Assenza di piacere nel rapporto sessuale

Salve sono una ragazza di 24 anni che ha avuto la sua prima esperienza sessuale solo qualche giorno fa, con un ragazzo verso cui provo dei sentimenti profondi. Il dolore che ho provato nei diversi tentativi che abbiamo fatto prima che mi penetrasse completamente è davvero indescrivibile, mi uscivano le lacrime e questo so che può rientrare nella normalità considerato il mio essere vergine, il non riuscire a rilassare i muscoli ecc.. dopo esserci riusciti l'inizio è sempre doloroso poi il dolore scompare e al suo posto nulla.. non provo piacere e questo mi spaventa anche se ho avuto modo di capire che anche questo può essere normale perchè non conosco il mio corpo..ma ciò che più mi spaventa e che non riesco ad eccitarmi nonostante il desiderio ci sia: la masturbazione non mi provoca nessun piacere nè se la pratico io nè se è lui a toccarmi in quelle zone(e lui non è assolutamente un inesperto)..la mia vagina resta secca anche se i preliminari durano abbastanza, quindi è lui con la saliva a lubrificarmela. Allora la mia domanda è: è normale non riuscirsi ad eccitare nè con la penetrazione nè con la stimolazione clitoridea considerato che il desiderio di unire i corpi e di provare piacere insieme c'è? Ho seriamente paura di non avere abbastanza o forse completamente terminazioni nervose li o di avere qualche altra anomialia. cosa mi consigliate? confido molto in un vostro aiuto.
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Cara ragazza,
"mi uscivano le lacrime e questo so che può rientrare nella normalità considerato il mio essere vergine.."
non sono d'accordo possa rientrare nella normalità il soffrire così tanto alla prima esperienza sessuale.
Il fatto che lei abbia abbia "imprintato" la sua prima volta(e anche con i tentativi precedenti) associando dolore all'atto sessuale potrebbe essere una delle cause per cui lei, escluse cause organiche che le consiglio di discutere col suo ginecologo, non si ecciti prima del rapporto nè provi piacere durante.
se il problema dovesse persistere le consiglio una consulenza di coppia.
Nell'alcova, tra le pieghe delle lenzuola, si nascondono sentimenti, ri-sentimenti, timori nuovi ed antichi, percezioni inconsce "che qualcosa non va" e tanto altro che sta bussando alla porta della vostra coppia. Ascoltateli.
Se il suo lui non è dell'idea, le consiglio comunque di iniziare dei colloqui individuali.


Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<cosa mi consigliate?>>

Procedere con calma e ascoltare se stessa e le sue emozioni.
Nel suo racconto io ci trovo troppa "testa", troppe idee su come immagina le cose "dovrebbero" andare: la sua mi pare più volontà e decisione di avere un rapporto che voglia di fare l'amore.
Il piacere non può giungere se c'è ansia, timore del dolore, senso di colpa, imbarazzo...

Oltre alle condivisibili indicazioni della Collega che mi ha preceduto, le suggerisco la lettura del libro di Fabio Veglia "C'era una volta la prima volta" Edizioni Erickson: la potrà aiutare a correggere alcune idee disfunzionali sulla sessualità e a chiarire eventuali suoi dubbi.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio per i consigli e penso come voi che sia utile una visita ginecologica per tranquillizzarmi
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Mi associo alle indicazioni delle Colleghe e le allego delle letture sulla famigerata prima volta

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html


La prima volta è un momento simbolico, di passaggio, di transito dalla verginità o dal piacer solitario a quello condiviso, alla dimensione relazionale della sessualità

Anche le donne soffrono di ansia da prestazione e di spettatoring, la tendenza disfunzionale all' auto osservazione della sessualità in corso d' opera, quindi invece di lasciarsi andare alla dimensione della scoperta e del piacere, lei avrà sicuramente attivato la dimensione del controllo e del monitoraggio ...

Le allego inoltre delle letture sulla sessualità femminile ed i suoi malanni....
Coraggio, la sessualità si impara ....





https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"la masturbazione non mi provoca nessun piacere nè se la pratico io nè se è lui a toccarmi in quelle zone"
Gentile utente,
si riferisce alla masturbazione in coppia, o anche a quella da sola? Se si tratta della seconda ipotesi, se esiste una specie di "anestesia" della zona (da sempre o da poco?), Le consiglierei - oltre alla visita ginecologica che si riferisce al corpo - anche una consulenza con una sessuologa (che si occupa dell'unità corpo-psiche) per capire meglio.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Mi riferisco ad entrambe... In generale non avevo mai avuto nè l'esigenza nè la curiosità nè ci ho mai pensato... Poi diciamo che per consiglio di lui (visto che si è accorto che nn provavo piacere) ci ho provato da sola ..ma nulla non mi fa nè caldo nè freddo stimolare quelle zone o averle stimolate... Ma nel caso ci sia questa sorta di anestesia di cui lei parla esistono dei 'rimedi'? E Non lo chiedo perché vado alla ricerca spasmodica di un piacere che tra l'altro, non avendo mai provato, non ricerco più di tanto (non so ancora cosa mi perdo per intenderci) ...
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Probabilmente sottovaluto molto il ruolo esercitato dalla testa in queste situazioni e credo troppo nella meccanicità del corpo nel rispondere a stimoli... Però la mia convinzione sul fatto che non è la testa a giocarmi brutti scherzi rimane perché penso che da sola, nella mia tranquillità dovrei riuscirci..sono pur sempre terminazioni nervose che vado a stimolare...
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
" Cara ragazza,
"sono pur sempre terminazioni nervose che vado a stimolare... "
probabilmente non ha letto con attenzione ciò che tutte noi le abbiamo scritto nè le letture chela Nardone le ha consigliato.
Se noi fossimo fatti solo di terminazioni nervose e della loro risposta agli input somministrati probabilmente una certa branca della psicologia non avrebbe motivo di esistere.
Se ritiene sia solo un fatto organico ne discuta con la sua ginecologa e poi si faccia da noi risentire.
La saluto cordialmente.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Le ho lette e in parte riconosco alcuni aspetti che avevo sottovalutato e per questo vi ringrazio..mi approccio ad un mondo nuovo tutto qui..come voi stesse avete sottolineato pensavo che ad una azione corrispondesse una determinata reazione ma sto scoprendo che non è così... mi urge solo scoprire se è qualcosa di non fisiologico..perché se fosse un freno imposto dalla mia mente..beh sono pronta a rimuoverlo...ancora grazie per i consigli.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"sola, nella mia tranquillità dovrei riuscirci..sono pur sempre terminazioni nervose che vado a stimolare..(...).

Ma un nuovo punto di vista ha insinuato un dubbio nella Sua ottica: che la mente abbia un potere non da poco anche sul funzionamento del corpo...! Non rimane che essere lieti della Sua disponibilità:

"perché se fosse un freno imposto dalla mia mente..beh sono pronta a rimuoverlo".

Difficilmente potrà farlo da sola. Ma con un percorso terapeutico sì.

Saluti cordiali
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lieta di averla aiutata a riflettere con le mie letture, ora prenda il coraggio a quattro mani e vada .....la dimensione del piacere è sentinella di vita.

Una vita senza piacere è una vita a metà