Perdita della percezione del proprio corpo

Salve,
Sono una ragazza da poco diciottenne. Il compleanno peggiore della mia vita con questa continua e fastidiosa sensazione di non sentire più il mio corpo. Una sensazione che dura ormai da mesi! Non lo vedo più mio, ho continui attacchi di panico! Non sento più le mani eppure le muovo! Non sento più le gambe eppure cammino! Mi sento perennemente in un sogno, nell'irreale! Ho sempre questa spiacevole sensazione che non ho la terra sotto i piedi! Che di lì a poco cadrò nel vuoto! Ma me la sono cercata io, dopo essere stata lasciata dopo tre anni dal mio unico amore... È da allora che la mia vita si è lentamente disgregata! Un volta ero una cima a scuola! Andavo in palestra per tentare in vano di dimagrire questo maledetto grasso che non mi abbandona mai, anche se rimanevo sempre grassa la palestra mi faceva stare bene, almeno tentavo di dimagrire! Avevo la forza di fare diete e di controllare la mia alimentazione... Avevo la forza di disegnare e di ballare, le mie due grandi passioni! Ma da quando mi ha lasciata il mio ragazzo, beh da allora la mia morale è diventata: che me ne frega non ne vale la pena... Una morale che ormai applico in tutto quello che faccio o meglio che adesso non faccio più! Questa morale mi ha portata ad affondare il mio malessere nel fumo nell'alcool e nella droga... È da quando faccio uso di droghe (marijuana e hashish) che il rapporto con il mio corpo è cambiato... Me la sono cercata io l'ho detto... È incominciato tutto quando una sera fumai talmente tanto che rischiai di svenire! È quella sera che ho perso il mio corpo, e da allora che non lo sento più... Cosa ho fatto? Ho bruciato il mio cervello.. Vi prego aiutatemi, voglio guarire!!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazza,

i sintomi che descrivi sono cominciati quando hai provato a fumare o da quando, tre anni fa, il tuo ragazzo ti ha lasciata?
Io credo sia necessaria una valutazione di persona: ne hai parlato col medico di base?
I tuoi genitori che cosa dicono di tutto ciò? Loro come ti vedono?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
I sintomi che ho descritto sono iniziati in quella sera in cui ho fumato davvero troppo (prima ho sempre fatto comunque uso abituale di droghe leggere già da un anno e non sono mai collassata come invece mi stava succedendo in quella sera di due mesi fa) ricordo bene che fumai una canna tutta da sola da 0,5 grammi di ottima marijuana che avevo già fumato anche la settimana prima senza avere nessun effetto collaterale... Ne ho parlato con il mio medico e mi ha detto di stare tranquilla, il mio è solo stress e preoccupazione, ma io di stare calma nn vi riesco proprio!!! Sono andata in consultorio e mi hanno dato della tossico dipendente consigliandomi di recarmi in un centro di disintossicazione, ovviamente non ci sono andata, se avessi incontrato qualcuno che mi conosce !?? E ancora peggio! Che conosce la mia famiglia!???! Mi sono recata allora da uno psicologo dopo una lunghissima attesa (3 settimane dopo la prenotazione) la settimana scorsa, mi è stato consigliato da quest'ultimo di fare altre tre visite consecutive a giugno (cioè praticamente io in tanto posso morire nella mia pazzia prima che possa arrivare giugno) mi sono arresa e ho deciso di non andare da nessuno...
I miei genitori sanno tutto tranne della marijuana...
Mia madre mi dice che in me non vede più la mia anima, con mio padre invece non ho buoni rapporti, lui non si degna di commentare la situazione...
Grazie mille per l'attenzione che mi sta dando carissima Dottoressa
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile ragazza,
dal momento che la sua vita "si è lentamente disgregata" dopo essere stata lasciata, sarebbe probabilmente il caso di capire meglio perchè questo avvenimento è stato così traumatico e disturbante e uno psicologo saprebbe aiutarla.

Lei ci dice che era una "cima" a scuola e sembra esserci un forte contrasto perciò con l'immagine di una ragazza che affonda il suo malessere "nel fumo, nell'alcool e nella droga" e che una sera ha abusato di ciò fino a correre il rischio di svenire, evento che evoca drammi che a volte si sono verificati per alcuni giovani in situazioni analoghe.

Fortunatamente per lei non c'è stato nessun coma, né sembra di capire, gravi immediati problemi di salute.
Lei forse ha corso un grosso rischio, ma a tutti capita di sbagliare e tutti possiamo fare errori anche gravi.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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dopo
Utente
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Questa risposta è sicuramente rassicurante, ma se proprio devo aspettare giugno in tanto che faccio per affrontare questo continuo sogno che vivo ogni giorno???
Ancora grazie mille per l'attenzione che mi state con concedendo!
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile ragazza,
sia il suo medico che probabilmente anche lo psicologo non hanno ritenuto il disturbo di urgente gravità, dal momento che sono stati consigliati dei colloqui per giugno.
Pertanto le consiglio di aspettare con calma, eventualmente osservando ogni tanto l'evoluzione del disturbo. Ci farà piacere se ci tiene aggiornati.