Tensione della muscolatura lombare, capogiri e senso di instabilità
Buonasera,
sono una ragazza di 25 anni e scrivo per aver un consulto in merito ad una serie di sintomi che provo da qualche mese a questa parte.
Premetto che nel mio storico ci sono stati episodi di attacchi di panico, ansia e stati depressivi per cui in passato ho assunto Elopram e Xanax.
Al momento sono in cura da una psicoterapeuta, ma volevo avere anche altri pareri.
E' ormai da qualche tempo che sento una forte tensione muscolare a livello lombare che mi porta a sentirmi instabile quando cammino o sto in piedi come se facessi fatica a camminare dritta e le gambe fossero pesanti. Avverto inoltre capogiri e vampate di calore alle volte.
Io non so cosa pensare: non capisco se sia effettivamente una somatizzazione dell' ansia o se possa essere qualcosa di fisico.
Aggiungo inoltre che ho fatto una visita laringoiatrica per escludere labirintite ed i raggi nella zona cervicale.
Sotto consiglio della mia psicologa ho preso anche appuntamento presso uno psichiatra per capire se possa essere utile affiancare alla terapia anche dei farmaci.
Mi chiedo: è la strada giusta? Devo pensare che sia l'ansia ad agire sul mio corpo o devo valutare anche altri esami?
Ringrazio in anticipo.
Giulia.
sono una ragazza di 25 anni e scrivo per aver un consulto in merito ad una serie di sintomi che provo da qualche mese a questa parte.
Premetto che nel mio storico ci sono stati episodi di attacchi di panico, ansia e stati depressivi per cui in passato ho assunto Elopram e Xanax.
Al momento sono in cura da una psicoterapeuta, ma volevo avere anche altri pareri.
E' ormai da qualche tempo che sento una forte tensione muscolare a livello lombare che mi porta a sentirmi instabile quando cammino o sto in piedi come se facessi fatica a camminare dritta e le gambe fossero pesanti. Avverto inoltre capogiri e vampate di calore alle volte.
Io non so cosa pensare: non capisco se sia effettivamente una somatizzazione dell' ansia o se possa essere qualcosa di fisico.
Aggiungo inoltre che ho fatto una visita laringoiatrica per escludere labirintite ed i raggi nella zona cervicale.
Sotto consiglio della mia psicologa ho preso anche appuntamento presso uno psichiatra per capire se possa essere utile affiancare alla terapia anche dei farmaci.
Mi chiedo: è la strada giusta? Devo pensare che sia l'ansia ad agire sul mio corpo o devo valutare anche altri esami?
Ringrazio in anticipo.
Giulia.
[#1]
Dr.ssa Giovanna Tatti
Psicologo, Psicoterapeuta
41
come Lei ben sa, un sostegno farmacologico può essere di aiuto alla psicoterapia, per cui l'idea di un consulto col medico psichiatra sembra utile. valuterete insieme la necessità o meno di una farmacoterapia
senza averla mai vista, sarei folle a dirle se il suo problema sia prima organico e poi psicologico o vice versa. credo, comunque, che non sia sui soli sintomi organici che lei e la sua terapeuta ritenete ci sia un disturbo d'ansia e che, quindi, valga la pena di comprendere cosa, attraverso il suo corpo, che non subisce l'ansia, ma la incarna, lei sta cercando di dirsi.
non abbia fretta di avere risposte, spesso è più utile sostare nelle domande.
ci faccia sapere, se crede
senza averla mai vista, sarei folle a dirle se il suo problema sia prima organico e poi psicologico o vice versa. credo, comunque, che non sia sui soli sintomi organici che lei e la sua terapeuta ritenete ci sia un disturbo d'ansia e che, quindi, valga la pena di comprendere cosa, attraverso il suo corpo, che non subisce l'ansia, ma la incarna, lei sta cercando di dirsi.
non abbia fretta di avere risposte, spesso è più utile sostare nelle domande.
ci faccia sapere, se crede
Dr.ssa Giovanna Tatti
psicologa-psicoterapeuta-terapeuta EMDR-milano
giovannatatti@gmail.com
www.psicologamilano.net
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per aver risposto in così poco tempo. Capisco quello che mi sta dicendo ed è il lavoro che sto facendo con la mia terapeuta, ma non riesco a comprendere come il mio corpo possa incarnare l'ansia anche quando mi sento abbastanza tranquilla e spensierata a livello emotivo.. Insomma, non dovrebbero essere correlate le cose? So che mi faccio molte domande e l'impazienza non gioca mio favore riguardo questo problema, ma dopo mesi di malessere inizio a risentire veramente molto dello stress.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
[#5]
dopo
Utente
Buonasera, scrivo ancora perchè ho delle domande se posso...
Sotto vostro consiglio e della mia analista ho fatto una visita da una psichiatra che mi ha prescritto nuovemente Elopram da assumere in gocce poco alla volta per non avere effetti collaterali.
Ho iniziato la terapia il 13/05 e ho raggiunto la dose standard concordata con la psichiatra il 30/05 (10 gocce).
Devo dire che per unpaio di giorni ho avuto un buon riscontro: mi sentivo bene sia fisicamente che psicologicamente.
In seguito sono iniziati a presentarsi i soliti sintomi: debolezza, fatica a stare in piedi, tensione muscolare e senso di instabilità ovviamente accompagnati da un peggioramento dell'umore.
Ho lasciato passare qualche giorno prima di chiamare la psichiatra perchè ho pensato ci volesse un pò di assestamento, ma ancora nulla...
L'ho chiamata e mi ha detto di aumentare la dose gradualmente da 10 a 15 gocce e che avremmo fissato un appuntamento per capire meglio.
Oggi ho raggiunto la dose di 15 gocce... Mi chiedevo perchè l'Elopram non stia funzionando: sono io che sono impaziente o a questo punto dovrei valutare anche degli esami fisici più approfonditi?
Grazie.
Giulia.
Sotto vostro consiglio e della mia analista ho fatto una visita da una psichiatra che mi ha prescritto nuovemente Elopram da assumere in gocce poco alla volta per non avere effetti collaterali.
Ho iniziato la terapia il 13/05 e ho raggiunto la dose standard concordata con la psichiatra il 30/05 (10 gocce).
Devo dire che per unpaio di giorni ho avuto un buon riscontro: mi sentivo bene sia fisicamente che psicologicamente.
In seguito sono iniziati a presentarsi i soliti sintomi: debolezza, fatica a stare in piedi, tensione muscolare e senso di instabilità ovviamente accompagnati da un peggioramento dell'umore.
Ho lasciato passare qualche giorno prima di chiamare la psichiatra perchè ho pensato ci volesse un pò di assestamento, ma ancora nulla...
L'ho chiamata e mi ha detto di aumentare la dose gradualmente da 10 a 15 gocce e che avremmo fissato un appuntamento per capire meglio.
Oggi ho raggiunto la dose di 15 gocce... Mi chiedevo perchè l'Elopram non stia funzionando: sono io che sono impaziente o a questo punto dovrei valutare anche degli esami fisici più approfonditi?
Grazie.
Giulia.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile Giulia,
tutte le domande sui farmaci devono essere poste al medico e non allo psicologo che in verità non può prescrivere farmaci e non lavora con i farmaci.
Per il resto, come mai non chiede direttamente alla Sua analista?
Sarebbe importante discutere con lei anche il senso della Sua richiesta su esami più approfonditi.
Cordiali saluti,
tutte le domande sui farmaci devono essere poste al medico e non allo psicologo che in verità non può prescrivere farmaci e non lavora con i farmaci.
Per il resto, come mai non chiede direttamente alla Sua analista?
Sarebbe importante discutere con lei anche il senso della Sua richiesta su esami più approfonditi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#10]
Dr.ssa Giovanna Tatti
Psicologo, Psicoterapeuta
41
buonasera Giulia,
se ho ben capito la sua analista e la sua psichiatra sono concordi sull'assunzione del farmaco e che questo sia indicato ai sintomi che lei riferisce. credo che possa anche essere che il farmaco non sia al massimo dell'efficienza (le avranno spiegato che per lo più gli antidepressivi necessitano di alcune settimane prima di averne beneficio), tuttavia le ragioni per cui un farmaco non soddisfa le aspettative possono essere molteplici.di questo credo davvero sia opportuno lei possa parlarne con le sue curanti.
inoltre,provi a interrogarsi se sia possibile che una parte di lei desideri avere qualcosa di organico, che non sia "solo" ansia e somatizzazione e che senso avrebbe questa malattia "reale" per lei.
se ho ben capito la sua analista e la sua psichiatra sono concordi sull'assunzione del farmaco e che questo sia indicato ai sintomi che lei riferisce. credo che possa anche essere che il farmaco non sia al massimo dell'efficienza (le avranno spiegato che per lo più gli antidepressivi necessitano di alcune settimane prima di averne beneficio), tuttavia le ragioni per cui un farmaco non soddisfa le aspettative possono essere molteplici.di questo credo davvero sia opportuno lei possa parlarne con le sue curanti.
inoltre,provi a interrogarsi se sia possibile che una parte di lei desideri avere qualcosa di organico, che non sia "solo" ansia e somatizzazione e che senso avrebbe questa malattia "reale" per lei.
[#11]
dopo
Utente
Beh, diciamo che sono spaventata dal poter avere qulacosa di fisico, forse ma forse in realtà direi entrambe le cose.
So che ci vuole del tempo, i miei dubbi sorgono perchè ho già avuto un altro episodio in cui ho dovuto prendere l'Elopram e mi sembra di ricordare di averli avuti in poco tempo i benefici.
Comunque rigranzio molto per le risposte, ne parlerò a breve con la psichiatra.
Grazie.
So che ci vuole del tempo, i miei dubbi sorgono perchè ho già avuto un altro episodio in cui ho dovuto prendere l'Elopram e mi sembra di ricordare di averli avuti in poco tempo i benefici.
Comunque rigranzio molto per le risposte, ne parlerò a breve con la psichiatra.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.5k visite dal 09/05/2014.
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