Problema di comunicazioni con figlio di 27 anni

Sono la mamma di un ragazzo di 27 anni da un anno è andato a vivere da solo, ma purtroppo non ha mai avuto una relazione con una ragazza, premetto che non è omosessuale, ma molto timido ho provato ad aiutarlo facendolo iscrivere a MEETIC,,ma finora dice di non aver ricevuto nessuna richiesta, ha perso per diversi motivi i vari amici,dovuto anche al fatto che non fa uso di nessun tipo di droghe e che è astemio e anche con i colleghi di lavoro non ha un buon rapporto. Sono molto preoccupata e non so più cosa fare, se cerco di parlargli cerca di evitare il discorso,ha un leggero strabismo e lui dice di vedersi brutto, invece è alto e ha un bel fisico e a parte il fatto che porta gli occhiali non è un brutto ragazzo.Domenica lui è uscito e io sono andata a casa sua per stirare, e in un sacchetto ho trovato delle calze da donna e delle cordine, in internet ho letto che può trattarsi di trasvestitismo, cos'altro posso fare per aiutarlo. grazie.
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Attivo dal 2012 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, a volte un figlio di questa età (un adulto) ha bisogno di spazi personali che non accolgono le preoccupazioni di una mamma, che probabilmente vorrebbe solo vedere il proprio figlio accompagnato, in prospettiva di crearsi una propria famiglia. Mi sento di tranquillizzarla dicendole che suo figlio, che per lo più adesso vive da solo, troverà col tempo una proprio dimensione, in coppia, da single o quale che sia lo stato che lo fa star bene con sé stesso.
Lei potrebbe adesso approfittarne per prendere dei propri spazi. e poi sa... Non si è mai visto un figlio che fa qualcosa perché sollecitato da un genitore. Anzi in genere i consigli dei genitori sono presi mal volentieri.
Stia tranquilla e il consiglio che posso darle e di tenere uno spazio tra lei e la privacy di suo figlio. Questo potrebbe tranquillizzarlo e magari consentirgli di aprirsi con lei. Anche se esistono degli spazi, come ad esempio quello della sessualità che generalmente, e aggiungerei anche sanamente, non vengono condivisi con i genitori. Spero di esserle stata utile.
Un caro saluto
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Mi associo alle indicazioni della Collega
Pur comprendendo la sua preoccupazione, direi che forse non è il caso di fare altro....

Suo figlio è un uomo adulto e la vita relazionale e sessuale è solo sua....siti per incontri, ricerche tra le sue cose, a mio avviso non aiutano, ma contribuiscono ad erigere un muro di silenzio ed imbarazzo.

Internet non è un clinico e delle semplici calze e corde non effettuano una diagnosi che per essere fatta necessitano sia del volere del paziente, che della professionalità del clinico.

Se suo figlio avesse voglia di parlare con noi, potrebbe scrivere lui stesso

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it