Sudorazione in pubblico
Buongiorno,
ho 31 anni e da qualche mese quando mangio a pranzo e cena assieme ad altre persone mi viene caldo, arrossisco in volto e sudo sul viso e sul capo. Questo mi succede quasi sempre, anche d’inverno con temperatura ambiente bassa. Vestirmi leggero durante il pranzo o la cena, scegliere cibi con gusti leggeri a volte non è sufficiente. La cosa non accade mai quando mangio a casa con i parenti.
Sebbene di per sé stessa la cosa non risulti preoccupante, in realtà mi sta provocando numerosi problemi nelle relazioni con il prossimo. Mangiare assieme rappresenta un frequente e consueto momento di socializzazione con gli amici ma anche in ambito lavorativo, come può essere una cena con i colleghi e clienti.
La stessa cosa mi succede durante le riunioni lavorative quando mi ritrovo al centro dell'attenzione. Va detto che soffro comunque di iperidrosi localizzata alle mani, piedi ed ascelle però la sudorazione al volto si presenta invece solo nelle situazioni appena descritte. Vorrei fare qualcosa almeno per attenuare il problema. Cosa mi consigliate, ed a chi dovrei rivolgermi?
Grazie.
ho 31 anni e da qualche mese quando mangio a pranzo e cena assieme ad altre persone mi viene caldo, arrossisco in volto e sudo sul viso e sul capo. Questo mi succede quasi sempre, anche d’inverno con temperatura ambiente bassa. Vestirmi leggero durante il pranzo o la cena, scegliere cibi con gusti leggeri a volte non è sufficiente. La cosa non accade mai quando mangio a casa con i parenti.
Sebbene di per sé stessa la cosa non risulti preoccupante, in realtà mi sta provocando numerosi problemi nelle relazioni con il prossimo. Mangiare assieme rappresenta un frequente e consueto momento di socializzazione con gli amici ma anche in ambito lavorativo, come può essere una cena con i colleghi e clienti.
La stessa cosa mi succede durante le riunioni lavorative quando mi ritrovo al centro dell'attenzione. Va detto che soffro comunque di iperidrosi localizzata alle mani, piedi ed ascelle però la sudorazione al volto si presenta invece solo nelle situazioni appena descritte. Vorrei fare qualcosa almeno per attenuare il problema. Cosa mi consigliate, ed a chi dovrei rivolgermi?
Grazie.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 123
gentile utente al di là di una condizione fisiologica personale il problema può essere accentuato da stati di ansia che possono essere affrontati con adeguato intervento psicoterapico.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Anche secondo me potrebbe trattarsi di un problema d'ansia che si scatena nelle situazioni formali (o comunque meno famigliari per Lei), in cui forse varrebbe la pena comprendere che cosa succede e quali temi per Lei critici vengono toccati (es paura del giudizio? ecc...)
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Dr. Sandro Lingua
Psicologo
47 2
Gentile utente,
ritengo che al di là del dato oggettivo relativo alla sua traspirazione, lei abbia colto quello che è il punto.
Il significato sociale che soggettivamente ognuno di noi dà ad eventi che spesso sono vissuti dai nostri partner relazionali in modo del tutto privo di rilevanza o comunque non negativamente, può essere per noi invece catastrofico o comunque molto allarmante.
In questi casi è effettivamente indicato un lavoro di psicoterapia volto a creare consapevolezza relativa a quelli che sono i significati e gli aspetti emotivi coinvolti in questo suo disagio
cordialmente
ritengo che al di là del dato oggettivo relativo alla sua traspirazione, lei abbia colto quello che è il punto.
Il significato sociale che soggettivamente ognuno di noi dà ad eventi che spesso sono vissuti dai nostri partner relazionali in modo del tutto privo di rilevanza o comunque non negativamente, può essere per noi invece catastrofico o comunque molto allarmante.
In questi casi è effettivamente indicato un lavoro di psicoterapia volto a creare consapevolezza relativa a quelli che sono i significati e gli aspetti emotivi coinvolti in questo suo disagio
cordialmente
Dr. Sandro Lingua
psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
perfezionato in sessuologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 15/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.