Relazioni e rapporti

salve a tutti,
volevo chiedere in merito ai rapporti con la propria partner e cosa può causare sulla mia psiche: ho una vita sessuale abbastanza strana e non dipende da me ma dalla mia ragazza. riassumendo brevemente la mia storia, sono con la mia ragazza da 5 mesi: in questo tempo diciamo che solo io ho "provveduto" a fare giochetti con lei -preciso che sempre a luce spenta o comunque in questo tempo non si è mostrata a me nuda-(lei sempre molto soddisfatta perche con le dita la facevo godere piu volte), ultimamente ho provato anche con la lingua (unica richiesta mia, visto che lei vergine non si sentiva pronta di fare sesso- i primi tempi non voleva per l'odore, e aveva vergogna di farsi vedere nuda) ... ho iniziato a sentire disagio con lei quando confrontando i tempi in cui ero in erezione all'inizio e quelli durante i periodi successivi, ed ho notato notevole differenza ( vergine anche io, rimanevo in erezione per 2 ore... dopo mesi pero, solo 20 min)... mi sono fatto forza, le ho parlato, la situazione è finita con lei delusa e gli occhi gonfi di lacrime e io 10 punti peggio.
le ho chiesto perche non mi toccasse, (domanda che le feci gia al secondo mese e mi rispose che era troppo timida) e mi disse che con me voleva fare l'amore ma quando era pronta... nervoso, agitato, ho iniziato a non toccarmi piu pensando di poter durare di piu se me lo chiedeva (ho iniziato a farmi problemi addirittura su come posizionare il membro nelle mutande):il risultato? lo potete immaginare, stress,ansia... mi accorgo della situazione e torno a parlarne con lei (lei dice che non vuole litigare con me per un problema cosi banale:le faccio notare che per me non è cosi banale e mi promette un cambiamento)...
passa natale,capodanno, nulla...(il 4/01 finalmente mi tocca,impacciata e inesperta, non riesce a farmi venire nemmeno dopo 2 ore) la tocco io, e le faccio capire che infondo uomini e donne non sono diversi, basta sentire il respiro, i muscoli e giocare un po, viene tipo 3 volte... io niente, vedo che passa il tempo e mi agito ancora di piu (l'erezione ci sta e mi passano gia 10000 paure) ... la penetro (soffre moltissimo, non entro tutto, e non le vengo dentro)
anzi finisce che vado in bagno e mi masturbo li (anche perche mi iniziavano a far male i testicoli)... lei era fuori perche avevo detto di non voler essere visto(anche perche lei non si è mai toccata davanti a me).entra nel momento in cui vengo (divento di tutti i colori)
adesso, a distanza di piu di una settimana sembra non volerlo piu fare con me, l'unica volta in cui poteva capitare ha detto di non sentirsela.
io ho paura di cadere in depressione, a un certo punto della storia (giusto prima che la leccai per la prima volta) le dissi di chiudere proprio questo capitolo del sesso in generale (compresi i suoi giochi) e disse di no. ma adesso sento che nulla è cambiato, sento vergogna del mio corpo(in modo particolare del pene), io di istinto lo farei ogni volta,lei no!cosa devo fare?ho paura!AIUTO!!!!!
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

siete entrambi inesperti, alle prime armi insomma. Questa ragazza sembra inibita e lei particolarmente ansioso, tanto da rimuginare su cose forse non troppo importanti.

Per poter vivere un buon rapporto sessuale è importante creare le condizioni giuste, la sintonia tra due persone, non si tratta di un atto meccanico fatto esclusivamente di "toccamenti". Cercate entrambi di mettervi a vostro agio e se questa ragazza ancora non si sente di farlo, probabilmente ha solo bisogno di tempo.

Com'è il vostro rapporto indipendentemente dal sesso?




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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

ma quanti anni ha la Sua ragazza?

Il fatto di essere inesperti, vuol dire che dovete scoprire un poco alla volta la Vostra sessualità.

In quanto a metodi anticoncezionali avete usato qualcosa?
Delle volte è proprio il fatto di non usare metodi anticoncezionali a creare delle difficoltà.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"...dice che non vuole litigare con me per un problema cosi banale:le faccio notare che per me non è cosi banale e mi promette un cambiamento..."

Gentile ragazzo,

mi pare che voi due abbiate idee sulla sessualità completamente diverse e che difficilmente potranno collimare.
La tua ragazza sostiene che questa situazione sia banale e tu le fai notare che per te non si tratta affatto di un problema banale.
A questo punto dovreste fermarvi e accordarvi sui motivi che vi fanno stare insieme come coppia e sulle idee che avete in merito alla sessualità, prima di promettere cambiamenti che -senza alcuna consapevolezza del problema- non potranno esserci.

" ho una vita sessuale abbastanza strana e non dipende da me ma dalla mia ragazza"
In genere queste situazioni dipendono da entrambi i partner, perchè ciò che fai tu molto probabilmente sta rafforzando l'atteggiamento della tua ragazza.

Per questa ragione dovreste parlarvi molto chiaramente; è vero che la posizione della tua ragazza è piuttosto ambigua, ciò non toglie che potreste chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta del Consultorio per poter imparare a vivere la sessualità senza disagio, come è giusto che sia. Infatti sta prendendo piede un certo fastidio nell'atto e nella relazione che non vi rende pienamente liberi di vivere bene la vostra storia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Utente
Utente
gentili,
grazie mille delle risposte, è vero, sono un tipo che riflette molto su ciò che fa... ma per me arrivare solo a pensare di chiudere il capitolo sesso nel mio rapporto con le mi ha fatto capire tante cose. mi sembra scontato dire che l'amo da piu di 5 mesi, per questo la storia dura (è devo dire che mi piace uscire con lei) e mi ha dimostrato anche lei che mi ama.io pero non riesco allora a capire il perche di questo atteggiamento cosi "di lontananza".io di istinto la vorrei "mia", e con istinto parlo di amore e non di semplice voglia... il fatto è che non lo percepisco in lei... allora inizio a pensare che se deve fare una cosa per forza non la voglio, perche io veramente ci metto l'anima;la sua risposta quando gli ho detto questa cosa è che veramente ci sta mettendo impegno. io veramente non me ne capacito, è difficile per me essere trattato cosi, sento ogni volta un coltello che mi trafigge gli arti... mi vergogno, mi agito, certe volte di vengono in mente pensieri di ripicca contro di lei (come i bambini), ma non perche voglio farla stare male, ma per farle capire la cosa... sembra l'effetto della droga: prima di vederla sto teso, la voglio, non posso non vederla... quando sto con lei e vedo questa riluttanza poi mi affliggo, torno a casa che sto male, triste, è capitato pure una volta che ho pianto (e non sono un tipo che piange)....
per quanto riguarda i metodi contraccettivi-visto che è stato chiesto- (l'abbiamo fatto solo una mezza volta) ma diciamo che è stato molto ridicolo... lei era al 14 giorno di ritardo, la ho toccata un po, e senza accorgermene(se per cosi si puo dire) è iniziato:senza protezioni!!!!!! non sono penetrato fino in fondo, non le sono venuto dentro, e lei non ha avuto perdite di sangue (imene ancora integro)... lei ha pure sofferto molto pertanto cercavo di entrare pianissimo e per poco tempo (anche se abbiamo fatto tira e molla per piu di 1 ora)
fatto di questo so che sono stato un cretino, infatti dopo ne ho parlato con lei, poi ho chiamato il medico di base il quale ci ha confortato, ha detto che non ci sono problemi (per le malattie,bhe abbiamo tutti e due analisi complete, ci fidiamo)... quindi dopo la promessa del preservativo, abbiamo chiuso li il discorso
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

proprio per tutte le ragioni che tu stesso hai indicato, mi pare utile un confronto con un professionista di persona che possa aiutare entrambi ad avere le idee più chiare.

Magari la tua ragazza ha non solo un po' di inibizione che non Le permette di stare bene col proprio corpo e con te, ma anche una grande paura della penetrazione, in quanto molte ragazze immaginano la prima volta come un evento estremamente doloroso e soprattutto ignorano completamente come sono fatti i propri genitali.

Ad esempio, molte ragazze ignorano che la vagina sia molto elastica e che permetta senza alcun tipo di problema l'ingresso del pene, ma la immaginano come un tubo stretto...

Tutte queste informazioni potranno essere messe a vostra disposizione sia dal ginecologo sia dallo psicologo psicoterapeuta, col quale potreste affrontare anche eventuali disagi relazionali, cui tu facevi cenno nei post precedenti.

Cordiali saluti,
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

>>mi vergogno, mi agito, certe volte di vengono in mente pensieri di ripicca contro di lei (come i bambini)..<<
questo non aiuta perché anche se sono pensieri è probabile che qualcosa possa trasparire nel suo comportamento e di certo non facilita un rapporto sereno.

Credo sia utile seguire il suggerimento della Collega, ci vuole un po' di "educazione sessuale" per entrambi.






[#7]
dopo
Utente
Utente
credo che la possibilità educazione sessuale sia impossibile. lei è timida, non si rivolgerebbe a nessuno per un consulto di questo tipo, anzi la possibilità di un confronto medico io la ho proposta più volte... lei mi ha dato del pazzo! piu che provare a parlarne con lei non so piu che fare
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Essere timidi però non significa essere incoscienti...
Il confronto col medico (es ginecologo) è imprescindibile per la tutela della salute fisica della tua ragazza e il confronto con lo psicologo psicoterapeuta è altrettanto importante perchè attraverso le corrette informazioni ma anche credenze riguardo la sessualità sarà possibile vivere una vita sessuale serena.

D'altra parte i Consultori esistono proprio per problematiche del genere, non per trattare i pazzi :-)

Se ritieni, puoi anche far leggere alla tua ragazza questo post... e problematizzare le questione.

Cordiali saluti,
[#9]
dopo
Utente
Utente
gentila dr. angela,
la ringrazio,io concordo pienamente con lei, ma non so se conviene farle leggere tale post... vista la sua fobia, potrebbe considerarlo un tradimento? per quanto riguarda "le corrette informazioni", bhe si, non ho una laurea, tuttavia sono alquanto informato (mia sorella studia medicina e anche io sono propenso a prendere tale strada,quindi conosco in maniera approfondita la biologia di base e quella liceale) ... vorrei evitare di disturbare ancora, quindi vorrei un ultimo parere circa quanto detto ieri :
era sabato, le ho chiesto il perche non avesse voluto far nulla, lei mi ha risposto che è dovuto al fatto che il ciclo non le viene da tanto e ha tanti dolori (ha cistite ovarica, teoricamente il ciclo si dovrebbe stabilizzare coi rapporti), io ho detto queste parole:
-amore,tu hai detto durante la settimana che hai voluto evitare di toccarmi perche avevi bisogno di piu tempo, oggi ne avevi quanto volevi, eppure non è successo nulla. è anche vero che io invece "gioco" sempre con te, guarda che quando i miei amici mi raccontano delle proprie partner, dicono che difficilmente riescono a farle raggiungere il piacere senza penetrazione... è difficile invece che una donna non riesca a far godere un uomo....amore, non ti sto forzando, ma per me è importante dirti queste cose altrimenti finisce che mi inizio a comportarmi male senza volerlo.
la serata è finita come il resto della settimana, lei magari quando la tocco elimina lo stress, ma io cosi lo accumulo... questa mattina mi chiama e mi chiede scusa per ieri.
sto riflettendo molto sul fatto di dire a lei di questa discussione, anche perche penso di non potermi mai aspettare da lei quell istinto di amare con anima e corpo come lo tengo io... sono strano io che provo questa cosa? mi scuso per il disturbo ma certe volte è più facile parlare di queste cose ad un estraneo che può dare un consiglio oggettivo, grazie per la gentile attenzione
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