Questa sintomatologia può essere collegata a un episodio di ansia, ad un attacco di panico, oppure

Salve,
mi rivolgo ai medici per esporre un problema che ha iniziato a presentarmisi con insistenza.
Ieri sera, in un locale pubblico, dopo essermi alzato dal tavolo ho iniziato a sentirmi girare la testa.
Una volta arrivato a casa ho avuto più scariche di diarrea e sudavo eccessivamente, mi sentivo una paura imminente di morire perché provavo sintomi quali: affaticamento, instabilità, paura, tremore.
Dopo avere assunto qualche goccia di Lexotan, che tengo in casa, mi sono progressivamente calmato e ripreso.
Questa sintomatologia può essere collegata a un episodio di ansia, ad un attacco di panico, oppure a qualche altra patologia?
Aggiungo inoltre che sono una persona fortemente ipocondriaca e ansiosa e che spesso ho già avuto altri sintomi come il nodo alla gola, scariche di diarrea per ansia da prestazione e difficoltà respiratorie in contesti in cui mi trovo in mezzo alla folla.
Ringrazio.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
in primo luogo le consiglio una visita dal medico di base per appurare la natura della sintomatologia di ieri sera.
Potrebbe essere ad esempio che a un problema di tipo fisico, si sia poi associata una certa quota di forte preoccupazione e ansia, comunque a quanto riferirebbe preesistente.

<sono una persona fortemente ipocondriaca e ansiosa e che spesso ho già avuto altri sintomi come il nodo alla gola, scariche di diarrea per ansia da prestazione e difficoltà respiratorie in contesti in cui mi trovo in mezzo alla folla>

Dovrebbe comunque rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta per una valutazione diretta e un eventuale percorso psicoterapico.atto ad affrontare efficacemente i disagi che denuncia.
L'ansia si esprime in molti modi, somatizzazioni comprese.
Dai disagi legati all'ansia si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti appropriati, come ad esempio la psicoterapia, talvolta associata al trattamento farmacologico (di stretta competenza medica), secondo le necessità rilevate.

Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr.ssa Rinella, la ringrazio molto per i preziosi consigli che mi ha dato rispondendo accuratamente al mio consulto.
Provvederò recandomi dal mio medico di base...
Ps : quale potrebbe essere un tipo di terapia adatta ai miei problemi a livello ansioso?
Grazie ancora.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

previa valutazione per capire se affettivamente Lei ha necessità di una psicoterapia oppure no, gli approcci più indicati per le problematiche ansiose sono quelli attivi e prescrittivi come ad es. il cognitivo-comportamentale.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Il primo passo è la valutazione presso lo stesso professionista che sceglierà, concordo con la Collega su un tipo di approccio attivo.

In ogni caso qui può trovare informazioni utili
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Lieta di averla ascoltata unitamente alla Collega.

Un caro saluto
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio ancora la dr.ssa Rinella e la dr.ssa Pileci per la premura nella risposta e la completezza delle informazioni .

Cercherò di valutare il problema e di approcciarmi ad una terapia adatta...
Ringrazio anche per gli articoli che mi avete mostrato perché sono stati utilissimi.

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