Dubbi e sensi di colpa

Gent.mi dottori e dott.sse,
mi trovo davanti ad un dubbio atroce che mi fa vivere momenti di sconforto totale. Ho dubbi sui miei sentimenti verso il mio ragazzo. La nostra storia è iniziata nel migliore dei modi, come una favola, subito mi ha fatto battere il cuore e ci siamo innamorati, mai provato emozioni così forti e fatto tante follie. Dopo un attacco di ansia e di panico ho iniziato a star male ed ad avere dubbi e paure sul nostro rapporto. Ora sono giunta a non sapere più cosa provo a volte sento di amarlo a volte non lo so, se penso di lasciarlo sto male e se penso di stare senza di lui anche. Non so cosa fare per guardarmi dentro e stare calma. Ho un senso di colpa terribile perché ho questi pensieri e mi fa stare ancora peggio.
Credete che sia possibile che sia solo smarrimento ed un capriccio?
Grazie.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..) Ora sono giunta a non sapere più cosa provo a volte sento di amarlo a volte non lo so, se penso di lasciarlo sto male e se penso di stare senza di lui anche.(..)

è possibile che si sia impiantata una dinamica ossessiva.
.legga questi
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5270-sogni-e-ossessioni-spazzatura-della-mente.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,

provo a fare delle riflessioni...


< Dopo un attacco di ansia e di panico ho iniziato a star male ed ad avere dubbi e paure sul nostro rapporto.. >

In relazione a quali eventi si sono manifestati questi attacchi di ansia?


< Ora sono giunta a non sapere più cosa provo a volte sento di amarlo a volte non lo so, se penso di lasciarlo sto male e se penso di stare senza di lui anche.

Non so cosa fare per guardarmi dentro e stare calma..>


Intanto inizi ad ascoltare bisogni ed emozioni.

Un confronto con un professionista, in questo momento di particolare disagio, potrebbe esserle davvero d'aiuto, anche perché se si innesca "ansia", "ossessione", come ha ipotizzato il Collega, rischia di rimanere "intrappolata" in un vortice senza uscita.

Ci sono i Consultori della sua città, dove poter chiedere aiuto con un modesto ticket.


Provi a riflettere.

Un augurio,

di cuore.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gent.mi dottori,
tutto ciò si è avuto in seguito ad un viaggio con lui durante il quale si è ripresentato un sintomo di ansia (disfagia) che da tempo non mi assillava più. Dopo quest'episodio ho iniziato a rimuginarci ed ho avuto i primi attacchi di panico e di ansia soprattutto se pensavo a lui il che mi peggiorava solamente perché piangevo disperatamente e stavo malissimo. Io faccio psicoterapia e la persona con cui ho questo rapporto mi ha suggerito che potrebbero esserci degli aspetti del nostro rapporto che non mi piacciono a che ho represso finora tuttavia non riesco a stare serena abbastanza da capire cosa provo per lui ed ecco che a volte sono sicura a volte no. Non so se il tenermi dentro questi dubbi possa essere la causa del mio malessere e la possibilità di esternarglieli mi può liberare da un peso. Ho paura però di farlo soffrire e di farlo fuggire. Non so cosa fare per calmarmi e tornare lucida riflettere, sono molto spaventata e mi sento in balia di emozioni contrastanti. Forse se ricominciassi con lo sport assiduamente potrei scaricare le tensioni e rilassarmi di più?
Grazie.
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,

questa la può aiutare, ma non risolvere il problema.

La difficoltà, che lei sperimenta, può impedirle di farle vivere un quotidiano sereno... per cui un consulto psicologico lo ritengo necessario.

Se si tratta realmente di una dinamica ossessiva, allora non ne uscirà facilmente da sola.


Ha dubbi su un eventuale consulto psicologico?



Provi a riflettere...


Un caro saluto
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ne parlerò alla prossima seduta sicuramente.
Ho una domanda da porLe. Io ho assunto alprazolam per un anno da me interrotto bruscamente (sbagliando). E' possibile che gli effetti collaterali possano ripresentarsi dopo mesi? Ho ricominciato d assumerlo e mi sento già meglio.
La ringrazio
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< Io ho assunto alprazolam per un anno da me interrotto bruscamente (sbagliando). E' possibile che gli effetti collaterali possano ripresentarsi dopo mesi? >


Questo è un quesito prettamente medico, a cui non posso rispondere, perché non di mia competenza.


Chi ha fatto la prescrizione e perché?

Che diagnosi le hanno fatto in riferimento alla somministrazione di questo farmaco?


Un caro saluto
[#7]
dopo
Utente
Utente
E' stata la dottoressa da cui sono in cura (una psichiatra), perché soffrivo di disfagia psicogena, non riuscivo a mangiare e deglutire nulla, solo cibi liquidi. Gliel'ho chiesto perché ci ho pensato solo in questo preciso istante e mi è venuto il dubbio.
La ringrazio.
[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Se è in cura da una Psichiatra, che la segue solo da un punto di vista farmacologico, allora sarebbe necessario associare un percorso di Psicoterapia.


Provi a confrontarsi con il suo clinico, sia su questo disagio che sul farmaco.


Un caro saluto
[#9]
dopo
Utente
Utente
Dunque lei crede che possa essersi insinuato un meccanismo ossessivo? Le confesso che ci penso costantemente cercando di darvi una risposta immediata che mi da sollievo per qualche secondo dopodiché ricomincia daccapo.
La ringrazio di cuore.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Inoltre sto spesso con l'umore a terra, ho fatto un esame al quale sono andata anche bene ma non mi ha dato alcun tipo di soddisfazione diversamente dal solito.
[#11]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Si confronti con la sua Psichiatra per queste sue necessità.

Non abbia timori, perché è necessario, all'interno di un percorso terapeutico, ristrutturare la relazione, anche, farmacologica.


Un caro augurio.