Non riesco piu a vivere, non riesco ad accettare il passato della mia ragazza

Buonasera, finalmente riesco a parlarne con qualcuno che forse potrebbe aiutarmi.
Vi spiego il mio problema, da 1 anno sono fidanzato con una ragazza bellissima, affettuosa, dolce proprio come ho sempre desiderato.
Il problema è che già dopo un mese di fidanzamento, son venuto a sapere che lei non era vergine e che ha avuto una storia di 2 anni con un altro ragazzo, ho visto le foto di lei e di lui sotto le coperte appena svegli (le mettevano su facebook), foto romanticissime con i tramonti alle spalle dove loro due si baciavano.
E' stato terribile, e piangevo per giorni e giorni e non mangiavo. Io ero vergine.
Comunque le dissi che volevo mollarla ma lei mi fece cambiare idea, facendomi capire che già mi amava alla follia più di quanto amava l'ex e togliendo tutte le foto ed ogni singolo ricordo suo.
Fatto sta che da quel momento in poi, ogni cosa che vedo o sento, mi turba e mi fa immaginare i momenti di lui e lei insieme, soprattutto nei momenti di intimità sessuale, insomma non faccio altro che immaginarmi lei e lui mentre facevano l'amore ed eventuali preliminari.
Per me è stato ancora peggio quando son venuto a sapere che hanno avuto rapporti in doccia, divano, balcone, ascensore...
Tutto questo mi ha fatto soffrire in un modo inimmaginabile...
Poi solo 2 mesi fa son venuto a sapere da un suo amico che 3 anni fa lui con la fidanzata, e la mia ragazza con l'ex, facevano l'amore tutti nella stessa stanza, senza scambismo ovviamente, ma si sentivano una grande famiglia (parole dell'amico).
Tutta questa gente lei l'ha eliminata completamente dalla sua vita e l'ultima volta che questo "amico" le ha scritto, lei me l'ha comunicato, quindi di lei mi fido.
Ma ormai non riesco ad accettare più nulla di questa ragazza e non vivo piu felice...
Ogni parola che sento in tv o in giro (per esempio: pudore, ascensore, orgie, verginità, valori, doccia, letto, pubertà) mi porta a lei, mi fa stare male e mi fa passare la voglia di mangiare e di vivere e a volte son rimasto a letto per 3 o 4 giorni di fila nella mia sofferenza.
Ogni volta che lei dice qualcosa che possa riferirsi al suo passato (anche a quando aveva 2 anni o 3) io penso "eh peccato che dopo un paio d'anni ti sei rovinata" e da amarla passo rapidamente a detestarla... Cambio umore e si litiga... E si sta male entrambi...
E' davvero terribile, non c'è alcuna frase o risposta che riesca a rasserenare la mia mente... L'unico modo è l'alcool che mi fa anche schifo ma almeno qualche volta mi fa dimenticare tutto...

Non so che fare, non posso nemmeno andare da uno psicologo per problemi economici.. Non posso che confidare in voi... Grazie...
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
sembra proprio che lei percepisca come una minaccia alla sua virilità il passato sessuale della sua compagna. Come una sorta di complesso di inferiorità rispetto all'ex. Vede fino a che lei concentrerà la sua attenzione su ciò che non ha fatto o non sa fare, la situazione non cambierà. Il sesso non è fatto solo di elementi "genitali". Lei, anche se non ha esperienza, può far vivere momenti diversi ed altrettanto belli alla sua ragazza.
Le consiglio comunque di rivolgersi ad uno psicologo di persona. Se ha problemi economici può rivolgersi al consultorio adolescenti della sua zona.
Spesso il "fai da te" non è risolutivo.

Restiamo in ascolto.

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta Dr.Mori.

Quindi secondo lei la situazione non è risolvibile lasciandola? Secondo lei è colpa di alcuni miei problemi di inferiorità? Non è effettivamente un passato sbagliato della mia ragazza?
Non sono un adolescente, ho 23 anni quindi non penso che il consultorio adolescenti faccia per me...
Lei è il dottore della mente... Come potrei guarire quest'ultima se il problema è effettivamente mio?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
anche io, come il Collega, le suggerisco di spostare il focus della sua attenzione dal passato della sua ragazza ai suoi disagi interiori

Ogni relazione è una relaziona a sè, non paragonabile alle altre del passato, è frutto dell' alchimia di un incontro, anzi di quello' incontro ...che farà nascere nella sua ragazza parti psichiche mai nate in altro modo e con un altro uomo.

Il passato affettivo e sessuale della sua ragazza è scomodo e doloroso, ma entrare in competizione con il passato è il modo migliore per tenerlo in vita

Lasci perdere il passato e si concentri sul presente, sul vostro presente

Gli psicologi li trova anche in convenzione, presso le strutture pubbliche

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi spiego nel dettaglio cosa avviene nella mia mente e le reazioni della mia ragazza:
Lei mi ha sempre detto: "se ci penso mi viene da vomitare"; "li odio per quello che mi hanno fatto passare"; "mi fa tutto schifo"; "non ho mai avuto una persona come te"; "far l'amore con te è tutta un'altra cosa (positivo)".
Tutte le volte che la tratto male dicendole che non le credo e che son sicuro che le piaceva da matti fare certe cose, dicendole che fa schifo e che non ha valori, insultando anche la madre per non averla controllata, lei piange e con i lacrimoni agli occhi mi supplica di non lasciarla, è innamoratissima di me.
Nella mia mente o comunque dentro me avviene un conflitto: da una parte c'è la voglia di amarla e di stringerla a me e renderla felice, da una parte son felice per quei pianti perchè penso che debba "pagare" per cio che ha fatto; da una parte c'è la paura di perderla e non trovare mai piu una ragazza così buona e fedele e dolce, che mi dia cosi tanto amore consapevole che il suo prossimo ragazzo non si farà questi problemi, dall'altra c'è la voglia di mollarla per farla soffrire per ciò che ha fatto, perchè anche se lei mi rassicura dicendomi ciò che vi ho scritto sopra, son sicuro che in realtà non è vero che le viene da vomitare se ci pensa, che se ne sia vantata con le amiche e che non le fa tutto schifo, e che in realtà lo faceva di gusto...
Nella mia testa si ripetono queste domande/risposte/affermazioni una dopo l'altra:
"Le fa tutto schifo" e subito in risposta mi viene "Per lei è un brutto ricordo insignificante" e subito dopo mi immagino lei durante l'atto che mi fa star male, insomma è un continuo conflitto interiore che non mi permette più di vivere.
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Utente
Utente
La ringrazio Dottoressa, è stata molto gentile e in grado di mettere un po di pace dentro me, anche se non in modo definitivo probabilmente.
Grazie mille comunque..
Spero in una nuova risposta dopo ciò che ho scritto appena sopra.
Siete molto gentili, grazie.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

perchè vive in un passato non Suo e non s'impegna a vivere il SUO presente?

Ma secondo quale "nobile ideale" o secondo quale "valore" Lei ritiene che dire questo:

*Tutte le volte che la tratto male dicendole che non le credo e che son sicuro che le piaceva da matti fare certe cose, dicendole che fa schifo e che non ha valori, insultando anche la madre per non averla controllata,*

sia qualcosa di utile per il rapporto?

A Lei, scrivente, piace aver perso la verginità e fare certe cose con lei?
Anche adesso la madre non la controlla, mentre è con Lei!

Ma Lei, scrivente, come si sentirebbe se un domani, finita questa storia, la Sua nuova partner Le dicesse queste stesse parole?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492