Attacchi di panico

salve soffro di attacchi di panico da piu' di 4 anni,all'inizio,ma sto peggiorando tanto da nn uscire di casa.per calmarmi faccio uso di alcool,quando bene sto bene e se devo affrontare qualche problema con l'alcool c'e la faccio.vorrei intraprendere una cura ma non con i farmaci.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
l'alcol non è il rimedio per risolvere la situazione, può ottundere la coscienza, ma i danni che derivano da un suo abuso si ripercuotono sul benessere psicofisico nel breve, medio e lungo periodo.

Chi le ha fatto la diagnosi di attacchi di panico?

E' opportuno che si rivolga ad uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione diretta e per un eventuale percorso psicoterapico atto a gestire e risolvere i suoi disagi.

Dai disturbi di natura ansiosa, se di questo si trattasse, si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti adeguati, ad esempio psicoterapie attive e focalizzate.

Non trascuri oltre il suo benessere, si rivolga a uno specialista.

Se le occorressero ulteriori informazioni ci faccia sapere

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
salve dottoressa,io ho avuto il mio primo attacco di panico circa 4 anni fa,lavoravo in un bar e mi prese all'improvviso tachicardia,sudorazione e tremolio non riuscivo a controllarlo.da quel giorno non lavorai piu' come barista per paura che mi venisse di nuovo.ho iniziato ad evitare il caffè,ma con il passare del tempo sono peggiorata.ho iniziato ad avere paura di stare da sola,ad avere paura di allontanarmi e l'unica mia debolezza è l'alcol.quando bevo mi sento forte,come se per me sarebbe un sedativo.mi capitava spesso di svegliarmi nella notte col cuore in gola,ma solo al pensiero di avere alcol a portata di mano mi sento più sicura.non ho mai intrapreso una terapia,anche xke sono contro ai farmaci,ho solo praticato un pranaterapeuta che mi hanno indirizzato,ma con scarsi risultati.adesso che mi sento di aver toccato il fondo che sto diventando alcolizzata e che mi sto chiudendo sempre di più in me stessa vorrei intraprendere un consulto da un psicologo.aspetto vostre notizie e grazie della vostra disponibilità
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
nella Sua storia clinica, almeno per quanto ci è dato conoscere, ci sono due aspetti fondamentali.

1) il primo, quello che la spaventa di più, è legato ai sintomi d'ansia, che dalla descrizione sembrano piuttosto generati da un nucleo agorafobico

2) l'utilizzo di sostanze alcoliche, che Lei avverte in aumento, è probabilmente legato ad un disturbo dell'umore, che secondo me potrebbe essere anche la causa di tutta l'ansia e l'agorafobia.

Ha visto che questa situazione non migliora spontaneamente, anzi, dichiara di avvertire un peggioramento, giusto? Adesso credo sia giunto il momento di un approccio specialistico al problema.

Prima della psicoterapia credo sia necessaria una valutazione presso uno psichiatra, per approntare un adeguato supporto farmacologico nella gestione del tono dell'umore. Questa ansia molto forte e la spinta ad usare alcool non credo "dipendano " dalla Sua forza di volontà, ma secondo me con un adeguato approccio medico le cose possono diventare in brevissimo tempo davvero molto più semplici.

A quel punto si potrà parlare di psicoterapia, e anche di gruppi di auto-aiuto.

Mi sembra una situazione risolvibile, ma non senza un aiuto specialistico, per cui forza e coraggio.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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dopo
Utente
Utente
vi ringrazio della vostra risposta,ma volevo aggiungere una domanda.premetto che nella mia famiglia siamo tutti vittime di ansia e attacchi di panico,a partire da mia mamma ,mia sorella sposata e mio fratello.questo nn sono mai riuscita a capirlo come possibile che negli ultimi 4 anni ci siamo ammalati l'uno dopo l'altro,ma volevo chiedervi se userei una terapia psicologica e qualche integratore per l'umore?sono sempre stata contro ai psicofarmaci anche perché ho paura che se inizio ad assumerli non potrei più farne almeno e sono giovane per la mia eta iniziare a farne abuso.grazie
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, escluderei il disturbo agorafobico in quanto il primo attacco lo ha avuto in un luogo chiuso, in un bar, ed escluderei un disturbo dell'umore in quanto i sintomi che descrive hanno maggiore attinenza con il panico, e trovano un miglioramento con sostanze, l'alcool, che agiscono più o meno come agiscono gli ansiolitici. Il problema principale ora è la dipendenza da sostanze psicoattive, che vanno ad alterare l'equilibrio biochimico del cervello, è il primo problema che dovrebbe affrontare, benché i gruppi di auto aiuto possono avere pro e contro, per motivi troppo lunghi da spiegare in questa sede, le consiglio di rivolgersi a un qualche gruppo di auto aiuto vicino al luogo dove vive, penso sia facilmente reperibile sul web magari sotto la voce "anonimi alcolisti" o qualcosa di simile.
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