Timidezza o fobia sociale ??

Salve, ho 22 anni e da un pò di tempo ho un dubbio circa alcune manifestazioni ansiose, nello specifico attivazione del sistema simpatico con annessa sintomatologia (Tachicardia, innalzamento di pressione, sudorazione, lieve tremore ) quando mi trovo a confronto con il pubblico, in particolare con amici che non vedo da molto tempo o se incontro belle ragazze, molto più forti con quest'ultime . Effettivamente questo tipo di sintomi mi accompagnano sin da piccolo, anche se nell'ultimo periodo ho notato un'amplificazione di tutta la sintomatologia, ecco perchè mi chiedo : è solamente Timidezza o , con la crescita, può essersi tramutato in un disturbo fobico sociale o meglio in caligynefobia ?? .. quali sono le differenze fra queste due e come posso capirlo ?? voi cosa ne pensate a riguardo ?? è molto fastidiosa e vorrei tanto capire se è possibile risolverla in qualche modo
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
è molto difficile effettuare una diagnosi on line, anche poco serio credo.
In ogni caso è curioso notare come è impostata la sua domanda. Mi spiego meglio. Nel descrivere la sua situazione sembra essere di fronte ad un trattato di medicina. Un'accurata descrizione dei sintomi, una terminologia medica impeccabile.
Gli psicologi non sono medici. Il loro campo di pertinenza sono le relazioni e rispetto a quelle dice pochino...
Teme il confronto?
Come funziona la sua vita sociale? E' ricca, soddisfacente?
E' occupato sentimentalmente?
Ha un lavoro?
Vive con i suoi genitori?
Che rapporto ha con loro?
Questi sono dettagli che renderebbero più chiara la situazione.
In ogni modo ciò che rende una fobia sociale tale è il livello di disagio percepito, nel momento in cui esso è invalidante, compromette il funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti (studio, rapporto di coppia, cura personale, ecc.) si parla di fobia.
Spesso il meccanismo che le persone mettono in atto in corrispondenza dell'ansia, sociale o situazionale che sia, è l'evitamento. Se ciò che ci provoca paura viene sistematicamente evitato o sopportato con notevole disagio, allora è probabile che l'ansia abbia rilievo clinico.
Ribadisco che è difficile stabilire questo on line.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
come suggerito dal Collega, l'elenco della sintomatologia da lei descritta, necessita di un clinico di riferimento.

le diagnosi online sono vietatissime, dal buon senso, dagli ordini di appartenenza e dalla linee guida del sito.

Consideri che il corteo sintomatologico, prima di essere tacitato necessita di ascolti adeguati, di essere interpretato e reso cosciente.
Il suo corpo le sta dicendo, con modalità disfunzionali, che qualcosa non va e che andrebbe ascoltato....perché il disagio è passato dal mentale al corporeo....


Soltanto uno psicologo potrà farlo per e con lei

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

cercare di definire in maniera troppo analitica la sua esperienza, quindi collocare il suo disagio in etichette come se fossero compartimenti stagni, le fa perdere la visione d'insieme. Anche la timidezza, che non è un disturbo, ma se provoca disagio andrebbe comunque valutata in un contesto di consulenza psicologica.

L'attenzione in questo caso andrebbe posta sull'immagine corporea, quindi sulla percezione di se stesso in relazione agli altri.

>>..ho un dubbio circa alcune manifestazioni ansiose, nello specifico attivazione del sistema simpatico con annessa sintomatologia (Tachicardia, innalzamento di pressione, sudorazione, lieve tremore )..<<
come suggeriscono i Colleghi poco sopra, è interessante notare come lei sia riuscito a descrivere in maniera puntuale la sensazione fisica, "scotomizzando" l'emozione e il sentimento ad essa correlato.




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

per approfondimenti può leggere qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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