesi o anni di silenzi in una relazione in cui ci si adatta e ci si impedisce di esprimersi.
Se è l'ansia che accada un fulmine a ciel sereno anche a lei, forse sta esasperando qualche normale timore dato dalla storia a distanza. Leggo che con la sua compagna parlate della vostra relazione e in quest'ottica ciò è un punto di forza.
Comunque la vicenda dell'amico sembra aver risvegliato qualcosa anche in lei: non pensi di perdere sé stesso in questa situazione, ma che evidentemente ha bisogno di cambiare qualcosa anche di sé. In effetti si è molto sacrificato nell'aiutare il suo coinquilino, anche a costo di stare male e questo potrebbe essere una caratteristica che potrebbe aver voglia di smussare.
Vista anche la presenza di sintomi fastidiosi come l'insonnia il mio consiglio se vuole è quello di contattare a settembre uno psicterapeuta per valutare insieme un percorso e nel frattempo un medico sempre per il problema del dormire.
Cordialmente

Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore.
La situazione è un pochino piu complicata di come l'ho riassunta ma detto come va detto adesso mi sto preoccupando un po di me stesso e non degli altri. Le confesso che non mi riconosco più nel ragazzo che ero qualche mese fa e non riesco a trovare motivi di serenità e fiducia nell'avvenire. Caratterialmente sono abituato ad avere dei punti fissi, delle microcertezze, ed è forse questo il mio "problema" perchè quando le metto in discussione mi crolla tutto addosso e non riesco ad essere sereno.
In più non riesco a parlarne con nessuno, anche solo per sfogarmi e questo mi crea ancora pià agitazione.
Non so se è una buona idea ma sto cercando una nuova casa; voglio andarmene da qui perchè forse è anche questa casa e lui stesso che mi condizionano le giornate...

Valuterò con calma il Suo consiglio di farmi seguire da qualcuno; nel frattempo se il problema dell'insonnia persiste mi rivolgerò al mio medico di base. La ringrazio molto per il consulto
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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3 2
Certo, cambiare casa le darà una mano a recuperare lucidità.
In bocca al lupo.
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